
Summit istituzionale della coalizione di centrodestra per preparare le prossime mosse in vista della corsa alla fascia tricolore di Sulmona. Oggi i Coordinatori Provinciali dei partiti che stanno operando per la composizione delle liste elettorali si sono incontrati per un secondo tavolo dopo quello della scorsa settimana. Sui dettagli dell’incontro massimo riserbo. Tant’è che gli esponenti conservatori hanno deciso, di comune accordo, di trincerarsi dietro a un comunicato stampa del senatore Guido Quintino Liris. Nessuna dichiarazione, se non la nota divulgata agli organi d’informazione.
Nessun dettaglio, né nome di un possibile candidato verso palazzo San Francesco nel comunicato firmato da Claudio Gregori (Fratelli d’Italia), Gabriele De Angelis (Forza Italia), Lino Galante (Lega), Alfredo Mascigrande (Noi moderati), Katia Puglielli (Udc) e Franco Di Rocco (Sulmona in centro).
“L’obiettivo – si legge nella nota – è quello di costruire un programma che sia in grado di rispondere alle reali esigenze della cittadinanza. L’unità e la coesione del nostro gruppo sono le fondamenta su cui vogliamo edificare il futuro di Sulmona. È giunto il momento di restituire alla città il ruolo di protagonista che le spetta, favorendo una sinergia tra Comune, Provincia, Regione e Governo Nazionale per offrire risposte concrete e reali alle necessità dei cittadini”.
Un nome che potrebbe mettere tutti d’accordo, persona mite, serie è competente l’attuale Sindaco di Rocca Pia. Spero che il suo nome, che sento circolare sia definitivo.
Sulmona nel cuore.
L’unica persona che potrebbe salvarci e’ Antonella Di Nino !
Questa non è destra ….questa è accozzaglia !
Agahahahshahahs
Forza Italia ha fatto il nome di Salvatore Zavarella.
Mamma me!!!
Povera Sulmona
Sindaco di Rocca Pia sindaco di Pratola (tutti comuni piccoli) Zavarella di Pratola. Candidassero uno che non è di Sulmona così da riuscire nell’impresa di perdere una elezione già vinta. Sulmona ai sulmonesi non è campanilismo ma orgoglio cittadino. Se le persone citate sono così brave tenetevele tranquillamente
Sisi,preparatevi pure,il mio voto non lo avrete mai!!!!
Che Sulmona la vogliono eliminare è chiaro a tutti.
Qualcuno può dire a questi politicanti che Sulmona esiste ancora e con essa anche i sulmonesi?
Chi li ha visti in questi anni?
Quando mai hanno dimostrato attenzione verso la città?
Anzi…
Gente che non ha mai lavorato….ma per favore smettetela….
Sulmona merita una personalità autorevole indipendentemente dal comune di nascita. Se la Sulmona di oggi è il risultato di anni di sindacature indigene, ben vengano gli “stranieri” purché in possesso di capacità, buon senso e dalla volontà di restituire dignità a questa città.
Sulmona merita una personalità autorevole indipendentemente dal comune di nascita. Se la Sulmona di oggi è il risultato di anni di sindacature indigene, ben vengano gli “stranieri” purché in possesso di capacità, buon senso e della volontà di restituire dignità a questa città.
Io farei il discorso inverso…proprio gli “interessi stranieri” e l’evidente assenza di quella volontà di restituire dignità alla città… perché, si sa, dove il lavoro manca…sono il risultato della Sulmona di oggi.
Ma volendo, si può sempre continuare a crederci e continuare a peggiorare.
Prima tolgo alla città, poi, forse, restituisco…
Prima “minaccio” di togliere, poi, forse, mantengo…
Da anni va avanti così…
E gli attori sono sempre gli stessi.
Finiamola con questa storiella che la colpa sia sempre degli altri. Non se la beve più nessuno.
Mi sembra invece,questo sì, che gli altri approfittino della nostra perenne debolezza. Ma anche in questo caso la colpa è sempre nostra che offriamo il pasto agli avvoltoi.
Facciamoci un bell’esame di coscienza piuttosto..
Debolezza? Abbiamo ben 3 rappresentanti del territorio in Regione.
Il problema non è nel numero ma nella capacità di essere incisivi e decisivi nella difesa del territorio. In ogni caso tutta questa “grazia di Dio” l’abbiamo avuta solo di recente. Comunque più che ai nostri rappresentanti a livello regionale alludevo alla persistente debolezza delle nostre amministrazioni comunali..
La povertà, l’essenza di realtà produttive e occupazionali,la tendenza allo spopolamento, non sono caratteristiche riguardanti solo la città di Sulmona, tutta la Valle Peligna presenta una realtà economica molto meno sviluppata rispetto al resto della Regione.
Quindi la mancanza di incisività e la capacità di difesa del territorio, evidentemente non è una responsabilità imputabile solo a un sindaco.
* Non sono responsabilità imputabili….
Solo di recente?
Forse l’ultima arrivata… sicuramente, le altre due ci sono da un bel po’.
..evidentemente non ce ne siamo accorti..