
Il patteggiamento frutta a Davide Pantano (34 anni) una pena più lieve per quei 38 grammi di cocaina che i carabinieri della Compagnia di Sulmona trovarono nella sua abitazione, il 13 aprile 2024. Il trentaquattrenne dovrà scontare due anni e venti giorni di reclusione per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Pantano venne arrestato dopo aver ceduto una dosa di stupefacenti ad un sessantaquattrenne di Sulmona. I due si diedero appuntamento lungo viale Mazzini, nei pressi dell’ospedale SS. Annunziata. Ad attenderli una pattuglia dei carabinieri, che aveva messo Pantano sotto la lente d’ingrandimento.
Dalla perquisizione della sua abitazione, oltre al quantitativo di cocaina, i carabinieri trovarono anche un bilancino di precisione, settemila euro in contanti e un taccuino. Al suo interno più di cinquanta nomi, che secondo gli inquirenti sarebbero potenziali clienti di Pantano.
L’uomo, durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto, ammise la cessione della droga, e che quei 38 grammi posseduti fossero destinati ad un consumo di gruppo. I due anni di reclusione sono stati accordati dal giudice per le udienze preliminari, Marta Sarnelli.
Patteggiamento e droga anche per Alberto Palombizio (39 anni), finito sul banco degli imputati con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. L’uomo, originario di Pratola Peligna, ha patteggiato otto mesi di reclusione e una multa di 1.200 euro. Palombizio è finito alla sbarra per uno scambio di droga del 4 luglio scorso. L’uomo venne fermato dai carabinieri del nucleo operativo, che trovarono 18 grammi di cocaina e un bilancino di precisione in possesso dell’uomo. Emersero dalla perquisizione anche dei contanti (200 euro) e del materiale per confezionamento e taglio della cocaina.
W i carabinieri.
Cocaina una merda da cui stare lontani
Forza Pantano è ora di rimetterti in affari
A sulmona se vieni arrestato diventi un vip spero ci faranno sapere anche dove vanno in vacanza
si VIP su facebook.
nella vita reale ignoranti e morti di fame
Alla gogna…..
Ma che problemi avete? Ci sono le leggi e c’é un sistema giudiziario. Le pene e la relativa applicazione facciamole decidere a chi ha il compito di farlo. Sembrate una manica di talebani giustizialisti (come quelli che chiedono di continuo i nomi).