Due casi dallo screening rapido. Tregua sui molecolari

Si rientra con un po’ più di serenità tra i banchi, almeno a Pratola e a Castel di Sangro, dove oggi sono stati eseguiti i tamponi rapidi a studenti e personale scolastico, anche se poi a fare il test sono stati anche quelli non proprio da età scolare. E infatti l’unico positivo sugli 876 tamponi eseguiti a Pratola non è un giovanotto, ma un ottantaduenne. 

Focolaio bloccato, invece, a Castel di Sangro dove tra gli oltre cento tamponi rapidi eseguiti, è stata individuata la positività di un diciassettenne che domani sarebbe dovuto rientrare in classe.

Nel capoluogo sangrino, infatti, a differenze di quanto accadrà a Pratola, ancora in zona rossa, saranno riaperte oltre che materne, primarie e prime medie, anche seconde e terze medie e superiori (al 50%).  

A Sulmona, invece, il rientro tra i banchi sarà un po’ una roulette russa, perché l’amministrazione comunale ha programmato lo screening solo dopo lo squillo della prima campanella: ovvero da domani e fino a domenica, con il rischio che il contagio arrivi prima della diagnosi.

Oggi, intanto, come era da aspettarsi, non si registrano nuovi casi in Centro Abruzzo: una tregua che potrebbe però essere solo apparente, ovvero legata al fatto che per tre giorni, ovvero da sabato e lunedì compreso, non sono stati eseguiti tamponi. C’è quindi da aspettarsi un numero di casi prossimo allo zero anche domani, in attesa di conoscere da giovedì prossimo l’esito dei circa 150 tamponi che sono riiniziati oggi dopo la pausa di Pasqua.

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