Gli accordi sono stati siglati tra Comune ed azienda per dare modo a quest’ultima di usufruire del territorio e del fiume in cambio di alcune “cosette” tra le quali rientrano denaro contante e diverse opere pubbliche. C’è, ad esempio, un percorso vita da 16 stazioni lungo il fiume Sagittario nei pressi della pista ciclabile che al contempo sarà soggetta a manutenzione da parte della società e a 2 sfalci l’anno; ci sono 12mila e 500euro che la Tesla ogni anno metterà a disposizione come borse di studio per tematiche riguardanti l’energia rinnovabile e la sostenibilità ambientale; ci sono 2mila euro
Iniziati il 7 aprile scorso, i lavori della centrale idroelettrica, finanziati per 670mila euro su un totale di 3milioni e 74mila euro con le rimanenze dei fondi Fas per la Valle Peligna, si protrarranno per 420 giorni circa, vedono a lavoro circa 20 operai per 5 imprese, per tutta una serie di interventi che dovrebbero concludersi entro
In verità lo sbancamento del fiume, che dovrà essere anche ingabbiato ai fini della centrale, non è passato inosservato a molti pratolani che ad inizio lavori sono montati su tutte le furie a vedere il proprio paesaggio tramutato in maniera permanente. Nonostante si tratti di energia pulita, in effetti non passa inosservato il cambiamento e qualche preoccupazione circa le conseguenze sul fiume. È questo il prezzo per la società dei consumi il cui cambiamento dovrebbe partire da ogni singolo cittadino, ogni giorno.
Simona Pace
la polemica sempre in agguato…ben venga il lavoro ed energia pulita…qui non parliamo di gasdotto! ma che cosa volete?
2 posti di lavoro? Ma fatemi il piacere, è tutto automatizzato e telecontrollata, voglio proprio vedere se le due figure (che facevano punteggio nel bando) saranno in pianta stabile nell’impianto di Pratola
gina lava, ma secondo lei si possono fare nuove attività solo se danno lavoro dequalificato? lo sa che per mandarla avanti qualcuno dovrà farlo? non è sempre lavoro? saluti da zio prepu.
Per mandarla avanti si fa da remoto, tutto telegestito e telecontrollata. In loco non serve nessuno salvo interventi straordinari.
Gina Lava il suo non è un buon motivo per contrastare la centrale…allora vietiamo tutti i lavori on line…con il suo ragionamento pure il call center che fa servizi per varie zone d’italia dovrebbe esser contrastato nelle zone in cui eroga i servizi perchè toglie lavoro alle persone residenti in quei posti…ma che ragionamenti sono?