“Cento eventi, nessun evento” , Di Piero smonta le proposte civiche

Si scalda la campagna elettorale sulmonese, con il candidato sindaco del centrosinistra, Gianfranco Di Piero, che attacca uno dei temi centrali del candidato civico Andrea Gerosolimo, ovvero l’organizzazione dei 100 eventi durante l’anno.

“Il turismo – afferma Di Piero – costituisce una leva importante per lo sviluppo del nostro territorio, e dobbiamo essere consapevoli che gli obiettivi strategici del P.N.R.R. (digitalizzazione, innovazione, competitività, transizione ecologica, mobilità sostenibile) sono un’occasione irripetibile per il rilancio del Paese e di questa parte del territorio abruzzese”.

“Il P.N.R.R. – prosegue Di Piero – punta a incentivare il miglioramento delle infrastrutture, per consentire una migliore viabilità, per incrementare la fruibilità degli itinerari turistici. Per questo dal P.N.R.R. ci sono spazi nei fondi destinati alle ciclovie turistiche, alla creazione di un collegamento infrastrutturale tra gli aereoporti di Roma e Pescara (con interscambi efficienti e tali da consentire la mobilità rapida per i turisti che scelgono le nostre località); siamo parimenti interessati ai fondi stanziati per la digitalizzazione dei parchi nazionali, per il finanziamento delle start up, per la strategia digitale per la piattaforma per il portale della cultura, per promuovere l’identità dei luoghi, così come per l’industria cinematografica”. 

“Fanno sorridere – continua il candidato del centrosinistra – le dichiarazioni fantasiose e prive di aderenza al reale fatte dal candidato Andrea Gerosolimo in materia di turismo. Il candidato asserisce che al fine di raddoppiare la ricettività alberghiera della Città, promuoverà cento eventi (grandi eventi) mirati a moltiplicare all’ennesima potenza, l’afflusso di turisti a Sulmona, attraverso 400.000/500.000 euro, reperibili con i fondi del P.N.R.R. Il candidato Gerosolimo non sa (o peggio finge di non sapere), che i fondi messi a disposizione dall’Europa non possono essere finalizzati al finanziamento di eventi in quanto il P.N.R.R. non eroga fondi per eventi “a pioggia” ma è mirato ad una riforma strutturale che, come dice la parola stessa, punta alla Ripresa e alla Resilienza. Inoltre  con la somma prevista si finanzierebbero eventi del costo 4.000/5.000 euro ciascuno, in media, che non sembrano proprio di entità tale da ingenerare un afflusso di decine di migliaia di turisti”.

“Se volessimo poi entrare nel dettaglio – conclude Di Piero- non pare assolutamente percorribile l’obiettivo di finanziare gli eventi turistici con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Infatti, il Governo Italiano, nella programmazione relativa al P.N.R.R., ha stabilito di destinare al turismo la somma di 2 miliardi e 400 milioni di euro, per lo più destinati alla competitività delle imprese turistiche (attraverso il miglioramento delle infrastrutture di ricettività, la digitalizzazione di La quota di investimento riservata ai grandi eventi turistici , pari a 500 milioni di euro, è quella relativa al progetto “Caput. Mundi. Next Generation EU per grandi eventi turistici”, essenzialmente riservato alla Città di Roma per l’attrattività della Capitale in vista dei grandi eventi turistici che la interesseranno (Ryder Cup 2022, Giubileo 2025)”.

1 Commento su "“Cento eventi, nessun evento” , Di Piero smonta le proposte civiche"

  1. Certamente l’ufficio propaganda elettorale di Gerosolimo, in un batter baleno replicherà al tutto e indicherà le fonti di “certo” finanziamento.

    Ecco.. un attimo.. lo stiamo preparando ora …aspitt… e ch è tutta sta presc? ka mo vnemm e pò t raccont.. statt tranquill… ekke.. ekke.. ekke!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*