In generale, le praterie eurasiatiche sono tra gli ambienti al mondo con il più alto numero di specie vegetali per unità di superficie, se rilevate ad una scala spaziale fine presentano un numero di specie comparabile a quelli relativi alle foreste equatoriali. Molte di queste specie sono rare o minacciate, e molti tipi di prateria stanno attraversando una forte diminuzione in estensione anche a causa del declino delle tradizionali attività pastorali.
Il congresso permetterà lo scambio di informazioni e idee sui temi più strettamente legati alla conservazione di questi ambienti e delle specie ad essi legati. Parteciperanno più di 60 ricercatori da 18 paesi dell’Eurasia, dalla Spagna alla Cina, dalla Finlandia all’Armenia. Il congresso prevede sia momenti in cui verranno presentati i risultati di numerose ricerche di respiro internazionale, che escursioni e si concluderà con una giornata dedicata al networking e alla cooperazione in futuri progetti di ricerca e conservazione. Questa ultima parte è supportata dalla Commissione Europea attraverso organizzazioni legate alla gestione e alla conservazione delle aree Natura2000.
Sebbene il congresso sia organizzato dal personale del dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza e dal Parco Nazionale della Majella, si è scelto di di tenere la conferenza a Sulmona sia per il ricchissimo patrimonio vegetale, oltre del Parco Nazionale della Majella che per la disponibilità, da parte dell’Ente Parco di personale dell’Ente ad ospitare l’evento con personale altamente qualificato.
S.M.
Commenta per primo! "Convegno internazionale sulle praterie euroasiatiche a Sulmona"