Copertura sanitaria collettiva per i soci della Bcc di Pratola Peligna. Firmata convenzione con Campa

La Bcc di Pratola Peligna ha firmato una convenzione con mutua Campa che consentirà di realizzare un progetto volto a garantire una tutela per la prevenzione secondaria per i Soci dell’istituto di credito pratolano.

Campa è una delle mutue sanitarie integrative più efficaci nel panorama nazionale e, grazie alla sua consolidata esperienza, ha messo a punto una copertura sanitaria collettiva di cui potranno beneficiare i Soci – persone fisiche – della Bcc di Pratola Peligna. È infatti dedicata agli Esami di Alta Specializzazione Diagnostica (ASD), fondamentali per la prevenzione sanitaria come TAC, Risonanze magnetiche ed Endoscopie, consentendo di poterli effettuare anche privatamente con una piccola quota a carico, presso le strutture sanitarie convenzionate con Campa.

Ridurre i tempi di attesa ed ottenere una diagnosi precoce a seguito di un sintomo o di un sospetto diagnostico. Questa è la mission alla base della convenzione. La copertura garantisce il rimborso integrale del ticket per gli Esami di Alta Specializzazione Diagnostica (ASD) se si effettuano presso il Servizio Sanitario Nazionale o, nel caso di utilizzo di strutture convenzionate con Campa, le spese per le prestazioni verranno liquidate direttamente alla struttura dalla Campa, con una quota di compartecipazione a carico del socio di 30 euro.

Il socio non dovrà versare nessuna quota associativa per la copertura mutualistica, in quanto i costi dei contributi della copertura sono assunti completamente dalla BCC di Pratola Peligna. I soci avranno poi la possibilità di aderire anche ad altre formule di assistenza più ampia messe a disposizione dalla CAMPA. Analogamente potranno fare i familiari dei soci della BCC di Pratola Peligna.

1 Commento su "Copertura sanitaria collettiva per i soci della Bcc di Pratola Peligna. Firmata convenzione con Campa"

  1. Comincio ad avere la sensazione che si stia esagerando. Molti ricorderanno quando la chiamavamo la BANCA di PRATOLA, da un po’ di anni non lo è più.
    Basta con questa casta, con questi privilegi, le assunzioni privilegiate, i prestiti riservati, le istanze da soci rigettate, anche avendone tutti i requisiti, se solo eri antipatico o/e le tue idee potevano provocare apprensioni. Basta con i favoritismi, appalti e incarichi agli amici o agli amici degli amici. Basta a soci che da decenni salgono sui treni in corsa. È chiaro, notorio che si è stravolto il senso, il significato della parola ” socio, consiglio d’amministrazione, direttore, presidente “.
    C’era una volta: la CEP, la Cassa Rurale ed Artigiana, ecc.
    Idee dei nostri avi per Pratola, adesso non ci sono più, dove sono? Chi le ha vendute allo straniero?

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