Consiglio comunale: un taxi per la pace

Un consiglio comunale pacato considerando i tumulti di maggioranza dei giorni scorsi, la verifica politica sospesa, l’abbandono della consigliera Caterina Di Rienzo dal gruppo di appartenenza.

Pacato, in considerazione anche e soprattutto degli argomenti trattati e approvati – molti all’unanimità – e che, in tempi diversi, avrebbero dato vita ad una seduta agguerrita: l’aumento della Tari di quasi il 10%, quello sulla refezione scolastica con l’eliminazione delle differenze tariffarie per i non residenti, il regolamento del commercio su aree pubbliche, nonché l’annosa questione delle licenze taxi, con il nuovo regolamento che permetterà di indire un nuovo avviso e “far tornare i taxi entro l’estate a Sulmona” ha detto l’assessore Attilio D’Andrea.

Forse la quiete prima della tempesta o forse la quiete ritrovata. Chissà. Le opposizioni dal canto loro non infieriscono, né provocano, né intervengono nel dibattito su cui si cimenta solo qualche consigliere di maggioranza per sottolineare il valore politico dei documenti approvati.

Poco più di un’ora di consiglio per discutere e approvare tredici punti all’ordine del giorno, considerando anche i tre aggiunti in Aula (uno contro i cibi sintetici, uno su palazzo Portoghesi sede, ormai ex, del Centro servizi culturali chiuso dal 2017 e uno di solidarietà alle aree colpite dall’alluvione, in particolare Brisighella dove i sulmonesi hanno combattuto durante la Liberazione e a cui si è previsto di donare i gettoni di presenza dei consiglieri e donazioni dei membri di giunta del 2023 al Comune romagnolo).

E pensare che si parlava di crisi.

3 Commenti su "Consiglio comunale: un taxi per la pace"

  1. La mamma al figliolo | 31 Maggio 2023 at 14:23 | Rispondi

    “Un clown è quella persona che fa ridere le persone, come quell’individuo con il naso rosso e la cravatta gigante a pois.
    I clown che si incontrano di solito nei circhi e alle feste di compleanno per bambini, hanno la faccia dipinta e truccata e di solito indossano scarpe enormi, ma ci sono pagliacci anche intorno a te, senza che siano vestiti di tutto punto!”

  2. L'assunto condiviso | 31 Maggio 2023 at 14:37 | Rispondi

    Molti e sempre più numerosi in Città, si riconoscono nella partitura dell’ultimo atto: questa Amministrazione non arriverà a termine.
    Il perché non necessita né di capacità di visione oltre il proprio naso, tantomeno di esperienza di analisi politico civica.
    I sulmonesi di cui sopra, ormai hanno tutti maturato il convincimento che:
    1. i membri dell’attuale maggioranza non riescono a lavorare in team perché non hanno proprio le basi culturali per pianificare, progettare e realizzare insieme col metodo del teamworking, in molti Comuni d’Italia ben affermato;
    2. le singole rivendicazioni e pretestuose imposizioni di alcuni ingombranti consiglieri, anche brandendo spade corte o lunghe più o meno taglienti, non hanno nulla a che vedere con l’auspicabile, personale capacità intellettuale di un eletto, di forgiarsi a strumento del buon governo ed agire con disinteressata dedizione, premurosa messa a disposizione della propria esperienza professionale da amalgamare – con buon senso – in un’unica matrice produttiva;
    3. se poi il titolare insignito con la fascia tricolore e chiamato alla conduzione del mandato di governo è privo di capacità di leadership, carente di carisma e poco esperto nella pratica di gestione della complessità…,
    4. e non da ultimo prendendo a riferimento i coloriti appellativi ed i lapidari giudizi che i singoli consiglieri di maggioranza proferiscono – tra i vicoli cittadini o per telefono – l’uno contro l’altra/o, anche verso i colleghi dell’opposizione in Assise,  per discolparsi dell’attuale stallo e traguardabile crollo, al di là delle odierne apparenze,
    5. beh…, per quanto orgoglio ci può essere stato all’indomani del risultato elettorale, ora basta protagonisti alla ricerca di salvacondotto, basta ipocrisia, basta offesa alle Istituzioni.
    Non v’è dubbio, dunque, che il brusio popolare abbia fondate ragioni circa l’inadeguatezza degli attori politici e civici inviati per risultato elettorale a Palazzo San Francesco e, di conseguenza, poco senso ha trascinarla oltre…
    Allora, come direbbe per preferita modalità d’espressione lo stesso sindaco: CUI PRODEST ?

  3. Genitore incazzato | 31 Maggio 2023 at 16:21 | Rispondi

    Voglio vedere quando si discuterà del problema pediatri in valle peligna

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