Una scossa al centro destra per affrontare il lungo percorso che garantirà a Sulmona una nuova guida e un importante traguardo. Chiedono di accelerare i tempi di formazione delle liste per prepararsi in tempo alle elezioni amministrative il portavoce provinciale della Lega, Alberto Di Giandomenico e Ada Di Ianni, responsabile per il Carroccio dell’organizzazione in valle Peligna. Le grandi manovre elettorali dovrebbero interessare, quest’anno, anche la città di Sulmona che sembra però sonnecchiare. Proprio ieri sulla questione era intervenuto l’ex sindaco Fabio Federico sul “chiacchiericcio da lavanderia” dopo essere stato tirato per la giacchetta dalla stampa locale.
Ad ogni modo i due coordinatori suonano la sveglia e incalzano non solo gli alleati di centrodestra, ma il gruppo di sostenitori del segretario Matteo Salvini, affinché si delinei la lista delle candidature e si decida il nome del candidato sindaco. Questo soprattutto per dare certezze alla popolazione che vive, in questa situazione di emergenza, momenti di grande smarrimento. Dubbi che la buona politica deve dissolvere garantendo i cittadini.
Coesione e accelerazione sono le parole d’ordine per i due rappresentanti locali del Carroccio: “La partita è nostra, ma dobbiamo fare un altro sforzo per raggiungere la meta. Un traguardo che darà valore a tutto ciò che abbiamo costruito insieme sino ad ora. Per la Lega non mancano le possibilità di un ottimo posizionamento nella città ovidiana. Subito la lista dei candidati e il candidato sindaco – chiedono i due responsabili – Occorre anche definire i punti principale del programma d’interventi che traghetterà Sulmona verso la ripresa economica”.
Fondi europei, stanziamenti statali e regionali in arrivo, sono davvero tante le opportunità che possono fare la differenza tra la sopravvivenza e la ripresa per la città peligna. Treni da non perdere, occasioni da prendere al volo, sottolineano i due salviniani: “ É fatto divieto d’improvvisazione, avanti organizziamoci bene per il prossimo appuntamento con le urne”.
https://www.casapounditalia.org/amministrative-casapound-corre-da-sola/ mi fa sempre piacere vedere come certi personaggi si riciclino.
Io spero davvero che vinca la lega e completi il suo progetto, tanto oramai vivo al nord, avrò un posto in prima fila per vedere la capitolazione di quello che c’è a sud del Po 😉
Articolo dell’11 maggio 2016 e decontestualizzato in tutto dall’articolo e dalla realtà locale così come se ne possono trovare a bizzeffe per ogni schieramento e credo politico. Amara affermazione il suo “Gioire della sconfitta” di una “fetta” di Italia che evidentemente non ama più o forse non ha mai amato abbastanza… ma noto con piacere che la facoltà dell’uso del proverbio “ex indigeno” le è rimasto e lascia quindi sperare che sia tutta un auto ironia impostata male.
Il contesto è questo, provo a spiegarglielo:
Una persona che aderisce a un parito neo fascista come Casapound si è riciclata in un partito che propugna idee razziste e diffonde odio verso determinate “categorie” di popolazione come la Lega.
Anche eliminando il “nord” dall’epiteto del partito rimane il partito di sempre, giusto per darle un esempio recente di cosa riescono a fare le persone legate a questo partito
https://www.ansa.it/piemonte/notizie/2021/01/18/aiuti-negati-a-stranieri-sindaca-san-germano-si-dimette_c3f1a04b-aa1b-49d8-a690-ecf3ea4cac0b.html
Ma credo che lei sappia benissimo e sia solo in mala fede.
PS se si vuole fare politica svincolata dai partiti nazionali (come scrive poco più sotto) si creano liste civiche perchè immagino che l’appoggio del partito vada poi pagato in qualche modo con l’obbedienza.
I fautori della sconfitta della fetta di Italia a sud del Po sarete voi che votate chi per anni ha insultato quella fetta ed ora si è solo cambiato l’abito, dentro è rimasta la stessa entità.
Esattamente quello che a sud del Po non capiscono chi vota lega…il progetto che nessuno dice ma è sottinteso…Non votate lega.
Quindi che le elezioni comunali siano un caso di “gestione politica diversa” a dalle politiche nazionali è tutta finzione?
La politica locale è altra… aree di intervento, metodi di intervento, mentalità e più che peggio persone sono i presenti ed invalicabili limiti che da decenni ingabbiano la città.
@sandro & @Franco + seguenti:
Qui è “ilgerme.it” e non FB a cui indirizzare like ad Alberto.
Diversamente per Alberto da Giussano postate su:
https://www.leganord.org/