Donne Resistenti, l’8 marzo del coordinamento donne Spi Cgil

Un appuntamento pensato nell’anno della ricorrenza dell’80mo anniversario della Liberazione per celebrare la Giornata internazionale dei diritti delle donne ricordando le figure femminili che si sono impegnate nella Resistenza. E’ Donne Resistenti il titolo scelto dal coordinamento donne Spi Cgil della Provincia dell’Aquila per l’assemblea pubblica in programma martedì 18 marzo dalle ore 16.30 presso la sede Cgil in vico del Vecchio a Sulmona.

Un 8 marzo diverso quello di Spi Cgil che attraverso gli interventi della vice presidente nazionale Anpi Betty Leone e dello storico della Resistenza dell’Anpi dell’Aquila Riccardo Lolli, vuole ricordare le protagoniste del movimento di opposizione al nazifascismo. Ad intervenire anche Vittoria Katrina Salvador, studentessa del liceo Fermi di Sulmona che darà voce alle “giovani femministe impegnate a lottare per la libertà e i diritti universali tra cui il diritto alla pace, pre condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti”.

A chiudere l’incontro, al quale tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, l’intervento di Alessandra Tersigni, segretaria regionale Cgil Abruzzo e Molise.

5 Commenti su "Donne Resistenti, l’8 marzo del coordinamento donne Spi Cgil"

  1. L'Avanguardista | 14 Marzo 2025 at 14:34 | Rispondi

    I diritti delle donne sono giusti e sacri ma non hanno nulla a che vedere con le pagine della guerra, con i gruppi partigiani creati armati e finanziati dagli americani nell’appoggio della nostra Italia. Questo uso strumentale della bella festa delle donne và condannato.
    Basti vedere che le tre donne messe davanti nella foto non sanno neanche come si tiene in mano un fucile, specialmente quella di sinistra.
    W la festa delle donne, NO ad un suo uso strumentale e politico.

    • L'Avanguardista | 14 Marzo 2025 at 14:37 | Rispondi

      …nell’appoggio dell’invasione americana della nostra Italia. (a correzione di quanto omesso per errore…!!!)

  2. Concetta Di Prospero | 14 Marzo 2025 at 20:47 | Rispondi

    Nell’augurarvi che “verrà un giorno…” e “bandiera rossa la trionferà” duole constatare come certe scuole cittadine pagano divenute succursali del PCI e Camera del lavoro annessa…
    Film eventi virati in tal senso
    D’altronde altrove “sul ponte sventola bandiera bianca” e vediamo sedi vescovilscolastiche.
    Formare un pensiero laico in maniera neutrale sarebbe la sola via per formare i giovani al libero pensiero, senza strumentalizzazioni sinceramente forzate: in specie in un periodo di elezioni anche locali di ogni genere (politiche e non solo).
    Poi in certe scuole vessilli di lotta proletaria e libertà impongono magari ai rappresentanti sindacali loro sottoposti di ritirare una richiesta di assemblea RSU. Intimorendo candidati ed elettori.
    Solo vomito…
    Prof Concetta Di Prospero
    Cisl Scuola
    RSU polo IIS Ovidio

  3. Concetta Di Prospero | 14 Marzo 2025 at 20:50 | Rispondi

    “Paiano” non “pagano”
    Correttore corrotto…
    Peto veniam

  4. L'Avanguardista | 16 Marzo 2025 at 21:57 | Rispondi

    Quella scuola cittadina in parte la consideravo anche un po’ mia.
    Potrei anche pensare che è stata anche un’azione social-komunista, e lo è stata.
    Va bene anche così, dimostra che il pensiero, le votazioni, non sono proprio libere e indipendenti.

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