L’appuntamento è per domani, almeno quello. Un incontro richiesto dal sindaco di Sulmona Gianfranco Di Piero alla Regione per capire, comprendere e mostrare carte e dissenso sulla politica che la società del trasporto pubblico regionale, Tua, sta attuando nei confronti della Valle Peligna e di Sulmona.
Taglio delle corse per la Capitale, taglio delle fermate, non un euro di investimento a differenza di quanto invece previsto e programmato nelle principali città abruzzesi sopra i 15mila abitanti.
“Incontreremo domani l’assessore al ramo D’Annuntiis – spiega il delegato ai Trasporti, Attilio D’Andrea – per capire e soprattutto avere spiegazioni sul perché la Regione e la Tua hanno deciso di isolare il nostro territorio, buono per le centrali a gas e per le bretelle, ma fuori dalle attenzioni regionali quando si tratta di garantire e preservare i servizi. Vogliamo l’attenzione che meritiamo e la partita dei trasporti è prioritaria: per i residenti, contro lo spopolamento, ma anche per i collegamenti turistici”.
Nella richiesta di incontro, inoltrata qualche giorno fa, Di Piero evidenziava anche la qualità del servizio stesso, con l’utilizzo cioè di autobus del tutto inadeguati e malandati.
C’è poi la partita del trasporto su rotaia: quello statale di Trenitalia e della linea veloce Roma-Pescara, che L’Aquila sta cercando, senza neanche grandi misteri, di dirottare sul capoluogo, ma anche quello del servizio regionale di Tua che ha tolto qualche mese fa improvvisamente e senza giustificazioni l’unico treno (in andata e ritorno) per e da Pescara, particolarmente utile ai pendolari del pomeriggio.
Non serve capire le motivazioni e andare lì con un bagaglio di pregiudizi e allusioni inutili, serve portare a casa i risultati perché le polemiche non portano le persone non moltiplicano i bus non velocizzano i treni.
Far finta di battere i pugni sul tavolo, ma non lo avevate fatto già a suo tempo, non aiuta nessuno porta qualche like anima l’orgoglio dei fans ma non risolve nulla.
E qui se non vi sfugge serve risolvere i problemi magari iniziando anche a offrire un servizio decente o quanto meno minimo per andare e tornare dalla stazione. Perché criticare la regione, giustamente, ma essere poi altrettanto colpevoli a casa vostra non vi rende credibili
sono d’accordo! anche se ho poche speranze…..non sanno “organizzare” gli uffici figurati se son capaci di portare a casa risultati!!! ….bhè qualche risultato negativo si!!
Trasporti??? Ma come? Abbiamo assunto da graduatoria esterne PUR avendo in corso concorsi e graduatorie proprie.
… le solite recite dei politicanti, fatte ad uso e consumo dei fessi, ma che poi non porteranno a nessun risultato concreto …