È stata depositata questa mattina dai consiglieri di Sbic Maurizio Balassone e da quelli di Italia Viva Fabio Pingue e Francesco Perrotta, una richiesta di convocazione urgente di un consiglio comunale per discutere della crisi politica che da due mesi tiene ferma l’amministrazione e da oltre due settimane ha portato alle dimissioni di quattro quinti della giunta. “Come forze di opposizione abbiamo anteposto il nostro senso istituzionale mantenendo toni improntati ad un agire critico ma responsabile mettendo davanti a tutto il bene di una città fragile e colpita dalle continue crisi che durano ormai da 20 anni – scrivono in tre consiglieri -. Tuttavia dopo 15 giorni in cui la città non ha un governo è necessario che le forze di maggioranza ed il Sindaco vengano immediatamente a riferire in Consiglio sulla situazione”.
“Chiediamo un consiglio urgente – continuano i tre – consci della sensibilità dell’ufficio di Presidenza tutto, sul fatto che dopo 15 giorni in assenza di governo sia ormai improcrastinabile un dibattito vero e trasparente in Consiglio Comunale e che ciò avvenga nei più brevi termini possibili”.
Domani stesso è prevista una riunione dei capigruppo per fissare il prossimo consiglio e probabilmente una nuova seduta dell’ufficio di presidenza dopo quella andata deserta ieri.
Ma entro domani dovrebbe arrivare anche la nuova giunta del sindaco Casini, maggioranze ed equilibristi permettendo.
Finalmente una richiesta di convocazione di consiglio comunale e tanto ci voleva?
Attendiamo anche se vedrà la luce questa ennesima giunta Casini.
E cosa più importante attendiamo se la giunta comunale taglierà il nastro del 21 febbraio p.v., data che sembra essere diventata ragione di vita o di morte per qualcuno, anche se vedo uscire poca aria dagli inviperiti zufolanti, quasi che abbiano perso la carica di spinta iniziale e abbandonato il progetto destabilizzatore 😉 .
Mangeremo la colomba anche quest’anno.