Cinquanta associazioni firmano per un “centro storico rinnovato”

L’associazione Bicincontriamoci, affiliata FIAB, ha protocollato oggi 3 maggio 2020 un documento rivolto all’amministrazione del Comune di Sulmona contenente una serie di proposte e suggerimenti utili ed importanti per ripartire, dopo questo lungo periodo di blocco, con una visione virtuosa rispetto a quello che potrebbe essere un nuovo assetto della Città.

Dieci proposte e dieci opportunità per far rinascere Sulmona fra le quali: incentivi a chi usa la bici o si muove a piedi o con i mezzi pubblici; chiusura al traffico del centro storico; incentivi alle attività del centro storico per rinnovarsi e riqualificarsi o per stimolare nuove aperture; sospensione o riduzione delle tasse comunali, politica di riduzione degli affitti, prestiti agevolati , possibilità per i bar e ristoranti dioccupare gratuitamente il suolo pubblico per rispettare le nuove misure di distanziamento sociale; parcheggio agevolato o gratuito per S.Chiara e le zone limitrofe riservato ai residenti e a chi lavora in centro; realizzazione del Piano Comunale di tutela della qualità dell’aria e del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile.

“Non siamo soli – scrive l’associazione Bicincontriamoci – al momento abbiamo il sostegno di  circa cinquanta associazioni   del territorio che hanno sottoscritto il documento appoggiando le nostre richieste.  Notiamo con piacere che finalmente, ‘grazie’ al coronavirus, sembra che si siano sbloccate una serie di resistenze incomprensibili su alcune proposte che portiamo avanti da anni. Una per tutte il PUMS ( Piano Urbano di Mobilità Sostenibile ) sul quale anche qualche forza politica ha finalmente espresso la propria idea. È stato però un vero peccato che non siano stati messi a frutto i 40mila euro messi a bilancio   per due anni di seguito ( 2017 e  2018 )  di certo ad oggi avremmo raggiunto importanti obiettivi e saremmo avanti rispetto al percorso proposto”.

“Il nostro progetto – continua ancora l’associazione – non intende precludere il confronto e lo scambio di idee con l’intera cittadinanza su un tema così importante per il futuro di noi tutti. Bicincontriamoci e le Associazioni firmatarie del documento,  auspicano una profonda riflessione da parte dell’Amministrazione affinché vengano messe in campo misure  atte a dare nuovo lustro alla Città di Sulmona. La proposta  è aperta a chiunque altro intenda sottoscriverla inviando la propria  adesione all’indirizzo mail info@bicincontriamoci.it”.

Si stanno scontrando in queste settimane due differenti idee di città. Le proposte di Bicincontriamici e delle associazioni che sostengono il documento presentato, sono diametralmente opposte a quelle di alcune forze politiche come la Lega e di alcune associazioni di categoria come Cna, che negli ultimi giorni avevano proposto – al contrario – di sospendere la Ztl in vigore in centro storico permettendo il passaggio delle automobili ad ogni ora del giorno.

Savino Monterisi

48 Commenti su "Cinquanta associazioni firmano per un “centro storico rinnovato”"

  1. ma questi signori hanno un attivita’in centro storico ?ci vivono?ne sanno qualcosa pltre a farsi i giretti in bici ….venite al mio negozio ne parliamo ….non avete la benche’minima idea di quello che dite….

    • Bhè, mi sembra che vadano abbastanza daccordo con le varie richieste fatte dalle categorie dei commercianti, eccetto la sospensione della ZTL che a voi commercianti proprio non vuole scendere giù.
      Poi come fa ad affermare (o meglio negare) la presenza di una loro attività o di residenza in C. S.?
      Da quanto afferma, sembra non sia stato interpellato come categoria.. o quali le motivazioni al diniego e da parte di chi?
      Oltre ad invitare nel suo negozio, forse avrebbe fatto bene ad indicare un recapito telefonico come anche un indirizzo casomai anche dell’associazione, non per altro per evitare che riscriva nuovamente la stessa cosa.

      • Il mio negozio in zona Corso dove si arriva con le macchine per fortuna il mio cellulare è 3471553323 .scrivo di venire al negozio perché scrivendo non si capisce il concetto … Comunque la risposta è per tutti 1/parcheggi2/posti auto residenti 3/rimettere in ordine palazzi che in pieno corso ci crollano addosso di proprietari che non hanno più interesse o peggio del comune 4/il cancro forse dalle varie discariche abusive vedi santa lucia e tante altre ….i commercianti danno fastidio ma sono quelli che mettono i vasi curano i fiori pagano l occupazione del suolo pubblico….pagano la tari cifre astronomiche tra poco aprirà con 7000m2 ex ipersidis vedremo che fine farà il centro storico abbandonato in tutto e per tutto ci vivono 2000 persone di cui mille straniere poi però per un giretto in bici ci ricordiamo tutti di essere paladini difensori di una cosa che oramai non esiste più …e che forse avete ragione voi togliere la dicitura centro storico e rinominarlo pista ciclabile

        • Ma riceve su appuntamento e con quali orari? Non le sembra forse sia dovuto a lei interpellare il suo rappresentante di categoria per saperne di più o contattare direttamente i referenti dell’associazione raggiungibili al il link https://www.bicincontriamoci.it/index.php/referenti/ ?
          Creerebbe problema se arrivassero in bici? Il problema non è il commerciante, ma il voler gestire il C. S. come creatura propria, per le tasse stia certo che ci si lamenta su tutti i fronti, nessun escluso e che è tutto ponderato. Il nuovo supermercato non è della famiglia dei commercianti? Chi sta al di là del ponte Capograssi o zona Ospedale/Stazione? Facciamo figli e figliastri? Commercio solo su zone esclusive? Il discorso residenti del C. S. non merita risposta, come anche non ci dà una risposta sul perché stia scomparendo il C. S., ma immagino le colpe siano tutte degli altri.. Comune in primis. Il commercio è mutato, la realtà è questa e lei la soluzione vuol trovarla nel traffico??!! Cambiate Voi un tantino o sarà troppo tardi per tutti.
          Ed io che mi ricordavo che si parlava di Centro Commerciale naturale. L’ennesimo buco nell’acqua della vs. categoria.

          • Mariotti | 4 Maggio 2020 at 21:39 |

            Figli e figliastri sempre lei dove abita????condominio ??? villetta Indipendente per avere libertà di parcheggio vero….!!!!via San Polo auto in ottava fila senza nessuna segnaletica pensa sia concorrenza sleale o no?????il mio negozio è aperto tutte le mattine ricevo tutti belli e brutti ….vorrei solo idee e non favole ….dieci anni fa per avere un negozio per il corso dovevi raccomandarti oggi????tutti vuoti ….non risponde alle mie domande ne ho scritte molte degrado abbandono spopolamento ….soluzioni che non saranno le auto sicuramente ma nemmeno fare morire la città …

  2. Io ce l’ho un negozio in centro e ci vivo pure. Sono pienamente d’accordo con quelli che si fanno i giretti in bicicletta

  3. Mi sembra che si stia delineando un quadro ben diverso da quello che ci vogliono far credere 60 commercianti che vorrebbero la riapertura del centro storico, qualcuno parla addirittura di cancro per il commercio con il traffico chiuso, io parlerei di cancro ai polmoni… 50 associazioni sono centinaia di persone…

    • Qui l’unico “cancro” letteralmente parlando, è la mancanza di polso da parte dell’amministrazione comunale, da qui a 40 anni indietro quando fu istituita la ZTL.
      Il lasciarci plagiare ai desiderata di una categoria, ignorando l’evidenza dell’inutilità se non dannosità dell’esistente ZTL nonchè delle richieste di altri cittadini per questioni numeriche (leggi voti, mio pensiero ovviamente) sta ad indicare che il metodo “prima repubblica” è sempre in voga. Si legge nelle proposte di voler fare di Corso Ovidio il salotto della città, senza rendersi conto (falsa affermazione) che un salotto per quanto bello (come arredi) esso sia, affiancato da macchine al seguito non sarà altro che un salotto fornito di gas asfissiante.

  4. Si, questi “signori” di cui faccio parte hanno attività in centro, lo vivono a tempo pieno, lo amano e lo vogliono veder rinascere. Abbiamo avuto auto per 50 anni e i risultati si vedono… ora per favore POSSIAMO PRENDERE IN ESAME LE ALTERNATIVE, come tutto il resto d’Europa sta facendo? Io corso non è un’autostrada, se lo volete così apritevi un autogrill!

  5. Antonio Ciarletta | 4 Maggio 2020 at 14:45 | Rispondi

    Mai una amministrazione e stata vicina ai residenti del centro storico,anzi non hanno mai capito che chi risiede nel centro storico deve avere delle agevolazione ,incentivarlo a rimanere non massacrarlo di multe,una citta`con centro storico disabitato e`una citta` morta.

  6. Purtroppo oggi come oggi si è troppo di comodo,questa è una triste realtà che poi va a creare La desertificazione dei centri storici,è l’andamento dei flussi traffico cittadini che non avendo più arterie di collegamento verso il centro,”dove si va a fare lo scopping o almeno dove si faceva una volta.
    Ma di questi tempi per capire di più quello che è più giusto fare,sarebbe più indicato seguire i flussi cioè,dove va di più la gente?Ela risposta è centri commerciali.
    Ricordate il centro storico degli anni 70/80/90 a Sulmona?
    Ricordate piazza 20 settembre nei fine settimana?
    Purtroppo aime’ la ztl è una manna pazzesca,e non potrà mai scontrarsi con dei principi di comodità benessere pigrizia e stress cittadino,sono ormai rimasti in pochi quelli che sistematicamente se hanno bisogno di un qual cosa,dal caffè al pacchetto di sigarette,al giornale,capi di abbigliamento e così via,parcheggi l’auto alla villa o piazza Garibaldi e si fa un km a piedi.
    Ci vuole comodità ed un po’ di smog,se i commercianti vogliono incassare,altrimenti la battaglia con la super distribuzione sarà persa.

  7. Pazzesco

  8. L’unica cosa seria che ho sentito bravo

  9. @ Mariotti – 4 Maggio 2020 at 9:39 pm
    Ma quale film ci sta raccontando?
    Cosa centra il luogo e la tipologia di abitazione o le presunte 8ve file in via S. Polo? Vuole che i CLIENTI si conformino alle sue volontà? Per il Corso forse parcheggiano tutti in modo corretto? Se non può spostarsi dal suo negozio in mattinata, può farlo di pomeriggio, un po di elasticità non guasta, mai!
    Non si tratta di favole, ma si tratta di salvare l’investimento… chiarissimo quanto lecito, viva la faccia, ma non può chiedere soluzioni a ciò alla cittadinanza, ai clienti, se la crisi attanaglia il commercio cosa vuole che faccia il cliente? Sta a lei (categoria inclusa) accattivarsi le grazie del cliente… se lei resta sulle proprie gli altri non devono altrettanto? Volete imbrigliare una città al vs. disegno, e la cosa non ripaga e non ha ripagato anche nel passato.. ne deve e dovete come categoria prenderne coscienza. Per ciò che riguarda le sue proposte, di 3 punti 2 riguardano le auto con i posteggi auto e coerenza vuole che dove si propongono parcheggi, corrisponda la realizzazione di una vera e funzionale ZTL integrale e non mi sembra sia così il vs. desiderio, mentre per i palazzi in degrado, le normative che obbligano a manutenzionare gli edifici vi sono tutte e dove vi è un obbligo di intervento vengono applicate. Non si accorge (??) che chiede sempre e solo interventi agli altri, mentre per lei va tutto e comunque dovuto, ritorna sistematicamente la favoletta della gestione iniqua dei proventi e delle perdite… L’economia gira e cambia strategia e questo in tutti i campi lavorativi. La crisi immobiliare che sia un negozio o altro immobile crede che non ha colpito un po tutti? Come dice? E l’acquisito della licenza? Rientra nella casistica di prima, al tempo avrà fatto le sue valutazioni ed ha così scelto!!! Qui, oltre ai tre citati punti cos’altro propone per la ZTL che è l’oggetto del contendere? Lei è pro o contro ad una ZTL totale su Corso Ovidio? Quali benefici economici tangibili e non solo idealistici otterrebbe dal “solo transito” degli autoveicoli lungo Corso Ovidio? Come dice lei, la soluzione al problema non sarà nella scomparsa delle auto, allora perchè non tentare ORA, dopo 40 anni di tentativi andati nella direzione opposta?

    • Ok perfetto si fa botta e risposta si incazza anche delle sue di risposte ….non mi dà soluzioni alle mie domande e fantastica su cose che ho detto che in realtà non le trovo .comunque il dire sto in negozio la mattina non è una minaccia ma un dato di fatto se le interessa può passare per una chiacchiera …per il resto poemi su poemi mi rimane difficile parlare a Chi pone quesiti e non da nemmeno una risposta anche con un certo astio ….il dire che a via San Polo si parcheggiano in ottava fila bloccato anche ingressi ai palazzi e certificato da centinaia di post su FB di chi ci abita il non rispondere su dove vive e perché lei accusa residenti e commercianti di poca elasticità …ma magari lei quando ha comprato casa fuori dal centro storico aveva anticipato i tempi nella poltroneria ecc di cui ci accusa avrà fatto i suoi ragionamenti su parcheggi ecc ecc ..poi è facile mettersi sul pulpito e impartire lezioni a chi ci vive da quando è nato e per 44 anni e da circa i stessi anni attività di famiglia e mie….io sto in corso Ovidio 115 o mi dica lei in quale parte della zona nuova vogliamo incontrarci.li ci sono meno vigili e siamo sicuri di non prendere la multa

    • Le ripeto io non mi lamento da me le macchine arrivano e sono salvo….purtroppo uno a uno chiuderemo e il centro non sarà più attrattivo e chi ha resistito morirà in ultimo …in questi gg con negozi chiusi e luci spente mi dice che il corso era bello???be fateci l occhio perché è quello che succederà le mie idee ????parcheggi come Assisi Perugia Orvieto e poi si ok per la chiusura ma non siamo l’ultimo colpo a pochi negozi rimasti per poi dire cavolo abbiamo sbagliato un altra volta…ripeto mi dica come incontrarla di persona i leoni da tastiera non sono per me

      • Constato che ancora non le è chiaro che non rappresento nient’altro che un cittadino che vuole la ZTL e quindi non deve incontrare me ma chi dell’associazione se ha interesse a far conoscere la propria opinione.
        È a lei che non si “lamenta e si ritiene salvo” perché raggiungibile in auto dimostrare l’utilità del traffico libero.
        Le ripeto io sono con chi vuole il Corso chiuso alle auto. Dopo tanti anni di vs. errori permettete di fare sbagliare anche gli altri. Grazie.

        • Ok mi ha chiesto numero di tel ho messo il cellulare ,dove ho il negozio e le ho scritto il civico ,ha fatto supposizioni lezioni di economia bocconiane ci ha accusato di essere il male che vuole il peggio per il centro storico ha fatto il leone da tastiera si firma temp senza mettere ne nome nè cognome io ho messo anche quello e alla fine si chiude a riccio dicendo io non sono nessuno sono solo un semplice cittadino che vuole chiudere tutto con la Ztl non volendo nemmeno confrontarsi ….. vabbè comunque le ricordo che tutti quei bei spettacolini che vedete in centro ogni volta ci tassiamo noi pur di dare piacere a tutti e dico tutti ….grazie comunque a presto per altre ardue sentenze senza sudare …seduto in qualsiasi angolo della zona nuova fuori dal centro storico….

          • L’associazione ha le sue proposte, lei le sue ed i contatti vi sono da noti.
            Se è interessato a confrontarsi si attivi personalmente, loro già si sono mossi.

  10. bene,basta copiare i modelli vincenti dei centri storici salotti/bomboniere mete/destinazioni di moltissimi turisti(prima del virus),tante chiacchiere per nulla,qui tutti hanno visioni, idee,stretegie,piani,progetti,addirittura qualcuno prevede il futuro,sconfitto il virus,tornata la normalita’,la serenita’, la fiducia dei”compratori” si parte,nuovo boom economico…ripresa a due cifre, con milioni di turisti tutti al borgo piu’ bello d’italia,trasportati da chi? ma questi “pensatori quiz” dove vivono ,sulla luna?il Mondo e’ fermo,la depressione economica e’mondiale,la recessione sara’ lunga e devastante,pochi si salveranno,quindi meglio preparsi al peggio,e basta con le illusioni di magiche soluzioni,
    il Mondo e’ fermo,l’economia e’ ferma,il potere d’acquisto di interi Paesi e’ ridotto al minimo,i “pensatori quiz” che pensano?… dove parcheggeranno le astronavi gli extraterrestri,
    o no?

    • Bravo i problemi sono altri ….ma per fare i salotti buoni devi amare la città in tutto e per tutto pensa solo che i turisti appena entrano sul corso dopo aver parcheggiato a Santa Chiara trovano il massimo dell’architettura moderna un palazzo di proprietà del comune che cade a pezzi in pieno corso con pali di ferro e pannolone in legno per evitare calcinacci in testa ai passanti erbacce sul vaschione per poi proseguire nel salotto della città con il classico chiuso infiltrazioni evidenti con toppe di intonaco staccato …orologio bloccato da dieci anni poi proseguiamo in palazzi abbandonati non un fiore ai balconi persiane vecchie ecc ecc …..ma un giretto in altri paesi lo avete fatto????considerando che quest’anno turismo zero eventi zero spettacoli zero pensate che qualcuno riesca a farcela??????

  11. Io rimetterei il doppio senso di circolazione e farei passare pure i pullman

  12. bene,benissimo,segnlare,evidenziare,denunciare le inefficienze,incapacita’,malgoverno,
    disfunzioni,inutilita’ delle azioni dei “pensatori quiz”sosprattutto dei denari spesi in assenza di risultati ,si, di tutti gli “amministratori” del nulla,nessuno escluso,il buongiorno si vede al mattino: agli ingressi del borgo piu’ disamministrato dell’universo,ci sono naturali foreste,con discariche aperte a tutte le ore,mancano solo i fuochi delle sagre dei sudditi creduloni,basta con le chiacchiere del andra’tuttobene,in tempi difficili,molto difficili occorre essere reali,presenti con responsabilita’,perizia,praticita’,cognizione
    ,abilita’,senso di sacrificio,cose normali,quasi banali per amministratori,imprenditori
    commercianti,(Cittadini) seri,capaci,competenti,naturalmente con meriti da vendere,qui nel borgo piu’ bello d’italia si fanno solo chiacchiere,prevale solo la vanita’ dell’apparire,punto,la conferma nel flop(facilissima previsione) del mercato piu’ bello del mondo,cosi sostengono alcuni,o no?

  13. Io metterei un benzinaio a pzza del Carmine

  14. ZTL H24.
    Parcheggio Santa Chiara a pagamento.
    Parcheggio piazza Garibaldi a pagamento.
    Parcheggio largo mercatello e via Federico II a pagamento.
    Parcheggio poste centrali a pagamento,.
    Parcheggio antistante il Tribunale a pagamento, i posti auto sulle strade limitrofe quasi sempre occupati dai residenti in quanto zona ad alta densità abitativa.
    Parcheggio villa comunale a pagamento.
    Corso Ovidio lo lasceremo ai turisti.
    E a noi cittadini fessi che paghiamo le tasse, non resta altro che farci una gita nei grandi centri commerciali del chietino-pescarese, e spendere lì i pochi soldi che ci restano in tasca.
    Ecco, la crisi del commercio a Sulmona è servita. Buon appetito.

  15. NO, buon appetito a Lei.
    ZTL H24?
    Benissimo, allora che si eliminino tutti i parcheggi a pagamento di prossimità al centro storico.
    Per evitare che i costi dei rifiuti prodotti dal flusso turistico vengano “scaricati” sulle bollette dei cittadini, per ottimizzare il conferimento dei rifiuti introdurre in via sperimentale l’ottima iniziativa del Comune di Fabriano:
    un innovativo sistema per la raccolta differenziata a peso.
    Ogni famiglia paga, “solo”, i rifiuti prodotti.

    • € 0,50/h ÷ 1,00/h non mi sembra questa cifra eccessiva, se si vuole la comodità va pagata e questo perchè il pagamento è (oltre che per far cassa) per limitare l’uso improprio dello stesso. Quanto scommettiamo che a pagamento eliminato e a parcheggio con disco orario fioccheranno ancor più multe e nuova richiesta per parcheggio libero senza limiti?.
      Già i parcheggi con sosta di 30 minuti vengono “tenuti” per ore, poi sarà il caos.
      Per i turisti che risiedono in strutture quali alberghi e b&b, la TARI è già pagata.
      Sono d’accordo con lei per la raccolta a peso come ancor meglio l’utilizzo di sacchi muniti di chip identificativi dell’utenza.

      P.S.: Visto che porta l’esempio di Fabriano, noti che sono previsti parcheggi a pagamento nel C. S. e quindi non citiamo solo su quello che ci torna comodo 😉

      http://www.comune.fabriano.gov.it/index.php/component/content/article?id=487

  16. Io metterei le auto parcheggiate sul pave’ di pzza Garibaldi.. Anche con motore acceso….

    • Ideona anche questa, in più officina di riparazione e punto vendita ricambi auto.
      Stravolgeremo il C.S. in positivo… Sulmona città d’arte e dei motori…
      La sua come altre idee già espresse, potrebbero tornare utili alle categorie dei commercianti per usarli come punti di forza per l’abolizione della ZTL. Quasi quasi da aprirne un concorso di idee a livello internazionale.
      SULMONA, LA NUOVA DETROIT…. per sperare poi in una non “DIETRO IT” 🙂

  17. Temp, i turisti la tari la pagano poco, e provo a spiegarne anche il perché.
    La Tari va pagata in base ai metri quadri sia per le abitazioni che per gli alberghi o affittacamere/B&B, bene mentre per una famiglia i rifiuti sono sempre prodotti dagli stessi componenti del nucleo familiare, anche se abitata da un solo componente, un albergo potrebbe avere ogni giorno il massimo delle camere occupate e pagare sempre la stessa tariffa, ma con una produzione di rifiuti notevole.
    La differenza del costo delle tonnellate dei rifiuti conferiti in discarica, la pagheranno sempre i soliti “fessacchiotti “.
    In merito può consultare la differenza del conferito in discarica di ogni singolo Comune, nel periodo di incremento delle presenze turistiche.
    Aumenta del 50%, fino al raddoppio nei periodi di massimo afflusso.
    Un albergo senza ristorazione come da deliberazione n. 47 del 18.03.2019, paga € 3,59 al metro quadro, un nucleo familiare di 4 componenti per una casa di 100 metri quadri ne paga € 2,73.
    L’albergo in 100 metri quadri , può ospitare tranquillamente 14 persone al giorno in 7 camere doppie.
    Per i B&B la tariffa è aumentata di un terzo a metro quadro, rispetto a quella del nucleo familiare.
    Se ha tre camere doppie, ospita altre 6 persone al giorno, pagando solo un terzo in più.
    Dove sta la proporzionalità?
    Se parcheggio tre ore al giorno, tempo minimo per un caffè, passeggiata e quattro chiacchiere con amici, ho un salasso di 45 euro al mese.
    La maggior parte non può permettersi questo ulteriore salasso mensile, come affermato da Musichiere
    “ I SOLDI SONO FINITI”, la gente non arriva più alla fine del mese.
    Per il corso non si vede più nessuno, mettici pure il mercato del Mercoledì e Sabato, letteralmente
    “ disintegrato “, i negozi chiusi, la villa comunale sporca e non manutenzionata, una desertificazione.
    La differenza tra le cittadine di Fabriano e Sulmona è una sola: la prima VIVE…la seconda è MORIBONDA.
    E te lo dice uno che si sposta in tutta Italia per lavoro

    • Che la TARI sia diversificata per tipologia di attività commerciali e industriali, come lo è per abitazioni di residenti e non residenti è “fatto noto”, ma questi sono squilibri che non deve addossare ai turisti ma bensì a chi queste tariffe le determina e la differenza non è da poco!!! Stesso discorso per le tariffe dei parcheggi che lei vuole A GRATIS!!!
      Se la prima città vive e la seconda no, il perchè va cercato nella gestione del bene pubblico e nel tessuto sociale della città (a quest’ultimo, io darei maggior risalto di analisi).. non certamente nei “potenziali turisti” o vuole iniziare una crociata anche contro i turisti!!!???
      Sa, c’è gente che gira per lavoro anche all’estero, ma la mia è una banale affermazione!!! 😉

    • Scusa PVS, ma qua si sta completamente ribaltando la logica!
      La questione è come incrementare la produzione e il PIL cittadino, non come finire di deprimerlo. Qui la soluzione non è di comprimere le attività produttive, ma di espanderle cosicché tutti i celloni che mo stanno alla casa a grattarsi la trippa perché non sanno fare neanche una “O” col bicchiere o perché non hanno competenze e conoscenze spendibili sul mercato del lavoro, ne trovino finalmente uno e possano pagare 2 euro per un cazzo di parcheggio. Ma veramente il problema di Sulmona sono i parcheggi a pagamento? Ma se questo è il ragionamento, è un problema TUTTO ciò che si dovrebbe pagare. E chi lavora? Diamo tutto gratis a tutti, e con quale gettito copriamo i servizi pubblici? Che le imprese paghino meno tasse dei cittadini (tra l’altro, la progressività della tassazione è per i redditi personali) è un fatto scontato nelle economie moderne, in cui le attività produttive e di servizio sono “agevolate” perché creano valore per la collettività (creano posti di lavoro, pagano tasse, contributi, etc).
      Se per il corso non si vede più nessuno DA ANNI, anche i negozianti del corso magari dovrebbero farsi due domande. Se uno apre un negozio di vinili nel centro di Sulmona, ad esempio, quali prospettive può avere? Quale ragionamento può portare il titolare di quel negozio a pensare di essere competitivo con l’e-commerce, e, più in generale, perché un turista a spasso per Sulmona dovrebbe fermarsi a comprare un vinile? Può accadere, per carità, ma non credo sia così frequente. E allora, perché la scelta scellerata di questo e molti altri commercianti deve ricadere sulla collettività Sulmonese? Perché il Corso deve diventare un parcheggio e una pista per automobili? Non è che forse è il momento di ripensare l’assetto del commercio del centro storico? Io capisco alcuni commercianti, ma se vendi un prodotto che viene acquistato più probabilmente con uno stop and go in auto invece che durante il passeggio, allora forse hai sbagliato localizzazione. Se sei un bar che sopravvive nel centro storico perché fai caffè a clienti che si fermano in macchina, bevono e corrono via, forse stai sbagliando qualcosa. Se i bar non si reggono in piedi (ed è sostanzialmente vero da anni), ma perché qualcuno continua ad aprirli? Mi ricordo di persone che hanno aperto bar perché avevano delle idee strabilianti (il finger food!), fenomenali, incredibili (magari perché erano andate in vacanza fuori dalla provincia di L’Aquila) e poi facevano degli aperitivi da vomitare, birre calde (perché avevano dimenticato di metterle in frigo!). È finita l’epoca dell’approssimazione e dell’arrangiarsi, e deve finire questa politica assistenzialista che continua a tenere in vita comportamenti di questo genere.
      La cosa è semplice: se il centro di Sulmona ha una speranza è quella di assecondare la vocazione turistica. E allora, è la logica dell’accoglienza del turista che deve comandare: servizi ricettivi e di ristorazione di qualità, negozi che vendano prodotti ricercati (prodotti agricoli locali e prodotti trasformati collegati) e non commodity da grande distribuzione. Forse, in una decina di anni Sulmona si risolleverà, e quelli che oggi non si possono permettere di pagare un euro di parcheggio lavoreranno al parcheggio comunale!
      Ai ragazzi di oggi: studiate! Ma se volete vivere e lavorare a Sulmona studiate qualcosa che vi dia una professionalità utilizzabile qui o vi faccia maturare capacità di imprenditorialità e auto-imprenditorialità compatibili con Sulmona.

  18. Io eliminerei i turisti, e metterei tutte officine meccaniche gommisti benzinai e ricambiati per il corso. Oltre alla tanta agognata uscita autostradale a pzza xx settembre…

  19. Ricambisti

  20. Scusate mancano le prostitute i puscher e le sale giochi…

  21. Gli alberghi li utilizziamo come case chiuse

  22. Temp…anche io vado all’estero per lavoro, e spesso, ma ti ho citato solo l’Italia per una comparazione tra realtà similari per usi e costumi.
    Nessuna crociata contro i turisti, sono benvenuti. Ma i posti dei parcheggi sono troppo pochi e quasi tutti a pagamento, senza differenziazione tra chi vi risiede e chi viene per vacanza.
    In molte mete turistiche vi sono tariffe differenti, meno onerose per i residenti. In altre parcheggi riservati solo a loro.
    Gli squilibri non li addosso ai turisti, ci mancherebbe altro, ma ho confutato la tesi che la tari l’avessero pagata con il soggiorno. E non è così.
    Non sono contrario nemmeno alla ZTL, per dirla tutta.
    La chiuderei anche al passaggio: delle macchine delle forze dell’ordine, pattuglie a piedi anche per loro; delle macchine dei residenti e dello scarico merci in alcune fasce di orario; ai finti tagliandi senza invalidi a bordo.
    Tutti a piedi, si può provare. Ma non basterà questo a invertire il lento e inesorabile declino di Sulmona.
    Sono finiti i soldi, il lavoro non si trova, i giovani sono costretti a emigrare e le aspettative sono tutte negative.

    • PVS, è vero che in altre località turistiche vi sono tariffe differenziate, ma quella è una situazione (giustissima) alla quale si arriva alla fine di un processo di sviluppo della località turistica (o più in generale di sviluppo del territorio). Anzi, prezzi alti, parcheggi costosi, servizi a tariffe elevate sono in quelle località forme di riassorbimento dell’eccesso di domanda di turismo che altrimenti vi sarebbe.
      A proposito della parte finale di questo commento. Sono finiti i soldi: il punto è capire come farne, non come tirare a campare fino al prossimo livello di impoverimento, con conseguente altra battaglia al ribasso!

  23. Comunque i soldi a Sulmona non sono affatto finiti anzi… Sono chiusi nei forzieri, e siccome Sulmona è una città di vecchi, si ragiona da vecchi… Pure i giovani sono vecchi…. Basta leggere i commenti qui sopra e capirete che molti sono di menti semplici e legate al vecchio secolo… All età del carbone. Molti tanti non si sono accorti che siamo entrati nel nuovo millennio…. È difficile spiegare una concetto complesso alle menti semplici…

    • Ma guarda Giuseppe, non è neanche un problema di questioni complesse e mente semplici, è una questione di disponibilità a ragionare e a condividere, prima di tutto, le idee basilari.
      Se a un malato di cancro, invece della chemio, somministro una terapia di abbattimento del dolore, quello non soffre, magari si sente pure benino, ma il problema non si risolve. Alla fine muore.
      Sulmona è entrata in questo vortice. Pensare che l’obiettivo sia quello di alleviare la fase terminale. La maggior parte dei commenti di sopra ha lo stesso obiettivo: salvare Sulmona e migliorare la condizione socio-economica dei Sulmonesi. Il problema è che qualcuno pretende di farlo a colpi di morfina.

  24. A nessuno glie ne frega nulla di Sulmona… Molte chiacchiere.. Io ci vivo e ci lavoro da sempre attività in proprio e più di una, mi è sempre andata bene.. Sulmona offre molto di più di quello che si pensa… Ripeto è una città di vecchi, ognuno si accontenta del suo piccolo orticello, non fa altro che lamentarsi, su quisquilie oltretutto, vedi il problema parcheggi, vedi il problema isola pedonale bho se questo è un problema allora ripeto città di vecchi e menti semplici legate al vecchio secolo….

  25. Non posso che compiacermi con lei della la sua internazionalità lavorativa, e nel suo girovagare avrà notato inequivocabilmente che NON tutto il mondo è paese. All’estero come ancor più qui in Italia le sue indicate “similarità” di usi e costumi a mio parere, “differiscono” enormemente. Per “natura” uso e costume locale qui si vuole che tutto mi sia dovuto e dall’altro che tutto venga dato, ma inutile ripetere esempi di virtuosismi locali minuziosamente descrittole da altro lettore in un precedente commento. Noi peligni siamo fatti cosi e c’è poco da farci. Parla di pochi parcheggi in centro città, ma dove crearne altri,sul terreno a ridosso della Circ.ne Occ.le? Parte del parco fluviale al di sotto del ponte Capograssi? Ma servono altri parcheggi se già S. Chiara resta vuoto? Lo stesso S. Chiara a tariffa ZERO, secondo me resterebbe comunque vuoto. Bisogna essere obiettivi, posti per parcheggi in città da realizzare ex-novo non ce ne sono, e forse ricorderà il breve (per fortuna) parcheggio all’interno di Piazza Garibaldi (mai più). Il pilota automobilistico nostrano vuole scorrazzare libero per la città a mo di percorrenza della Lincoln highway, coast to coast o meglio villa-Porta Napoli, una goduria unica.
    Questione costo parcheggio, vi sono abbonamenti anche convenienti per S. Chiara per residenti o anche per prendere il caffè, anche se vale nuovamente e non solo per il caffettaro il giro di pista irrinunciabile, prezzi alti? Orari impropri? Parcheggi notturni in prossimità dell’abitazione? Altre idee? Tutto è discutibile e su tutto. Ad es. Modena come certamente saprà ha adottato un sistema di tariffazione impeccabile, certamente non gratuito ma con un ampio ventaglio di soluzioni e diversificato per C. S. e per ZTL https://www.comune.modena.it/piano-sosta/allegati/allegatocplanimetria.pdf , https://www.comune.modena.it/piano-sosta/allegati/tariffario-della-sosta-2017 come i prezzi più alti per il parcheggio dei turisti non è mica tanto vero dappertutto e le porto l’esempio di Siena https://www.sienaparcheggi.com/it/1053/Parcheggi-nelle-Aree-a-Rilevanza-Urbanistica-(ARU).htm . Sulla confutazione della TARI ha confutato quello che non serviva perchè non dovuta ne pertinente ai turisti.
    Forze dell’ordine, come ambulanze, VVF e similari, sa che hanno deroghe di circolazione proprio per la peculiarità della loro attività di servizio, mentre per gli altri punti mi trovo allineato al suo dire per una necessaria rettifica della gestione. Ultimo punto, da un ultimo commento letto in altro servizio, sembra che il nuovo Eldorado sia in un paese posto lungo il piano delle 5 miglia, forse meglio preparare tutti le valigie.

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