Misura 11,5 centimetri in media il polso di un bambino del Madagascar: è da lì che si misura il suo stato di salute, o meglio di non salute. Un milione di bambini malnutriti, provati dalle carestie, dalla siccità, dalle cavallette che distruggono i raccolti. Ventotto euro è il costo di un kit terapico per seguire questi bambini in un percorso di due mesi e portarli fuori dalla malattia.
Per loro correranno circa trecento studenti della scuola media Mazzini-Capograssi che domenica, tempo permettendo, daranno gambe, nel vero senso della parola, alla “Corsa contro la fame”, il progetto coordinato dall’associazione “Azione contro la fame” a cui aderiscono quest’anno 150 istituti scolastici in tutta Italia.
I ragazzi saranno dotati di un “passaporto della solidarietà” nel quale stanno raccogliendo le “scommesse” di partenti ed amici che si impegneranno, cioè, a versare ai ragazzi una somma per ogni giro di piazza Garibaldi che compiranno, in un arco di tempo di 10 minuti.
Sarà un giorno di solidarietà e di festa che dalle ore 14 vedrà allestita piazza Garibaldi a Sulmona con stend, musica, danze, giochi e conviviali.
“L’evento è la parte conclusiva di un lungo percorso formativo – spiega la professoressa Adalgisa Cocco – nel quale i ragazzi hanno studiato la geografia e la storia del Madagascar e nel quale hanno capito cosa vuol dire essere malnutriti dal punto di vista scientifico ed emotivo”.
“Di più – aggiunge la preside Domenica Pagano – hanno compreso qual è il senso della solidarietà, coinvolgendo in questa crescita le proprie famiglie. C’è stata una grande partecipazione attiva sia dei genitori (in 38 hanno partecipato attivamente solo all’organizzazione dell’evento), sia delle associazioni cittadine e questo anche per dare ai ragazzi un segnale di ripartenza e unità degli adulti. In fondo è anche questa la solidarietà”.
Grande iniziativa, continuate cosi
Bravissimi ragazzi!! Siete fortissimi!!