Cocaina, operazione “Tallone d’Achille”: quattro peligni rinviati a giudizio

Quattro rinvii a giudizio per gli altrettanti indagati peligni dell’inchiesta “Tallone d’Achille” portata avanti dalla Procura di Chieti sul traffico di stupefacenti – soprattutto cocaina – fra Chieti e Sulmona. Andranno a processo Giovanni Gigante 39 anni di Sulmona, Fabrizio Gigante 34 anni di Sulmona, Ersilio De Chellis di Pacentro e Annalisa De Chellis di Pacentro. Fra gli altri 21 indagati sono arrivate anche 5 condanne con rito abbreviato, due assoluzioni, sei pene patteggiate ed altri cinque rinvii a giudizio. L’inchiesta portata avanti anche con l’utilizzo di agenti della Guardia di Finanza infiltrati, aveva individuato tre nuclei di spaccio e uno di questi, quello che vede le due piazze di spaccio di Chieti Scalo nel pub The Wanted e nella braceria Bulldozer, coinvolge gli indagati peligni. Secondo gli inquirenti infatti, a rifornire di droga il capo del cosiddetto “gruppo scalino” Andrea Di Muzio, era proprio Giovanni Gigante considerato il “grossista”. Operazione che per un certo periodo di tempo, secondo gli inquirenti, Gigante fece svolgere agli altri tre indagati peligni in quanto si sentiva troppo sotto controllo da parte delle forze dell’ordine.

1 Commento su "Cocaina, operazione “Tallone d’Achille”: quattro peligni rinviati a giudizio"

  1. Questi li vedo vedo sempre in giro però…

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