Coronavirus, l’Abruzzo pronto ad affrontare una eventuale emergenza

L’Abruzzo è pronto a gestire una eventuale emergenza sanitaria legata al Coronavisrus Covid 19. Lo rende noto la Regione a seguito degli ultimi possibili casi in Lombardia.  Ieri l’assessore regionale alla Sanità Nicoletta Verì ha incontrato il dirigente del Servizio Prevenzione e Tutela della Salute Stefania Melena, il dirigente della Protezione civile regionale Silvio Liberatore, il direttore del Dipartimento Governo del Territorio Pierpaolo Pescara, i delegati delle aziende sanitarie regionali e delle prefetture.

Nel corso della riunione è stata fatta una prima ricognizione di strutture presenti sul territorio da destinare – in caso di necessità – a ospitare soggetti da tenere in quarantena (non quindi con contagio conclamato) che non possano essere posti in isolamento domiciliare fiduciario (come turisti, sportivi o lavoratori in trasferta). In caso di sospetti la quarantena, come da indicazioni ministeriali, sarà di 14 giorni. Inoltre chi rientra dalla Cina o da zone interessate dall’epidemia dovranno comunicarlo al Dipartimento di prevenzione della propria Asl di residenza, che ne disporrà l’isolamento domiciliare fiduciario. La presa in carico di soggetti sospetti o conclamati prevede 81 posti letto dislocati su tutte le Asl.

A scopo precauzionale e per evitare il propagarsi del virus, è necessario non recarsi al pronto soccorso, ma contattare il proprio medico che dopo una prima valutazione deciderà se avviare le procedure di ricovero.

Per ogni informazione è a disposizione degli utenti il numero unico nazionale 1500, ma ogni Asl per far fronte al prevedibile aumento di richieste di notizie da parte degli utenti, ha messo a disposizione (oltre ai recapiti delle guardie mediche) anche i seguenti numeri: Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila 118; Asl Lanciano-Vasto-Chieti 800860146; Asl Pescara 3336162872 e 118; Asl Teramo 800090147.

Saranno infine disposti controlli sanitari su tutti i voli in arrivo e in partenza dall’aeroporto d’Abruzzo, che verranno eseguiti dalla Protezione civile e dal personale sanitario del 118.

2 Commenti su "Coronavirus, l’Abruzzo pronto ad affrontare una eventuale emergenza"

  1. E come si fa a controllare i passeggeri in arrivo ed in partenza dagli aeroporti? Non controllavano forse anche a Milano e dintorni i passeggeri in partenza ed in arrivo dagli aeroporti? In che cosa consiste il controllo, nel rilevare se c’è o no febbre? Ma lo sapete che uno che ha in incubazione il virus, è più infettivo del malato con i sintomi,tra cui febbre? Che dire dei due turisti cinesi fatti arrivare e lasciati passare,liberi di girare per l’Italia intera, sino a quando gli è esplosa la sintomatologia? E guarda caso, è stata la moglie che ha fatto chiamare il 118 dall’albergo romano dove erano ospiti,in quanto il marito cinese aveva febbre e si sentiva male. Ora sono ambedue ricoverati allo Spallanzani, in pericolo di vita,in sala rianimazione.Chissà quanti ne avranno contagiati. E che dire dei ragazzi rientrati dalla Cina e riammessi a scuola, dopo che i governatori del nord (leghisti e quindi diavoli e razzisti secondo i soliti invasati)ne avevano auspicato la quarantena a casa? Razzisti, fascisti, disgraziati….fu il grido dei soliti profeti. Sicuri che noi ne saremmo stati immuni. In una Italia dove si dà credito a personaggi come tal Davide Vannoni che diceva di guarire patologie muscolo degenerative con un metodo quasi stregonesco e si mettevano a tacere illustri studiosi di cellule staminali che lo proibivano con dati di fatto, in una Italia dove la magistratura ed alcune strutture ospedaliere danno credito a terapie miracolistiche cura tumori e si dà il consenso a sperimentarle sui malati, senza alcun credito dal mondo scientifico, in una Italia che se dici di mettere in quarantena i cinesi che rientrano dalla Cina dove erano stati per la loro Pasqua, dove tanti ed i soliti, sono pronti a gridare al razzismo…voi pensate che si possa fare una seria prevenzione? Certo si fanno solo i programmi,cosa che anche gli asini con i sonagli sono pronti a fare. Gente inutile,capace di illudere le folle con le loro magie ed intontirle. Guardate la Cina, invece. Appena ha visto che l’epidemia di coronavirus si diffondeva ha isolato dal mondo l’epicentro da dove era partito il coronavirus, ha disenfettato città intere, ha costretto il popolo tutto ad indossare la mascherina, ha vietato assembramenti, ha costruito ospedali in appena dieci giorni…E tutti hanno ubbidito, senza fiatare.Provatevi a fare una cosa Simile in Italia.Penso nella mia immaginazione che succederebbe questo: la Bonino griderebbe all’azione disumana,Zingaretti che dice una sola cosa “clima di odio e di razzismo” chi fa cose del genere va additato al pubblico ludibrio, Renzi che se la ridacchia, Salvini che viene vituperato ad ogni frase specie quando dice di bloccare porti ed aeroporti, Meloni crocefissa,le sardine in piazza a favore dei bimbi cinesi tornati dalla Cina, la Rackete che sbarca ad libitum neri nei nostri porti, Franceschini a lanciare allarmi di fascio-nazismo, il papa ed i suoi accoliti a lanciare anatemi contro chi non accoglie…etc.etc. Ed ora cari amici beccatevi il coronavirus con tutte le sue conseguenze ad onore del nostro accoglientismo ed anti razzismo. Ad maiora. Però come siamo bravi e carini noi italiani.

  2. Vabbè dopo il fatto che in Italia è possibile speronare motovedette della gdf e passare pure da eroi, non mi meraviglia più nulla

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