“Comunità energetiche, un risparmio rinnovabile”, prima tappa a Sulmona

Si terrà domani, sabato 3 dicembre, alle ore 17.30 a Palazzo SS. Annunziata di Sulmona la tappa zero dell’evento organizzato dal gruppo Movimento 5 Stelle Abruzzo “Comunità energetiche un risparmio rinnovabile”.

Sarà un momento di confronto per parlare delle comunità energetiche e della concreta opportunità di risparmio economico per famiglie e imprese e allo stesso tempo un modo per tutelare il pianeta.

Interverranno Sergio Oliviero, responsabile Innovazione modelli di business Energy Center del Politecnico di Torino, Attilio D’Andrea, Assessore con delega alla transizione ecologica del Comune di Sulmona, Francesco Taglieri, capogruppo M5S Regione Abruzzo e Giorgio Fedele, consigliere Regionale M5S, modera Massimo De Maio, esperto di politiche ambientali.

“E’ il momento di accelerare su autoproduzione – spiega il consigliere comunale pentastellato, Jacopo Lupi – autoconsumo, efficientamento energetico e sulle Comunità Energetiche per virare verso un modello pulito, in grado di dimezzare i costi in bolletta, sicuro e democratico”.

“In un momento storico drammatico dove il caro bollette sta mettendo in ginocchio famiglie e imprese – prosegue Lupi – e dove stiamo pagando carissimo le scelte sbagliate degli anni passati che ci hanno legato alle fonti fossili, al petrolio e al gas, sentiamo ancora più forte la necessità come gruppo di puntare alla transizione energetica come una grande opportunità per le famiglie e le imprese”.

4 Commenti su "“Comunità energetiche, un risparmio rinnovabile”, prima tappa a Sulmona"

  1. … se si fossero investiti tutti i soldi del 110%, oltre 60 miliardi, esclusivamente sui tetti fotovoltaici con relativo accumulo e il surplus dell’autoconsumo ceduto gratis sulla rete di Terna, oggi avremmo avuto circa 3.000.000 di impianti da 6 KWh ( produzione media annua di 8.000 kWh cadauno) che avrebbero generato ogni anno una produzione totale di circa 24 miliardi di kWh, pari al consumo di energia elettrica del mese di Ottobre 2022 di tutta l’Italia… o in alternativa, che rende anche meglio, pari al consumo medio annuale di quasi nove milioni di famiglie di quattro persone… praticamente la metà della popolazione italiana…
    Il sole sorge ogni giorno, irraggia e sorride al bel paese… abitato purtroppo da una massa di coglioni.

    • Guarda che il sole sorge e poi tramonta. In questo periodo alle 17 hai produzione fotovoltaico pari a zero fino alle 8 del giorno dopo. Sono 15 ore dove dovrai attingere ad altro. Per non parlare dei condomini. Sul tetto non hai spazio a sufficienza per tutti, così come non hai locali tecnici dove predisporre tutte le apparecchiature. Piuttosto si spinga per idroelettrico e eolico, le pale girano h24

      • … e leggilo quello che uno scrive… ogni impianto di 6 kWh dotato di un accumulo, con batterie LG CHEM RESU o Tesla Powerwall, parlo per preventivi personali richiesti per la mia casa… i pannelli occupano tra i 35/45 metri quadri di tetto o di giardino, le batterie di accumulo con l’inverter occupano uno spazio simile a quello di una caldaia a gas che abbiamo a casa, non vi è necessità di “ locali tecnici “ per allocare il pacco batterie che ripeto ha dimensioni contenute, cm 100/120 x 75/80 x 15/25 cm.,
        completa l’impianto un quadro Comando e contatore per l’energia prodotta…
        quindi, quando il sole tramonta, non succede assolutamente nulla, l’impianto di accumulo ha energia necessaria per 2/3 giorni per il consumo della casa.
        L’idroelettrico è da potenziare, ma causa siccità i bacini rimangono spesso vuoti e comunque bisogna rilasciare il deflusso minimo vitale per i fiumi… sicuro che le pale girano H24?
        Eolo, spesso dorme e si riposa anche Lui… e poi sui grandi impianti ci si buttano i grandi produttori di energia, anche e soprattutto fossile, attirati dagli incentivi come Lupi sugli agnelli… micro impianti fotovoltaici con accumulo abbinato a pompe di calore geotermiche… svoltiamo e respiriamo aria pulita…

        • La invito a studiare e documentarsi sul vento, in particolare si vada a vedere la history di tocco da casauria…quando le vede ferme il 99% delle volte è perché sono in manutenzione. La villetta singola è un conto ma In un condominio di 9/10 appartamenti lo spazio tecnico richiesto è di gran lunga superiore. Con il sole(inesistente) di questi giorni (quindi niente carica) per avere garanzia di durata 3 giorni completi, considerando che molti hanno installato le pompe di calore che ciucciano energia metti un consumo medio di 8kWh giornaliero per famiglia media 4 persona per 3 giorni a casa mia fanno 24kWh nette di accumulo. Ora impostando una profondità di scarica del sistema di accumulo all’80% significa che a casa devi avere un pacco batterie da circa 29 kWh. Se ipotizziamo di utilizzare 2 power wall di tesla, abbiamo un accumulo totale di 27 kWh e devi considera un ingombro in larghezza di 150 cm. Ora moltiplichiamo tutto questo per 10 appartamenti e ne riparliamo se non serve un locale tecnico.

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