Dirigente illegittimo, diffida al Comune: “Sospendere il concorso”

E’ un invito che suona come una diffida quella presentata dai consiglieri di opposizione al Comune di Sulmona al fine di sospendere la prova orale del concorso per dirigente del 4° settore che dovrebbe svolgersi domani. Con una lettera indirizzata al Comune, ma anche alla Corte dei Conti, all’Anac e al collegio dei Revisori, infatti, i consiglieri di opposizione chiedono di fermare la procedura che sarebbe sostanzialmente viziata dall’illegittimità della nomina a membro di commissione del dirigente facente funzioni Amedeo D’Aurelio.

La sentenza del Tar che non ha ravvisato la violazione, ritenendo D’Aurelio membro esterno della commissione, non è sufficiente secondo i firmatari a legittimare la presenza dello stesso D’Aurelio e questo anche alla luce della procedura aperta dall’Anac nei confronti del Comune che sottolinea la inconferibilità dell’incarico da dirigente a D’Aurelio, in quanto in palese conflitto di interessi avendo ricoperto per il Comune nei due anni precedenti incarichi professionali continuativi.

I firmatari della diffida sostanzialmente si rifanno al regolamento per l’accesso all’impiego del Comune di Sulmona, evidenziando come la nomina sia comunque illegittima a prescindere dalla natura del conferimento.

Se infatti, come sostiene il Tar, D’Aurelio è stato nominato quale membro esterno della commissione, c’è stata la violazione del regolamento stesso, in quanto, al comma 7, stabilisce che “gli esperti esterni sono scelti fra dipendenti di altre pubbliche amministrazioni, inquadrati in categoria contrattuale almeno equivalente a quella del posto a cui si riferisce la selezione, di aziende pubbliche oppure fra docenti universitari”. Non essendo D’Aurelio dipendente pubblico (non in questa occasione come sostiene il Tar), se ne deduce che la sua nomina non poteva essere fatta non essendo neanche un docente universitario.

Nulla sarebbe poi la sua nomina anche nell’altro caso e cioè quello secondo cui sarebbe stato nominato in commissione perché dirigente reggente del 3° e 4° settore. In questo caso le stesse censure poste dall’Anac giustificherebbero l’annullamento del concorso, perché illegittima sarebbe stata la nomina di D’Aurelio a dirigente in quanto con conflitto di interessi.

“I consiglieri firmatari – si legge nella nota – chiedono anche di sapere quali verifiche sono state poste in essere dal responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (nominato nella persona del segretario generale Buccilli) in ordine alle dichiarazioni rilasciate dall’ing. D’Aurelio con riferimento all’assenza di cause di incoferibilità e/o incompatibilità, considerato che, in data 5 marzo 2020, l’ing. Fabrizio Petrilli aveva segnalato attraverso il suo legale l’ipotesi di illegittimità dell’incarico”.

1 Commento su "Dirigente illegittimo, diffida al Comune: “Sospendere il concorso”"

  1. Quindi il tar viene bypassato dall’opposizionedel comune di Sulmona notoriamente predisposto ad emanare direttive e sentenze a scavalco del consiglio di stato..apposto!😎

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