Dai divieti al corso di fotografia: le incoerenze nella Riserva degli orsi

Dal divieto, al corso. “Imperdibile” dice l’associazione Ambiente è/e Vita che gestisce la Riserva di San Domenico, ben sapendo che ora Amarena e i suoi due cuccioli, sono un “frutto proibito” per gli amanti della caccia fotografica. Che detta così, dopo le ordinanze condivise con il sindaco Gatta, suona alquanto incoerente la cosa.

Chissà se la famiglia di plantigradi già tornata nel ciclone mediatico, ci sarà ancora i prossimi 8 e 9 luglio a fare da cornice e attrazione a Villalago, quando cioè, proprio la Riserva, organizzerà una “Corso di fotografia naturalistica”. Lezioni al chiuso, ma soprattutto “caccia” all’aperto, nel cuore di quella Riserva culla di biodiversità e di fauna selvatica.

“La pratica fotografica, se correttamente applicata, può divenire un importantissimo strumento di comprensione finalizzato alla conoscenza, alla conservazione della biodiversità e di apprendimento – scrivono gli organizzatori – anche dei comportamenti da assumere ed adottare in caso di incontri con le meraviglie del Creato quali ad esempio l’orso bruno marsicano ed altre specie faunistiche”.

E così, insieme alle tecniche fotografiche, all’esposizione, messa a fuoco e click perfetto, che saranno illustrate nella sala polifunzionale di Villalago dai maestri (Fernando Di Fabrizio e Francesco Marrone), subito dopo i partecipanti, alla modica cifra di 30 euro pranzo compreso, potranno avventurarsi in visite guidate nei luoghi più suggestivi della Riserva. Tante volte dovesse scappare un’istantanea ad Amarena.

Con l’impegno che le migliori foto del contest saranno poi pubblicate sull’annuario 2024 della Riserva ed esposte in una mostra dedicata.

1 Commento su "Dai divieti al corso di fotografia: le incoerenze nella Riserva degli orsi"

  1. Troppo ghiotta! | 5 Giugno 2023 at 14:53 | Rispondi

    È troppo ghiotta l’idea di fare turismo e business intorno all’orso !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*