Domenico e Francesco Di Vitto, ambasciatori abruzzesi nel mondo

Esordio dei fumettisti di Scanno, Domenico  e Francesco Di Vitto, noti autori di episodi di Zagor, nella rivista della National Italian American Foundation (Niaf), associazione che conta 20 milioni di soci italo-americani, che designò l’Abruzzo come Regione d’Onore 2021, rinviata poi a quest’anno, a causa della pandemia da coronavirus. La fondazione italo-americana infatti ogni anno collabora con una Regione italiana, promuovendo la sua cultura, il suo business e il turismo negli Stati Uniti, viaggiando per promuovere lo scambio culturale. “Io e mio figlio- commenta Domenico Di Vitto- fummo contattati dalla giornalista Kirpen Keppel, che cura la rivista della Niaf, perché notò le nostre pubblicazioni su Amazon e dato che le trovò interessanti ed edite in Abruzzo, volle fare un servizio sulla loro prestigiosa e diffusissima rivista Ambassador.  Inutile aggiungere che per noi è stato un grande onore essere stati considerati addirittura Ambasciatori Abruzzesi nel Mondo”. Cinquant’anni dedicati al disegno. Prima i due fratelli Stefano e Domenico Di Vitto, entrano nel mondo del fumetto sul finire degli anni settanta, per conto dell’editore romano Ceretti, per il quale realizzano episodi di “Zorro”, “Geronimo” e “Il Santo”. Poi approdano alla Edifumetto di Renzo Barbieri,  per poi passare alla Universo. Pubblicano materiale anche su “Corrier Boy” e su “Il Giornalino” delle Edizioni Paoline. Le loro tavole illustrano, infine, episodi di “Storie Nere” della Ediperiodici e di “Diabolik” della Astorina. Fino all’esordio in casa Bonelli,  con alcuni episodi di “Kerry il trapper”, una serie ideata da Tiziano Sclavi, pubblicata a puntate in appendice a Il Piccolo Ranger.

Commenta per primo! "Domenico e Francesco Di Vitto, ambasciatori abruzzesi nel mondo"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*