Il calo del 30% dei contagi nella settimana appena conclusa, rispetto a quella precedente, non deve far abbassare la guardia: il Covid inizia la settimana in Centro Abruzzo, infatti, non con il migliore dei bollettini, anzi il peggiore dal 7 febbraio scorso. La tregua del lunedì porta infatti a referto 30 nuovi casi, il numero più alto, in questo giorno della settimana (caratterizzato dall’assenza di tamponi ordinari da parte della Asl), degli ultimi due mesi.
In particolare sono 14 i casi registrati a Sulmona e tra questi si registrano nuovi positivi tra i confratelli di Santa Maria di Loreto, quella che dovrebbe gestire la processione della domenica di Pasqua, processione, insieme a quella del Venerdì Santo, che resta appesa, in attesa della decisione della prefetta dell’Aquila.
Da segnalare anche 6 nuovi casi a Raiano e 4 a Scanno. Numeri bassi, invece, per Pescasseroli (2) e Pratola Peligna, Opi, Introdacqua e Castel di Sangro dove i positivi sono soltanto 1.
Che noia…
Esatto, ho appena lasciato un commento sul titolone odierno “il virus continua a far paura”, citando 9 decessi tra i 70 e gli 89 anni. Per carità … Però dei malori improvvisi dei tridosati non parla nessuno… che giornalai, che squallore.
Ah e aggiungo: in Svizzera (dietro l’angolo praticamente), non c’è più NULLA, sono tornati alla vita precedente il COVID, e da dire anche che le restrizioni e gli obblighi, nello stato elvetico, non sono mai stati assolutamente come la nostra repubblica delle banane.