Cogesa, strade & asfalti

Il tentativo di diventare una multiutility c’era già stato ed era abortito per il no deciso dei Comuni soci, ma l’aspirazione ad occuparsi di tutto un po’, messo che riesca a fare il servizio di smaltimento rifiuti decentemente, il Cogesa non l’ha mai perso.

E così, alla resa dei conti, in attesa di approvare il bilancio consuntivo, che non riesce a vedere la luce (così come di conseguenza il preventivo), dalle carte della partecipata è spuntata una nuova vocazione, a metà tra un “Strade & asfalti” e una banca o Cassa depositi e prestiti.

Come se gli oltre 8 milioni di debiti che ha sul groppone non esistessero, il Cogesa, infatti, si è messo a fare strade per conto terzi, con la scusa, a dir poco risibile, di dover agevolare l’uso delle sue strutture.

Le delibere e la convenzione firmata dal Cogesa e dai Comuni di Raiano, Vittorito e Prezza, nel marzo dello scorso anno, infatti, ha del paradossale: la partecipata dei rifiuti, infatti, ha fatto da stazione appaltante e da finanziatore al rifacimento di due strade nei Comuni di Raiano e Prezza, con l’impegno da parte dei Comuni di restituire i soldi spesi in comode rate mensili per i prossimi dieci anni, scaricando in pratica sul Pef, ovvero sulla Tari dei cittadini, ai tassi di rivalutazione dell’Arera, il prestito.

La scusa è quella dell’apertura del centro di raccolta di Raiano, per raggiungere il quale i residenti dei Comuni di Raiano, Corfinio, Prezza e Vittorito (che sono i Comuni che ne usufruiscono), avevano bisogno di un “tavolo da biliardo”, chissà forse per arrivarci con i pattini.

Roba che a confronto via dei Cappuccini e la strada Morronese che portano alla discarica di Sulmona, realmente attraversati quotidianamente da decine di camion, dovrebbero essere lastricate di oro.

Fatto è che il Cogesa si è accollato l’onere di rifare via del Portone a Raiano (per 72mila e rotti euro) e la strada interpoderale via per Prezza (per 104mila e rotti euro) appartenente ai Comuni di Raiano e Prezza. Quasi 180mila euro che i tre Comuni restituiranno nei prossimi dieci anni in rate mensili calcolate sul conferimento dei rifiuti: 26mila euro Prezza, poco più di 120mila euro Raiano e circa 27mila Vittorito, con Corfinio che, non si è capito bene perché, non caccerà un euro.

Chissà se avanza qualche euro per sostituire i mastelli rotti in mezza Sulmona.

15 Commenti su "Cogesa, strade & asfalti"

  1. L’amministrazione del cambiamento di Sulmona ha cambiato qualcosa? Che ridere!!! La politica per bene, la politica del ritorno ai partiti, la politica contro…e qualcuno ci ha pure creduto….

    • In effetti tutti ci hanno creduto e tutti si aspettavano di più da questa amministrazione. Ma forse l’unico che non ci credeva era il candidato ora sindaco che evidentemente ha utilizzato questo ed altri temi in maniera strumentale, solo per essere eletto. Ma a chi giova tutto questo? Quali i vantaggi di un assoluto immobilismo? Siamo un territorio che continua a subire decisioni prese altrove e per vantaggio di altri. Speriamo ci si svegli da questo torpore!

    • Quale cambiamento? Io vedo la solita minestra

      • Ma il “Germe” sempre molto impegnato nello stare vicino all’amministrazione e al “gruppo elettorale” durante le fasi di campagna non si esprime ? Perché non prova a fare un bell’approfondimento serio senza mezzi termini per una volta veramente sopra le parti sottolineando quello che sta succedendo? Che fine hanno fatto le promesse gli impegni le grandi visioni ? E il candidato ora Sindaco ? Tenacia coraggio visione determinismo capacità dialogo leadership competenze ….
        Per una volta per una volta provateci vi saremo vicini e contenti forse anche riaccendendo un po’ di speranza !

        • Il Germe sta, è stato e starà sempre vicino agli interessi pubblici e ai bisogni dei cittadini, non delle parti politiche. Non facciamo uffici stampa a stagioni alterne, noi. E’ l’unico giornale che ha sempre scritto e continua a scrivere cosa accade nel Cogesa e nelle partecipate e contnuerà a farlo, raccontando la cronaca. Le valutazioni spettano a chi legge e a chi vota.

  2. ai politici

  3. Allucinante …..

  4. Caro Grizzly non e’ così e tu lo sai bene!
    Il Germe benedice gli amici e “uccide” i nemici con morte lenta. Spesso fa delle grandi cose riflessioni utili approfondimenti seri ma in molte occasioni e’ di parte !
    Perché e come sceglie possiamo fare solo confetture non certo analisi. E’ l’aspetto che manca per avere nel territorio un organo di informazione di riferimento.
    L’anali dei comunicati e delle posizioni verso questa amministrazione, e della campagna elettorale per le Comunali ultima, può testimoniare questo stile dalla curvatura non sempre equa.

    • Una cosa è la linea editoriale altra è essere di parte. E d’altronde essere di parte “a volte” è di per sé una contraddizione in termini. Le auguriamo di trovare il suo punto di riferimento editoriale nel frattempo noi continuiamo a raccontare quel che accade con i nostri occhi e le nostre priorità. Si chiama linea editoriale, appunto. E siamo quella più letta sul territorio

  5. la storia della strada asfaltata nel comune di Raiano penso di conoscerla. Quella strada, che appunto serve l’isola ecologica, era diventata una groviera a causa del viavai di mezzi pesanti del Cogesa che conferisce qui parte dei rifiuti differenziati che raccoglie nei paesi indicati nell’articolo. Pertanto, credo, sia giusto che lo stesso Cogesa si occupi della manutenzione della stessa che è usata anche da tanti cittadini che si recano nelle loro campagne e che erano costretti a vere e proprie gincane

  6. Sandro De Panfilis | 2 Ottobre 2022 at 18:16 | Rispondi

    Cogesa come Saca sono diventate punti dolenti dell’intero comprensorio sulle quali bisognerebbe accendere riflettori a 360°, prima della catastrofe finale. Al solo scopo, evidentemente,di salvaguardare l’interesse della collettività.
    Quale sia stato il dibattito in assemblea Saca per il rinnovo del CDA in funzione di una prospettiva du funzionamento credibile, non è dato sapere.
    E questa governance del Cogesa, visti i risultati gestionali, è assolutamente immune da responsabilità.
    È evidente che l’Amministrazione di Sulmona come Comune leader del territorio dovrebbe svolgere una funzione di traino per azioni più incisive in merito.
    Attendiamo fiduciosi.

  7. Sandro De Panfilis | 2 Ottobre 2022 at 18:21 | Rispondi

    Responsabilità????

  8. MARIO DE RENZIS | 2 Ottobre 2022 at 21:03 | Rispondi

    Per usufruire della struttura di Raiano, i cittadini non vogliono una starda da biliardo, ma negli ultimi tempi si rischiava molto per gli innumerevoli fossi che si erano creati a causa del passaggio dei mezzi COGESA, era diventato impossibile andare

  9. Stupisce il silenzio della Corte dei Conti…

  10. È palese. Una strada che rientra proprio territorio di competenza necessità manutenzione ordinaria e straordinaria. Non è normale il ricatto sceso a patti. I due Comuni non avendo più visto la diminuzione Tari, hanno avanzato diritti (estorsione) nei confronti di Cogesa. Pertanto qualcuno ha proposto di farsi asfaltare le strade fatiscenti che recano al centro di raccolta minacciando la rottura futura…È sempre l’eredità Margiotta il guaio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*