Centrosinistra in corsa: ecco i nomi di tutti i candidati. Il Pd: “La sfida del Pnrr”

La coalizione di Liberamente Sulmona, con le sue cinque liste, è la prima a scendere formalmente in campo per le amministrative di ottobre a Sulmona. Le liste che sostengono il candidato Gianfranco Di Piero sono state infatti le prime (e le uniche finora) a depositare l’elenco dei candidati a consigliere comunale. Ottanta cittadini che correranno per lo scranno a Palazzo e che propongono nella coalizione di centrosinistra sindaco Di Piero.

Si tratta in particolare del Movimento 5 Stelle (il primo in assoluto a rendere noti i nomi e a depositare la lista), Sbic, Liberi e Forti, Intesa per Sulmona e il Pd, che prima del deposito in Comune ha voluto presentare alla stampa, alla presenza dei segretari regionale e provinciale del partito, i suoi uomini e le due donne.

“Abbiamo dovuto dire di no a sei iscritti che volevano candidarsi – spiega il segretario Franco Casciani -. Il Pd è tornato con il suo simbolo, le sue idee e nuove facce dopo due anni di intenso lavoro nel quale abbiamo dovuto ricostruire una sezione distrutta, a partire dalla sede”.

“Sulmona è l’unico centro sopra i 15mila abitanti, e caso alquanto anomalo, in cui un sindaco uscente non si ripresenta. Questo vuol dire qualcosa – commenta il segretario regionale del Pd, Michele Fina – e qualcuno dovrà rispondere dell’operato di questi cinque anni e quel qualcuno è Gerosolimo. Noi vogliamo parlare con quella parte della città che non ha promosso l’amministrazione uscente e che non si riconosce nel centrodestra che oggi in Abruzzo è a guida esclusiva aquilana. Le sfide sono importanti e bisognerà misurarsi con la grande occasione del Pnrr, per questo avere referenti nazionali, come ce l’ha il Pd, è importante. Cogliere questa occasione farà la differenza tra un territorio ed un altro”.

Chiarisce Fina anche la vicenda del presunto accordo cercato da Gerosolimo: “Ci siamo posti il problema quando abbiamo saputo che Gerosolimo non aveva alcuna intenzione di candidarsi – continua Fina – e abbiamo dialogato per eventualmente dare spazio a quella parte di centrosinistra che oggi sta nelle sue liste. Poi però non ci sono state le condizioni e ora andiamo avanti, sereni di aver scelto un ottimo candidato sindaco e una coalizione ampia e coesa”.

A guidare la lista del Pd sarà la presidente del circolo Teresa Nannarone e non è un caso, perché “bandiera di alcuni valori come quello dell’accoglienza e della legalità – ha detto il segretario Casciani – nel quale ci riconosciamo tutti” e anche perché sulla Nannarone si sono concentrati negli ultimi mesi gli attacchi frontali e spesso personali di più o meno anonimi censori. “Spesso anche oltre i limiti della diffamazione – spiega la stessa Nannarone – ma di questo ne risponderanno davanti al tribunale”. Il Pd pensa ora al programma e a restituire occasioni e dignità ad una città demolita: “Progetti concreti, non demagogici annunci – continua la capolista – pensiamo ad un Premio internazionale intitolato ad Ovidio, a riscoprire i mosaici di piazza Tommasi, ad esporre il quadro di Leonardo che si trova nei Palazzi reali d’Inghilterra, ad esempio, per quanto riguarda il turismo e la cultura”. In lista esponenti storici della politica cittadina, ma anche volti nuovi e professionisti.

Sbic conferma nella sua lista il nucleo portante del movimento civico nato nel 2013, con capolista il consigliere uscente Maurizio Balassone e la candidatura anche del suo predecessore Alessandro Lucci. Anche qui innesti importanti come la professoressa Titina Santacroce.

La lista Intesa per Sulmona, che è quella dei sindaci, vedrà invece tra i principali candidati Claudio Febbo e i candidati della Sinistra Italiana, ma anche esponenti delle cultura regionale come il musicista Michele Avolio.

Oltre al Movimento 5 Stelle di cui abbiamo già scritto, chiude la coalizione di centrosinistra la componente di Italia Viva che si presenta con la lista Liberi e Forti.

Una lista sulla carta da grandi numeri con il consigliere comunale uscente Francesco Perrotta, la presidente del consiglio Katia Di Marzio e l’ex assessore Pierino Fasciani.

Questi i nomi dei candidati:

Movimento 5 Stelle: Attilio D’Andrea, Jacopo Lupi, Rona Musti, Luigi Mazzara, Luigi Presutti, Debora Neri, Nicola Tucci, Manuela Susi, Antonio Di Girolamo, Angela Verrocchi, Gianluca Petrella, Jennifer Santucci, Vittorio Di Michele, Mariana Florian, Loredana Serpetti, Angelo D’Aloisio.

Sbic: Maurizio Balassone, Catia Di Nisio, Matteo Puglielli, Cristiana Sardellone , Alessandro Lucci , Lola Di Stefano, Guerino Sciulli, Fabiola Zaccardelli, Nando Lucantoni, Titina Santacroce, Eustachio Lattanzio, Antonella Puglielli, Oreste Di Sanza, Massimo Ciccone, Andrea De Rosa, Virgilio Lerza.

Intesa per Sulmona: Michele Avolio, Claudio Febbo, Domenico Capaldo, Asia Catalano, Giuseppe Cercone, Gino Ciampa, Claudia Colangelo, Iolanda Alicia Colasante, Paola Di Girolamo, Giuseppe Di Gregorio, Amedea Di Stefano, Silverio Gatta, Massimo Mariani, Fabio Pantalone, Marino Paolucci, Francesca Vincenzi.

Liberi e Forti: Annanora Angelone, Mariana Bortos, Enzo Calò, Mattia Ciotti, Sandro Del Monaco, Katia Di Marzio, Caterina Di Rienzo, Pierino Fasciani, Antonella Fiordi, Goffredo Giannandrea, Antonietta Guadagnoli, Daniele Marinucci, Francesco Perrotta, Maurizio Proietti, Fabrizia Ritrovato, Michela Sciarra.

Pd: Teresa Nannarone, Franco Casciani, Carlo Piccone, Mauro Ciccone, Stefania Collesi, Erika D’Aurora, Antonio Del Boccio, Mimmo Di Benedetto, Salvatore Di Cesare, Angelo Federico, Cristiano Gerosolimo, Antonella La Gatta, Mauro Maiorano, Marialisa Paolilli, Nicola Scalzitti, Brunella Vasilotta.

10 Commenti su "Centrosinistra in corsa: ecco i nomi di tutti i candidati. Il Pd: “La sfida del Pnrr”"

  1. Credo sia la coalizione più affidabile a dare in gestione il Comune di Sulmona. Ci sono molte persone che si sono spese e si spendono per la nostra città, persone oneste e preparate. Buona fortuna!

    • Luigi Gagliardi | 4 Settembre 2021 at 11:28 | Rispondi

      Quando ci sono troppi galli non fa mai giorno, è una coalizione formata da troppe liste, se vince avrà una maggioranza fragile come una bolla di sapone.
      A meno che gli eletti non si mettano una mano sulla coscienza ed invece di perseguire i soliti fini personali, guardino oltre e collaborino per far avere qualcosa alla città, la vedo dura però, l’educazione che abbiamo ricevuto è estremamente egocentrica e la gelosia e l’invidia fanno parte della nostra cultura.
      Vedremo.

      • Delle sette di Gerosolimo ne vogliamo parlare?

        • Luigi Gagliardi | 4 Settembre 2021 at 17:22 | Rispondi

          Quella lista sarà ancora peggio, in primis per chi tira le fila visti i precedenti risultati e poi perché come sopra, troppe liste = giunta fragile.
          Tuttavia c’è poco da gioire se posso scegliere solo tra “un pugno allo stomaco, un calcio nelle terga e un cazzotto ad un occhio”, passami l’allegoria.

  2. Lupus in fabula | 3 Settembre 2021 at 20:07 | Rispondi

    …buona corsa agli amici presenti nella lista Pd…

  3. Ma buio non sa candidat?

    • Peccato perché L’avrei votato! Una persona che vive il territorio ed è molto meglio di molti altri finti intellettuali che pensano solo alle proprie tasche !

  4. Altrove ci saranno liste…delle spese

  5. Appunto se si candidava Buio andava alla grande con tutta sta gente che vota alla cecat

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