Cinquestelle al Pronto Soccorso di Castel di Sangro: “Situazione allarmante”

Blitz dei Cinquestelle all’interno del Pronto Soccorso dell’ospedale di Castel di Sangro, dove la senatrice Gabriella Di Girolamo e il consigliere regionale Giorgio Fedele, hanno tenuto una visita ispettiva all’interno della struttura sanitaria. Quello che ne è venuto fuori è alquanto desolante ed allarmante: carenza di medici, tre a disposizione su nove che dovrebbero essere attivi; assenza di un cardiologo con reperibilità notturna; laboratorio analisi, che non copre servizio notturno e che dalle 20 del sabato fino a tutta la giornata di domenica rimane chiuso; grande difficoltà nel gestire le emergenze.

“La struttura – spiegano Fedele e Di Girolamo – è un punto di riferimento non solo dei comuni dell’Alto Sangro ma anche di quelli limitrofi dell’Alto Chietino e dell’Alto Molise. Inoltre i pazienti che si recano in emergenza provengono da ogni parte d’Italia essendo questo il punto di soccorso più vicino a zone con altissimo tasso turistico”.

“Nonostante il nostro blitz – continuano i due Cinquestelle – siamo stati accolti dal personale medico con grande entusiasmo, infatti, i primi a pagare lo scotto di queste scelte errate sono proprio i medici ed il personale infermieristico, costretti a turni massacranti e a dover attingere personale volontario da altri reparti pur di garantire il servizio alla collettività. La zona di Castel Di Sangro è riconosciuta zona di area disagiata in cui, soprattutto nei mesi invernali, le comunicazioni con i centri ospedalieri più vicini di Sulmona e L’Aquila sono ridotte al minimo. Queste carenze sono effetti di una programmazione sanitaria operata da Regione Abruzzo, che in nessun modo tiene conto del fabbisogno dei cittadini”.

S.M.

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