Debiti fuori bilancio senza assessore al Bilancio. In arrivo altre “bollette”

Una seduta di commissione molto particolare quella celebrata oggi a palazzo San Francesco dove i membri dell’organo consiliare erano chiamati a riconoscere tre debiti fuori bilancio per circa 125mila euro, in gran parte maturati da ex dipendenti del Comune.
Inutilmente i commissari hanno infatti atteso l’arrivo dell’assessore al Bilancio facente funzioni, ovvero la sindaca di Sulmona Annamaria Casini che ha avocato a sé la delega lasciata da Stefano Mariani dopo le sue dimissioni da assessore.
La sindaca era impegnata infatti per una riunione con l’ufficio sisma e, di fatto, nessuno ha relazionato dal punto di vista politico sui debiti maturati fuori dalle previsioni di bilancio, se non un timido tentativo fatto dal presidente Andrea Ramunno che ha giustificato il conto come “frutto delle gestioni precedenti”. E’ la conseguenza, d’altronde, di aver scelto la strada della “non nomina” di un sostituto ai conti, scelta dettata evidentemente dal timore di far crollare i già deboli equilibri politici della maggioranza Casini.

A dare battaglia la consigliera comunale Elisabetta Bianchi che ha spiegato come la resa dei conti dovrà essere fatta in consiglio comunale, visto l’assenza di spiegazioni in commissione.
Dopo la votazione, con il voto contrario dell’opposizione, Ramunno ha quindi accennato a quello che ancora c’è da aspettarsi, ovvero il riconoscimento di debiti fuori bilancio per altri 100mila euro circa e, anche questi, relativi a quattro azioni pendenti da parte di dipendenti ed ex dipendenti. Tra tutte spiccano quelle dell’ex dirigente a tempo Sabatino Silvestri e del funzionario, ora in comando a Raiano, Fabrizio Petrilli, entrambe relative a mansioni superiori svolte. Debiti che dovranno essere riconosciuti e breve, anche se in consiglio non si andrà prima della fine di novembre, data limite per l’assestamento.
“E’ l’effetto di un’amministrazione che non è organizzata” ha sottolineato la Bianchi. Negli ultimi quattro anni d’altronde i debiti fuori bilancio hanno avuto una portata milionaria sulle casse comunali.