Chi s’è visto s’è visto

Sette giorni sette e chissà se altri quindici. L’orizzonte delle urne è vicino. Si giocano le ultime carte, senza che nessuno sia andato a vedere i bluff. Il centrodestra ha messo in vetrina tutta la filiera, sfoggiando i capi migliori. O almeno i capi: dai due vicepremier Antonio Tajani (giovedì scorso) e Matteo Salvini (mercoledì prossimo), passando per i sottosegretari alla Giustizia Ostellari e Delmastro Delle Vedove, venuti e tornanti a brandire la promessa del salvataggio del tribunale. E poi la Craxi e la Carfagna (questa sera al Manhattan), Donzelli e Cirielli, Bocchino e Gasparri. E domani persino la sorella d’Italia Arianna Meloni.

La sfilata è più o meno sempre uguale a sé stessa: l’arrivo in auto blu, l’intervista con i giornalisti, due chiacchiere con il candidato sindaco e tante da dietro la scrivania. Il pubblico plaudente e festante, qualche selfie per immortalare lo storico momento e poi via. Chi s’è visto s’è visto.

Dall’altra, il centrosinistra, racconta storie. Meglio di quelle di Instagram, ma storie: il Campo 78, la scoperta dell’aglio in discarica e un paio di affacci sotto la statua di Ovidio nel fine settimana, oggi con il sindaco di Bologna Matteo Lepore. E poi… chi s’è visto s’è visto.   

Il polo civico riformista se lo porta sulle spalle tutto la sua candidata a sindaca, che si è dovuta aiutare con l’intelligenza artificiale per scrivere il programma elettorale. “Non ci trovo niente di male” ci ha detto ai microfoni di “A4OCCHI”, la trasmissione che da domani andrà in onda ogni sera con ogni singolo candidato fino a giovedì (ore 21) sul LaQtv (canale 12 del digitale terrestre). Sarà per questo che l’ultima settimana di campagna ha deciso di farsi un po’ di vita reale nei quartieri e nelle frazioni. L’esercito che le aveva promesso Bruno Di Masci, nei fatti, chi l’ha visto l’ha visto.

Infine il solitario Nicola Di Ianni, che con le sue Metamorfosi fa quel che può: solo sedici candidati a trainarlo, la maggior parte dei quali senza alcuna esperienza e chi ce l’ha, come la ex consigliera di amministrazione del Cogesa, si era dimenticata venerdì ad Indietro Tutta (l’evento organizzato al cinema Pacifico da Il Germe che questa sera, ore 21, andrà in dona su LaQtv) anche quando spende il Comune per i rifiuti.

Sette giorni sette e chissà se altri quindici. In 232 stampati sulle liste. Sedici più il sindaco i soli eletti, poi chi s’è visto s’è visto.

13 Commenti su "Chi s’è visto s’è visto"

  1. Quando si dive raggiungere il fondo del barile !
    Sulmona ha toccato letteralmente il fondo !

  2. Ieri ho letto un commento ad altro articolo.Tra l’altro diceva che Sulmona per rinascere dovrebbe accorpare a se tutti i paesi del circondario come ha fatto L’Aquila e nom solo ad inizio ‘900.
    Ma vu stéte fore de cocce!

  3. Il fustigatore | 18 Maggio 2025 at 09:10 | Rispondi

    Questi politicanti senza storia né prospettive concrete di futuro provocheranno un risultato certo: ASTENSIONE A LIVELLI RECORD…..

  4. Questo farebbe comodo a molti…
    Sulmonesi andate a votare!

  5. Una campagna elettorale con candidati Sindaci improvvisati è assolutamente non attrattivi. Questa è la fotografia dell’’amarissima realtà!

  6. É proprio vero…per scrivere certe cose ci vogliono persone con titoli di studio almeno con 110 e lode

  7. Scusate ma i comizi in pubblica piazza sono stati vietati? Nessuno ha il coraggio di sfidare la piazza?

    • Probabilmente è lei a non essere aggiornato.
      Sì contestano i candidati senza sapere nulla di nulla…. Ma per favore…. Se si fosse interessato di politica di certo non avrebbe fatto sta figuraccia…. Ma da l’idea del fatto che si apre la bocca…. A PRESCINDERE…. solo e soltanto per il gusto di contestare . Lo dimostra che le non è a canoscenza di quello che si fa a Sulmona. Meno critiche e più attenzione

  8. ” Muore l’impresa under 35, fuga dei giovani, Abruzzo tra le Regioni più colpite” (fonte Abruzzoweb)
    Effettivamente molto più semplice fare propaganda…

  9. Sulmona è anche la mia terra | 18 Maggio 2025 at 19:48 | Rispondi

    Votate, votate, ed ancora votate il vostro amico, la persona che vi è più simpatica, quello/a che vi promette qualcosa, chiunque vogliate ma andate a votare.
    Non votare non porta a nulla? Sbagliato porta sempre più a far si che qualcun’altro decida per noi. Votare è comunque una scelta giusta o sbagliata.
    Prendetevi le vostre responsabilità, siate di parte, siate partecipi anche al dissenso ma votate. È sempre la scelta giusta.

  10. E per sicurezza: evitate le schede bianche…non si sa mai nella vita…

  11. Qualcuno dei candidati potrebbe esprimere una parola su Gaza? Grazie

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