Covid, mezzi guariti. “Nessun problema per i vaccini influenzali”

I casi aumentano, ma la curva non è quella di qualche settimana fa e non è quella di altri territori: ai 35 casi dell’Aquila e ai 20 di Avezzano, solo per stare alla giornata di ieri, corrispondono gli 8 dell’intera Valle Peligna che, già da due giorni, registrava numeri molti contenuti (2 in tutto tra mercoledì e giovedì, più 1 caso in Alto Sangro). Il virus c’è, ma il panico e l’ossessione non sono giustificati. Almeno al momento. Il servizio di prevenzione sta funzionando bene e non solo per il Covid, ma anche per la campagna di vaccinazione influenzale, importante per la scrematura dei casi sospetti. Lo spiega la stessa Asl, rispondendo alle voci infondate apparse su alcune testate online, che denunciavano l’impossibilità di prenotarsi alle vaccinazioni. “Cinquecento appuntamenti fissati per la vaccinazione antinfluenzale nel giro di pochi giorni per l’area peligna e tutto il personale mobilitato nel recepire le numerose telefonate degli utenti – chiarisce il manager Roberto Testa – a tutti gli utenti che hanno chiamato, nessuno escluso, è stato dato appuntamento per vaccinarsi”. Stop alle fake news, insomma, che è l’ultima cosa di cui ha bisogno in questo momento la sanità.


E calma e razionalità: tra gli 8 contagi di ieri c’è anche il primo studente della Valle Peligna, un ragazzo del primo liceo Artistico. “Il contagio non è della scuola – chiarisce la dirigente Caterina Fantauzzi – e la classe in questione è stata messa da martedì in didattica a distanza e da ieri in sorveglianza sanitaria”. Ventuno studenti e quattro professori, che dovranno attendere il 23 ottobre per tornare in presenza, previo l’esito dei tamponi che saranno eseguiti nei prossimi giorni. Altri contagi sono legati a Sulmona a due operatori dell’assistenza domiciliare (un’infermiera e un operatore sanitario) entrati in contatto con un caso ricoverato domenica, alla moglie di un caso accertato, poi ancora una coppia di anziani (lui ottantatreenne ricoverato), e ancora a Scanno un caso di una ragazza contagiata dal fidanzato di Roma e un giovane ventiduenne di Raiano legato al focolaio “francese”. Nei giorni precedenti, poi, un poliziotto residente a Sulmona di stanza a Roma, un 38enne di Raiano e un 48enne di Roccacinquemiglia.

Gli attualmente positivi in Centro Abruzzo sono 123, a fronte dei 264 accertati nella seconda ondata: 62 a Sulmona, 14 a Castel di Sangro, 12 a Pettorano, 10 a Vittorito, 8 a Scanno, 5 a Raiano, 4 a Roccacasale, 2 a Corfinio e Pratola, 1 a Introdacqua, Pescasseroli, Prezza e Bugnara. La metà dei positivi è guarita in questi due mesi, anche se si conta un decesso e quattordici ricoveri, ma nessuno in condizioni gravi, e tanti asintomatici.
Bisogna prestare attenzione e cautela, ma non cadere nella trappola del panico, insomma: la curva in Valle Peligna è al momento se non discendente stabile e bisogna fare in modo che continui verso il basso.

Commenta per primo! "Covid, mezzi guariti. “Nessun problema per i vaccini influenzali”"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*