Si abbassa la percentuale dei positivi sui tamponi eseguiti, ma resta importante il numero dei decessi: altri 6 registrati oggi (tra i 69 e gli 88 anni di età). Una situazione stabile sostanzialmente che non ha grandi accenni di positività, perché a parte il rapporto positivi/tamponi sceso al 6% (152 nuovi positivi su 2517 tamponi), gli altri indicatori segnano l’aumento dei ricoveri in medicina Covid (7 in più rispetto a ieri per un totale di 487) e nessuna variazione nelle terapie intensive, dove il numero dei ricoveri resta fermo a 38, ma si registra comunque un nuovo ricovero.
Diciannove dei nuovi casi sono in età scolare, mentre sono 389 i guariti che fanno così scendere il numero degli attualmente positivi a 11137 (243 in meno rispetto a ieri).
E’ la provincia di Pescara oggi a risalire la triste classifica: sia nel numero dei contagi (57, di cui 7 in età scolare) che in quello dei morti (3). Segue quella di Teramo con 43 nuovi casi e quelle di Chieti e L’Aquila con rispettivamente 28 e 27 casi.
Intanto è iniziato lo scaricabarile nei confronti dei commercianti: Marsilio se la prende con il governo centrale chiedendo più attenzione e più fondi, mentre il capogruppo Pd Silvio Paolucci accusa Marsilio di non aver previsto nulla per i ristori alle attività commerciali, nonostante i 147 milioni di euro trasferiti dalla Stato alle Regioni.
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