Il Cogesa punta sull’economia circolare, e lo fa chiedendo l’istituzione di un forum permanente sul tema a tutti i Comuni soci. L’obiettivo è la riduzione della pressione dell’anidride carbonica nell’ambiente. Per concretizzare tale transizione ecologica, l’amministratore unico, Franco Gerardini, ha incontrato gli assessori sulmonesi Catia Di Nisio e Attilio D’Andrea.
Il Forum, che si propone sia costituito dagli Assessori all’Ambiente e alla Transizione ecologica dei Comuni interessati, sarà dotato di un proprio Regolamento di organizzazione, dovrà essere uno strumento per acquisire maggiori conoscenze e competenze sulla green economy, coordinare ed impegnare tutti i diversi stakeholder del territorio come scuole, università, ma anche ARTA Abruzzo, per tutelare le risorse naturali, ridurre gli impatti ambientali, migliorare la qualità della vita delle comunità.
I dati ambientali 2022 della società – secondo le stime di Cogesa – evidenziano una media di raccolta differenziata di oltre il 70% e un riciclo dei rifiuti di circa il 58%, oltre l’obiettivo minimo del 55% da raggiungere entro il 2025 come previsto dalle Direttive UE (su 27.000 tonnellate di rifiuti raccolti, 16.000 sono state inviate ai Consorzi di filiera per diventare nuovi materiali). Obiettivi tra i più alti del Centro Italia come evidenziato dal Report annuale “Legambiente – Comuni Ricicloni”.
Ma gli ecocalendari? Il ritiro del vetro e del secco residuo?
Mo con quattro chiacchiere ci vogliamo lavare la faccia !!!
Praticamente fuffa, il nulla, chiacchiere al vento.
Eppure come scritto da questa testata ci sarebbero problemi più seri da affrontare o altre cose da fare.
Per esempio potrebbe iniziare sostituendo la Stelvio al dipendente con una macchina più sobria, così per tagliare le spese e dare un segnale. O è intoccabile?
Potrebbe destituire dagli incarichi e spostare a diverse mansioni i dipendenti rinviati a giudizio nel processo per danno ambientale e non il contrario. O il rinvio a giudizio è grave solo per alcuni e utile ad altri per imbastire processi mediatici e politici?