Code e assembramenti fuori al Cup, Puglielli: “Il sindaco interceda con la Asl”

Se da un lato il sistema informatico della Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila ha ripreso a scorrere, dall’altro, invece, c’è una fila che si muove lentamente ed è quella all’esterno del Cup di Sulmona. Questa mattina si sono registrati nuovi disagi, complicati anche dal maltempo e dal freddo. Protagoniste in negativo le decine di persone ammassare in fila in attesa di entrare all’interno della struttura dove, per motivi legati ai protocolli Covid, non possono esserci più di quattro persone.

Una situazione pesante, che ha portato anche allo sfogo via social dell’avvocato sulmonese Catia Puglielli, presidente del Tribunale per i diritti del malato: “Questa situazione non è più accettabile – scrive Puglielli – È inutile far entrare 4 persone alla volta dentro il CUP se poi fuori si crea assembramento. È un dovere della ASL adottare delle misure urgenti per risolvere un annoso problema da noi ripetutamente segnalato. È una questione di civiltà e di rispetto verso le persone e ancor di più verso anziani e donne in gravidanza che sono costretti a permanere al freddo senza neanche la possibilità di sedersi. Le soluzioni ci sono. Il nostro territorio non è l’ultima ruota del carro , pretendiamo più attenzione e vogliamo che se c’è un problema questo venga risolto con tempestività. A questo punto chiedo anche al sindaco di Sulmona di intercedere con la ASL per adottare misure che garantiscano la sicurezza pubblica. Sinceramente non se ne può proprio più”.

13 Commenti su "Code e assembramenti fuori al Cup, Puglielli: “Il sindaco interceda con la Asl”"

  1. Io mi chiedo perché nel 2021 non sia ancora possibile effettuare una prenotazione online anche semplicemente in autonomia!

    • In realtà la prenotazione telefonica funziona discretamente.
      Il problema è che per pagare il ticket occorre andare di persona al cup.
      Trovassero un sistema di pagamento on line o per mezzo di altri punti fisici tipo: le farmacie o i tabaccai; si risolverebbero una buona parte dei problemi.

  2. Capisce a me... | 9 Novembre 2021 at 14:28 | Rispondi

    Perché sennò i carrozzoni delle cooperative come fanno insieme ai politici? Ma tanto è lo stesso pure se telefoni non rispondono mai!! Unica soluzione assumere personale del posto e soprattutto locali idonei…

  3. bene.per raggiungere gli standards europei,in termini di servizi fruibili (non sulla carta) ai Cittadini, l’unica soluzione e’ l’approvazione immediata della Legge dei lancia-fiamme,
    quella delle assunzioni degli indicati politici,tecnologie fatte in casa,spid,ecc,ecc non funzionano,nelle Democrazie evolute, il Cittadino, con un clic prenota anche un viaggio su Marte,questi cialtroni incapaci sono fermi al doppino di rame,timbro,mediazioni,buona parola,
    amico,compare,ecc,e’ una vergogna,o no?

  4. Mi chiamo Antonio | 9 Novembre 2021 at 15:31 | Rispondi

    … ma il Di Piero sindaco non è la stessa persona del Di Piero funzionario amministrativo della Asl n.1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila ?
    … e delle file, della sede non idonea e dei disagi degli Utenti nel fruire dei servizi della sanità a Sulmona in generale… non se ne è mai accorto?

  5. Quasi quasi era meglio l’altro avversario. Ancora una volta ho sbagliato a mettere la X.

  6. Cialtronerie “Sinistre”.
    Continuate a dare fiducia a chi sta disintegrando questo paese , ormai da anni !

  7. Forse non sapete che la pagina web per le prenotazionie esiste ed è attiva. Si entra tramite SPID. Il problema è che nell’elenco delle prestazioni prenotabili ci sono solo una decina di prestazioni che ovviamente la rendono inutilizzabile. Sarebbe il caso che la ASL renda disponibile, nell’elenco dele prestazioni, la possibilità di caricare la prestazione tramite codice tipo XX.YY.ZZZ che è quello utilizzato dal CUP. In questo modo chiunque è in grado di caricare una prestazione senza sapere nulla della materia e con due passaggi riesce a creare la prenotazione e pagare con cara di credito. E’ tutto pronto già fornito dalla società IASI che ha l’appalto del servizio. perchè non facciamo un bell’articolo sulal cosa? Se fosse veramente attivato di persona al CUP andrebbereo solo pochi che hanno problemi seri. L’ordinario uno se lo gestice da casa…

  8. francescovalentini1935 | 10 Novembre 2021 at 19:38 | Rispondi

    Si innalzano costruzioni,si ricavano spazi e il Cup resta in locali inidonei per cubature e servizi igienici con utenti malandati costretti a stare in piedi al freddo sotto la pioggia di questi giorni:questa assurda situazione perdura da anni:ci voleva il silenzio dei computer per evidenziarla? Siamo convinti che il Comune ha voltato pagina:cominci con il riportare gli Uffici Asl nelle strutture che loro competono:sarebbe interessante conoscere l’ammontare del “Risparmio” nel caso qualcuno riuscisse a varare questa soluzione. Diamoci da fare per il rispetto che si deve all’Utenza.

  9. francescovalentini1935 | 10 Novembre 2021 at 19:43 | Rispondi

    Si innalzano costruzioni,si ricavano spazi e il Cup resta in locali inidonei per cubature e servizi igienici con utenti malandati costretti a stare in piedi al freddo sotto la pioggia di questi giorni:questa assurda situazione perdura da anni:ci voleva il silenzio dei computer per evidenziarla? Siamo convinti che il Comune ha voltato pagina:cominci con il riportare gli Uffici Asl nelle strutture che loro competono:sarebbe interessante conoscere l’ammontare del “Risparmio” nel caso qualcuno riuscisse a varare questa soluzione. Diamoci da fare per il rispetto che si deve all’Utenza.

    • Francesco hai perfettamente ragione, ma dubito che sia il Comune a decidere in quali uffici si colloca la Asl. É la Asl che paga e decide. Il Comune non ha alcuna competenza!

  10. …Si… se paga e decide di non spostarlo mai… una ragione ci sarà… o NO?
    Questa è incapacità manageriale a tutti i livelli, non riuscire in tutti questi anni – e a maggior ragione dopo aver completato l’ospedale nuovo – a realizzare uno spazio adeguato all’interno della struttura ospedaliera nuova o ristrutturando e adeguando uno spazio in quella vecchia, tipo i locali dell’ex pronto soccorso.
    La Retribuzione media di un Direttore sanitario o amministrativo raggiunge i 120 mila euro all’anno… e non sono riusciti a progettare neanche un parcheggio adeguato con ingresso dalla Strada Statale all’altezza della nuova rotonda… però le strutture dei privati ( una ormai fatiscente) le autorizzano, eccome se le autorizzano… i servizi per i cittadini che pagano le tasse e li mantengono, quelli NO.

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