Comunità energetiche: Sulmona lancia la sua sfida. Tre impianti del Comune già pronti

Sono diciotto, finora, i privati e gli enti che hanno risposto all’appello del Comune di Sulmona per la partecipazione alla Comunità energetica della città. Tra loro ci sono anche il Parco Maiella, il Cogesa e la Curia, enti che potrebbero contribuire in modo consistente al raggiungimento del bilancio energetico sostenibile necessario.

L’assessore Attilio D’Andrea ha così oggi lanciato un ultimo appello, prima della chiusura dei termini, domani, per la manifestazione di interesse, anche se gli stessi saranno probabilmente prorogati di una settimana e anche se ci sarà comunque sempre tempo per entrare a far parte della “famiglia” dell’energia pulita.

Si può aderire sia come consumatore che come produttore (o con entrambi i profili), senza spese e ottenendo però uno sconto che deriva dal contributo di 109 euro ogni Mwh prodotto.

I produttori, ovviamente, riceveranno i benefici maggiori, a condizione che il loro impianto sia stato realizzato dopo il 15 dicembre del 2021 e che non abbia già utilizzato gli incentivi del superbonus 110.

Il Comune dal canto suo mette sul piatto tre impianti da 20 kwh, già finanziati e in fase o di attivazione o di realizzazione: l’impianto delle scuole medie Serafini che è solo da collegare, quello sulle Capograssi già affidato e da realizzare e quello al Palasport di via XXV aprile, finanziato, ma ancora da appaltare. “La scelta delle scuole è strategica – spiega D’Andrea – perché nel pomeriggio producono senza consumare, restituendo così molta energia alla Comunità”.

Soprattutto, però, il Comune vuole realizzare sugli impianti sportivi dell’Incoronata (sulla palestra Serafini) un nuovo parco fotovoltaico che sarà calibrato in base alla richiesta energetica della Comunità: un bilanciamento tra la produzione offerta e il fabbisogno di chi aderisce, che andrà ad indicare quanti kwh bisognerà attivare. Per questo la data di domani servirà per fare una valutazione dell’investimento da fare.

“Anche chi abita in centro storico e che ha per questo dei limiti all’installazione dei pannelli – continua D’Andrea – potrà decidere di investire sul fotovoltaico nel parco che realizzeremo all’Incoronata. E’ una grande opportunità per tutti che avrà successo quante più adesioni arriveranno”.

2 Commenti su "Comunità energetiche: Sulmona lancia la sua sfida. Tre impianti del Comune già pronti"

  1. Puccio D’Aniello | 7 Marzo 2023 at 23:12 | Rispondi

    … “ la quota di energia condivisa è soggetta ad un incentivo di 119€/MWh per le comunità energetiche e di 109€/MWh per l’autoconsumo collettivo“
    … 1 MWh = a 1.000 kWh …

  2. Già mi immagino questo mega parco da mille mila kWh sull’edificio del palazzetto. Una famiglia media di 4 persone consuma circa 2700 kWh. A coccia sono circa 700 kWh. Moltiplicati per 25000 cristiani fanno circa 17.000.000 kWh annui solo per la popolazione domestica. Ciò significa installare almeno unità produttive di energia di circa 14 MW di potenza nominale. Se fossero solo pannelli solari ci servirebbe una mega distesa di almeno 60000 mq di spazio

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