Covid, sette settimane di crescita

Si chiude ancora con un rialzo la settimana Covid in Centro Abruzzo, un 26,8% in più rispetto ai sette giorni precedenti, per un’avanzata che ormai va avanti da quasi due mesi. I numeri continuano infatti a crescere dal 30 maggio scorso in modo ininterrotto, con una progressione che rispecchia l’andamento del Paese e della regione, ormai travolti dalla variante Omicron 5.

Ieri a referto, dopo una settimana con un bollettino quotidiano quasi tutto a tre cifre (tranne lunedì), i numeri sono tornati alle decine: 86 nuovi contagi che, comunque, sono superiori a quelli di domenica scorsa (quando a referto ne erano stati messi 76).

Presto, dunque, per dire che è iniziata la fase discendente, anche se gli esperti sono ottimisti sul fatto che il picco estivo sia ormai vicino.

Ventiquattro i Comuni dell’area peligno-sangrina finiti sul referto di ieri, segno che il virus continua ad essere ben distribuito su tutto il territorio.

Sulmona ne registra 28, restando il centro più colpito. Quindi Castel di Sangro con 8 e Pratola con 7. Numeri importanti, però, registrano anche Raiano e Pescasseroli, con 5 positivi che rappresentano un numero consistente in relazione al peso demografico. Quattro per Introdacqua. Pescocostanzo, Scanno e Secinaro ne registrano 3. E ancora 2 per Anversa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Prezza e Roccaraso e 1 per Alfedena, Ateleta, Barrea, Castel di Ieri,  Cocullo, Pacentro, Pettorano, Rivisondoli, Scontrone e Villalago.

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