Difetto di notifica, rinviato il processo Cogesa. Ultima udienza sul “caso biofiltro”

Ennesimo rinvio per il processo Cogesa, che a causa di un difetto di notifica slitterà al prossimo 3 novembre. Il processo viene così posticipato per la seconda volta, dopo lo slittamento avvenuto lo scorso 26 gennaio a causa di un legittimo impedimento dell’avvocato della società partecipata.

Emissioni maleodoranti e insalubri, non corretto trattamento dei rifiuti, cattiva manutenzione degli impianti, superamento della capienza dei depositi di rifiuti, non rispetto delle procedure di monitoraggio, e ancora violazioni in materia ambientale e urbanistica, sono le contestazioni che vengono mosse agli imputati: tre tecnici e l’ex Ad, Vincenzo Margiotta.

Proprio Margiotta è diretto interessato dell’ultima udienza, tenutasi questa mattina presso il Tribunale di Sulmona, in un processo nel quale risulta indagato per la cattiva funzionalità del biofiltro rilevata nel 2020 all’interno dell’impianto di Noce Mattei. In mattinata sono stati ascoltati due tecnici del Cogesa e la discussione è stata rinviata al prossimo 6 giugno.

In questo caso le contestazioni riguardano il superamento dei limiti di ammoniaca nelle emissioni dal biofiltro e violazioni nello stoccaggio dei rifiuti. A seguito di una verifica di Arta, che risale al 2018, sono stati rilevati “ingenti quantitativi” di balle di rifiuti accatastate fuori dagli spazi riservati della piattaforma ecologica e depositi di altri rifiuti non controllati trovati nei pressi della vecchia discarica. Le contestazioni, nate a seguito dei controlli effettuati, avevano portato nel marzo 2019 aprire una procedura amministrativa da parte della Regione nei confronti della società partecipata.