Contagiato operatore del 118. Positivo anche un bambino

C’è anche un caso di un operatore del 118 tra i positivi registrati oggi in Valle Peligna, un addetto ai trasporti Covid che, evidentemente, si è infettato durante un trasferimento, nonostante le precauzioni prese e l’attenzione prestata da queste prime linee. E ancora un bimbo di dieci anni, figlio di un’infermiera della San Raffaele (ma che sembra aver già superato per fortuna i sintomi febbrili) e un altro caso, di un’altra infermiera, riferibile all’ospedale di Popoli. Gli altri casi, invece, sono tamponi di conferma, ovvero pazienti che erano stati già accertati Covid e che non hanno evidentemente ancora negativizzato.
In tutto nel Centro Abruzzo oggi si registrano cinque positivi: a Castel di Sangro, Sulmona, Pratola, Pacentro e Vittorito.


Una notizia, specie quella del 118, che apre un altro possibile fronte e che preoccupa, dopo le buone nuove arrivate stamattina dal carcere di via Lamaccio dove gli agenti sottoposti al tampone sono risultati negativi (a parte i tre già accertati).
Intanto oggi altri due pazienti della clinica San Raffaele saranno trasferiti all’Aquila, senza passare per il pre-triage di Sulmona, conferma che quella di ieri è stata una situazione di particolare emergenza.
La clinica oggi ha intanto risposto alla diffida fatta dalla Asl, specificando che tutti gli esami, compresa la Tac, sono perfettamente attivi e funzionanti nella struttura e che l’invio ieri di quattro pazienti all’Annunziata è stato fatto nel rispetto della lettera inviata in mattinata dalla stessa Asl.
Ad oggi nella clinica dovrebbero esserci ancora quattordici pazienti positivi Covid (compresi i due che saranno trasferiti oggi), sul totale dei venticinque casi (di cui due deceduti): segno che si va verso il progressivo e probabile completo svuotamento dei pazienti affetti da Coronavirus.

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