Cogesa: dal full-time al part-time, così potrebbero salvarsi i precari

Quarantadue assunzioni invece di 24, part-time invece di full-time. I possibili licenziamenti al Cogesa verrebbero in questo modo scongiurati. Oggi a parlarne sono stati i sindacati insieme ai vertici della partecipata. Si è trovata una quadra, insomma, per assicurare continuità ai lavoratori precari con contratto in scadenza a fine marzo. Una soluzione votata positivamente all’unanimità (undici sindacati su undici) da quanto riporta la nota stampa della partecipata emessa a margine dell’incontro.

La questione rimbalzerà, ora, alla riunione del controllo analogo fissata per lunedì prossimo. Sarà quella la sede in cui i sindaci soci dovranno decidere, mentre i sindacati riporteranno l’esito dell’incontro ai lavoratori. Passaggio formale vista anche la presenza delle rsu.

Le proposte da parte delle sigle, tuttavia, sono state diverse da: dalle stabilizzazioni all’aumento progressivo delle ore e l’ipotesi di un part-time verticali. Opzioni da valutare probabilmente, mentre le parti torneranno a riunirsi dopo il controllo analogo.“È un’ottima proposta e dimostra una grande apertura da parte dell’amministratore unico – interviene De Angelis a nome dei colleghi – ora dopo la riunione del controllo analogo faremo un incontro per rendere operativa la proposta e metterla in pratica”.

 S. P.

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