“Contagi ingombranti”, Cogesa proroga la sospensione del servizio a domicilio

Ancora otto giorni, almeno si spera, in cui i proprietari di rifiuti ingombranti da dover smaltire saranno costretti a tenere nelle proprie abitazioni gli oggetti “indesiderati”. Cogesa, infatti, ha prorogato al 19 febbraio il ritiro del pattume ingombrante. Ad annunciarlo è stata la stessa partecipata sul proprio profilo Facebook nel primo pomeriggio di oggi. Lo stop al ritiro dell’ingombrante è iniziato lo scorso 28 gennaio.

Due settimane fa le motivazioni del mancato ritiro erano legate all’eccessivo aumento dei “rifiuti Covid” da dover ritirare e trattare in modo particolare, con tutte le accortezze del caso. Oggi, invece, l’annuncio sulla pagina di Cogesa è più generico, con la proroga motivata dal perdurare dei contagi e la voglia di tutelare la sicurezza di tutti. Restano chiuse le isole ecologiche. Non una novità per la piattaforma di Noce Mattei, ferma da oltre un anno e mezzo.

3 Commenti su "“Contagi ingombranti”, Cogesa proroga la sospensione del servizio a domicilio"

  1. Ma la piattaforma di Sulmona? Ancora sotto sequestro? Ormai ho perso il conto di quanti anni è chiusa. #chiedoperunamicocheportaleborse

  2. Allora cominciamo a lasciare i rifiuti vicino ai cassonetti e vediamo. Con il 110% sono aumentati i rifiuti ingombranti. Che facciamo?

  3. Un palliativo potrebbe essere quello di riattivare una tantum il servizio itinerante di raccolta rifiuti RAEE ed ingombranti come è stato fatto la scorsa estate.

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