“Dono il mio sperma a ragazzine”, bufera sul prof no vax

Dall’insegnamento in una scuola della Valle Peligna è stato sospeso in quanto no vax, ma il rifiuto del vaccino è probabilmente l’ultimo dei suoi problemi. Perché ieri un cinquantaquattrenne del territorio, stimato professionista, oltre che insegnante, è andato ben oltre la deontologia e il senso del pudore, postando sul suo profilo Facebook un “annuncio” a dir poco imbarazzante.

“Dono gratuitamente il mio sperma a ragazzine dai 16 ai 25 anni che vogliono avere figli rimanendo single – ha scritto – direttamente in utero corpo a corpo con normale penetrazione”.

Il post, accompagnato da tanto di foto di donna incinta con gerbera, non ha tardato a fare il giro del web, tra studenti e colleghi del prof, fino ad arrivare alle autorità competenti.

L’annuncio è stato quindi segnalato sul social network e dopo un po’ è sparito insieme all’account dello stesso professore.

La sua esternazione è arrivata però nel frattempo anche alla scuola nella quale è in organico e dove, molto probabilmente, il professore non rientrerà così facilmente, non prima di essersi sottoposto ad una visita di idoneità. Nulla a che fare con il possesso del green pass, però.

Qualcuno pensa ad un hackeraggio del suo account, ma “strani” post e lettere a sua firma erano stati segnalati anche nei giorni scorsi, anche se non a sfondo sessuale, nei quali accusava colleghi e politici di essere collusi con la mafia.

Le famiglie degli studenti indignate annunciano segnalazioni e denunce, oltre che forti preoccupazioni, ma è probabile che il caso sia più di ordine sanitario che disciplinare.

8 Commenti su "“Dono il mio sperma a ragazzine”, bufera sul prof no vax"

  1. Mi chiamo Antonio | 8 Febbraio 2022 at 06:54 | Rispondi

    … ecco, appunto, sanitario…e con “ estrema “ urgenza…
    Se questo era uno stimato professionista, viene da chiedersi come sono gli altri…

  2. Credo che non sia idoneo all’insegnamento, a prescindere dal fatto di essere no-vax, per il fatto stesso di essere una persona “inaffidabile”!

  3. Se fosse stato lui spero venga punito …..ma occhio perché molti profili Facebook vengono hackerati e succede più spesso di quanto pensiamo !

  4. In Inghilterra è una cosa normalissima e in aumento e lo Stato le dà un sussidio: donne single che diventano mamme con la fecondazione assistita formano famiglia a sé vuoi per castità per motivi religiosi, paura dei rapporti con gli uomini, per alcune può essere molto più stabile una mamma single che una lasciata sola dopo una separazione.
    Ben venga questo nuova idea di famiglia…!!!

  5. pr Matrix …”Dono gratuitamente il mio sperma a ragazzine dai 16 ai 25 anni che vogliono avere figli rimanendo single – ha scritto – direttamente in utero corpo a corpo con normale penetrazione”

  6. Oscurato xché faceva Ed. Legalità, il post è solo una scusa. Poi la fec. in vitro a 50 anni è impossibile, occorre un normale rapporto, poi se uno vuole donare è una buona azione

  7. quale sarebbe il problema? oltre al bigottismo intendo. In Italia si puó far sesso da 14 anni in su a determinate condizioni : un maggiorenne può compiere atti sessuali consenzienti con minori, solo se questi hanno compiuto 14 anni (art. 609-quater, comma 1). Se il maggiorenne è un ascendente, il genitore, anche adottivo, o il di lui convivente, il tutore, ovvero altra persona cui, per ragioni di cura, di educazione, di istruzione, di vigilanza o di custodia, il minore è affidato o che abbia, con quest’ultimo, una relazione di convivenza, allora può compiere atti sessuali solo con minorenni consenzienti, di 16 anni compiuti (art. 609-quater c.p., comma 1). Questi adulti, se ottengono il consenso del maggiore di 16 anni con l’abuso dei poteri connessi alla loro posizione, commettono un reato (art. 609-quater c.p., comma 2).[2] La punizione degli atti sessuali con minorenni non cancella, ma si somma alle norme sul reato d’incesto che punisce i rapporti carnali tra consanguinei

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