Ieri pomeriggio la sindaca Casini insieme all’assessore al Commercio Angelo D’Agostino ho incontrato i baristi di Corso Ovidio che, con molta disponibilità, hanno mostrato collaborazione a gestire insieme e con buon senso le problematiche rilevate durante la “movida” cittadina. “Non si tratta di repressione, ma di coinvolgimento responsabile e di fiducia verso i pubblici esercizi del centro nella gestione degli spazi pubblici per garantirne il decoro e la pulizia – spiega la sindaca Casini -. Aumenteremo i mastelli in dotazione da parte di CoGeSa nei fine settimana, così come accaduto lo scorso anno. Gli stessi esercenti si occuperanno di favorire l’uso appropriato dei cestini da parte degli avventori e di raccogliere i rifiuti a fine serata, per far sì che il CoGeSa possa operare nelle prime ore della mattina allo spazzamento e pulizia di strade e scalinate”.
Continua Casini: “Parimenti chiediamo ai giovani clienti di divertirsi anche loro in modo responsabile nel rispetto dei luoghi e del contesto cittadino. La ripartenza deve essere un’ opportunità per tutti per riprendere a vivere e a lavorare, ma occorre che tutto venga fatto nel rispetto di tutte le regole. Oggi il nostro centro storico, anche grazie ai bar e ristoranti che occupano gli spazi pubblici con tavolini e sedie, è tra i più bei salotti incastonati tra monumenti, palazzi e piazze di pregio, patrimonio comune che tutti dobbiamo saper tutelare. E’ per questo che oggi si deve insistere sull’educazione ambientale, sulla sensibilizzazione e sulla responsabilità sociale delle imprese che vi operano che più di altri devono occuparsi di evitare gli impatti negativi delle loro attività”.
Sembra dunque correggere il tiro in corso d’opera la sindaca Casini, quando all’indomani delle immagini che avevano indignato parte della città commentò con “incivile movida”, causata da “giovani e giovanissimi avventori e commercianti”, gridando al “disastro” e annunciando “misure ad hoc per contrastare questa inciviltà a tutela del decoro, della salvaguardia dei nostri monumenti e della civile convivenza”. Toni che non erano piaciuti a molti, soprattutto ai più giovani che come al solito si erano visti additare come unici responsabili di problemi ben più profondi che il centro storico vive. Una correzione di tiro appunto, viste anche le imminenti elezioni comunali, dove in fin dei conti anche “i giovani della incivile movida” avranno diritto di voto.
Bah!! Ma chi le cura la comunicazione e le pubbliche relazioni???
Roba da dilettanti allo sbaraglio… sia prima che dopo….
Ma non è la prima volta…..
…” anche “i giovani della incivile movida” avranno diritto di voto.”…
E si capisce… siccome votano lasciamogli fare quello che caxxo gli pare.
Sulmo, nave sanza nocchiere in gran tempesta…
I giovani non votano anche perché oltre i bar e locali non si interessano della vita sociale della città e ne mai ne hanno partecipato quindi se non votano è pure meglio..comunque state sereni che quelli che votano daranno sostegno all’innominabile
Venghino signori venghino. Anche oggi un giorno in meno allo spoglio.
state tutti a rimpiangere i favolosi anni 80 con pzza xx piena di gente, ora che si ripropone quell’atmosfera , tutti a criticare…… ma vi ricordate quanto abbiamo rotto i coglioni noi con auto e motorini tutta la notte, a schiamazzare , e nessuno ci ha mai detto nulla….dietro i vicoli era tutto un pululare di gente e di fatti e muisfatti, mho sono incivili….. diciamo che… quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia… ecc ecc….. stiamo tutti arosicà.