Cento grammi di cocaina al posto di blocco, fugge a piedi nelle campagne. Arrestato

Quando la guardia di finanza li ha fermati ieri sera durante un normale controllo al casello autostradale di Pratola Peligna, lui non ci ha pensato due volte e si è dato subito alla fuga a piedi. Una corsa sotto gli occhi increduli di tanta gente che si è conclusa poco dopo nelle campagne a ridosso dello stadio Ezio Ricci, dove Fabrizio Pescatore è stato raggiunto e arrestato dagli uomini delle fiamme gialle con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella fuga, infatti, il giovane originario di Bussi ma residente a Sulmona di 30 anni (omonimo di un altro sulmonese più grande che nulla ha a che fare con questa vicenda) aveva tentato di disfarsi di un involucro contenente cento grammi di cocaina purissima, probabilmente destinata al taglio e al mercato locale. Un potenziale di circa 20mila euro di droga che, a quanto pare, è tornata a girare in grandi quantità sul territorio.

Il giovane è stato così sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari su ordine del procuratore della Repubblica Stefano Iafolla in attesa della convalida dell’arresto che si terrà probabilmente domani.

Ai Finanzieri che lo hanno fermato non ha detto però né dove avesse preso la merce, né a chi era destinata, riconoscendo però essere di sua esclusiva responsabilità.

Per questo il giovane che guidava l’auto e che lo accompagnava è stato scagionato perché ritenuto estraneo alla vicenda.

2 Commenti su "Cento grammi di cocaina al posto di blocco, fugge a piedi nelle campagne. Arrestato"

  1. Ma era il caso di scrivere il nome nel titolo, specificando che l’omonimo è di bussi solo nell’articolo , che forse legge il 10% della popolazione? È stronzagine pura questa !

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