
La tregua è durata poco, anzi niente: ieri notte a Sulmona la movida è tornata a discutere con pugni, calci e spintoni; con l’ennesima rissa nello stesso fazzoletto di centro storico, due strade e un vicolo diventati il ring della resa dei conti.
Ieri, verso l’una e trenta, di nuovo il caos tra via Roma e via dei Sangro: una scazzottata tra due gruppi di giovani, a quanto pare uno di Sulmona e l’altro di Torre de’ Passeri, che si sono picchiati per i soliti futili motivi. Una parola o uno sguardo di troppo, un primitivo controllo del territorio. In otto, tra i ventuno e i trenta anni, sono stati identificati dai carabinieri, accorsi tempestivamente sul posto con tre pattuglie, dopo l’allarme lanciato dalla postazione fissa della vicina piazza XX settembre.
Tra loro anche due ragazze, non estranee, evidentemente, al rituale della violenza.
Per gli identificati scatterà nelle prossime ore una denuncia per rissa aggravata in concorso, fermo restando le singole posizioni e responsabilità che si spera di poter meglio decifrare con l’aiuto delle immagini della videosorveglianza cittadina che, in parte e solo in parte, copre il ring del sabato sera.
Da verificare c’è anche la testimonianza di un presente, che ha raccontato di un tentativo da parte di uno dei contendenti, di dare fuoco alla giacca di un ragazzo. Una sorta di avvertimento a stare lontano dalla “loro zona”.
Esasperati i residenti, già costituitisi in comitato, che chiedono interventi più incisivi per evitare quel ripetersi di urla, botte e risse, alimentati dall’alcol e da un disagio le cui ragioni e cure, vanno affrontate evidentemente non solo con la repressione.
A Ottobre Due castagne so sempre volate !
Mo non ci allarmiamo per tutto .
L importante è che la droga non sia presente
“L’importante è che la droga non sia presente”.
Evidentemente lei non è di Sulmona.
Facciamola diventare ufficiale. Festa delle castagne.
Non so se si rende conto ma Sulmona è diventata la vergogna d’abruzzo
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Qualcuno conosce le etnie di appartenenza dei protagonisti?
Lo chiedo per un amico.
OBBLIGO DEL LOCALE AD UNA VIGILANZA PRIVATA E A MEZZANOTTE CHIUSURA DEI LOCALI VISTA L’INCIVILTA’ DEI FREQUENTATORI…PENE PIU’ SEVERE PER QUESTI CRETINI DELINQUENTI….SINDACO VISTO CHE OGGI TORNA A GUIDARE UFFICIALMENTE LA CITTA’ PONGA ATTENZIONE SU QUESTO PROBLEMA CHE INSIEME A TANTI ALTRI HANNO PORTATO LA CITTA’ ALLO SBANDO….ORDINANZE SEVERE E CONTROLLI MOZZAFIATO….FORZAAAA….
A Sulmona la situazione è allarmante c’è uno squilibrio sociale spaventoso, le forze dell’ordine devono fare di più, bisogna informare il prefetto.
Senza parole
Povera sulmona
Un incontro di pugilato dal vivo e pure gratis!
Dov’è il problema?
Non è un bel esempio
Le etnie sono italiane, quindi evitate commenti razzisti, sarebbe auspicabile sostare con la pattuglia vicino la scala di ferro del cinema pacifico, dove si scorge un buon odore di cannabis, e controllare nei locali adiacenti i documenti degli avventori….ci vuole tanto???? stare a guardare i 7 dell’ Annunziata che senso ha? Li si trova gente composta, educata ché si vuole divertire….andate dove sta il problema,stare a piazza xx a guardare il passeggio che senso ha??? O sotto la villa a san panfilo o alla torretta per rimanere in centro
Mah
bene,non e’ difficile,applicare alla virgola le disposizioni sulla vendita e somministrazione bevande alcoliche ,superficie autorizzata,orari,licenza apposita per la vendita in recipienti chiusi,eta’,documenti,divieto somministrazione a persone ubriache,ecc,ecc, le Leggi prevedono la sospensione licenza per il locale che può rappresentare un pericolo per l’ordine pubblico, la moralità, o il buon costume,quindi che si aspetta,le Autorita’,tutte nessuna escluse che fanno,battono un colpo o fanno finta di niente ? Controllare il vicoletto e quei luoghi dove si vende di tutto di piu’, la presenza delle Forze non basta,per il ripristino delle regole occorre il rigore,l’azione a tutela,punto, vediamo chi da un segno,Legalita’ diffusa per uscire dala palude,e basta,o no?
Qui in 20 anni la situazione è degenerata. In anni lontani quando andavi nei pub e in giro non succedeva mai nulla.
Le famiglie non educano, non insegnano al rispetto, sono assenti.
E’ questo il vero problema.
I giovani sembrano vivere in uno zoo, si insultano per strada, nei pub, sui social, si ubricano, si drogano, si sbandano, si danno alle risse come in un far west. Poi si dà colpa alle forze dell’ordine, la colpa è dei genitori forse più bestie di loro che li hann fatti crescere come bestie. Per fortuna ce ne sono ancora di buoni.