
Versano in condizioni di vero degrado i bagni pubblici che insistono su viale Roosevelt di Sulmona. Dal tombino rotto, dal quale spesso e volentieri, purtroppo, spuntano i topi provenienti dalla voragine collegata alla rete fognaria, fino al bagno destinato alle persona disabili attualmente fuori servizio. Quest’ultima, essendo da tempo inagibile, viene usata come magazzino improvvisato per custodire ciò che occorre per tentare di mantenere uno stato decorso ai bagni. Per quanto riguarda la voragine, invece, al momento è stata coperta con pezzi di maiolica da parte della custode. Una soluzione momentanea, perché sui bagni servirà un severo intervento di restyling.
Un altro bagno, invece, risulta anch’esso chiuso a causa delle radici di alcune piante cresciute sotto al pavimento. Non tocca di certo miglior sorte agli infissi, con gli stipi delle porte malridotti. Anche i muri perdono intonaco, e con il passare degli anni si stanno via via sbriciolando. Una situazione quasi da terzo mondo.
Un solo bagno pubblico in questa città e pure in condizioni pietose e inagibili!!
Complimenti
Lo specchio della città, nessuna novità sotto il sole.
Spesso bagno pubblico fa rima con degrado.. Ricordo i bagni pubblici in piazza Garibaldi, lato S. Rocco.. il problema è anche culturale, prima che igenico-sanitario. Sarebbe opportuno chiuderlo, dopotutto se si va in un bar per un caffè, si può chiedere la chiave di un esercizio privato.