Due vittime e oltre mille attualmente positivi. Il virus non molla il Centro Abruzzo

Seconda giornata consecutiva di contagi a tre cifre in Centro Abruzzo, ancora investito dall’onda lunga del Covid. Meno contagi rispetto a ieri, quando se ne sono registrati 121, ma la curva epidemica continua a salire indisturbata con i 111 positivi messi oggi a referto (di cui 11 reinfezioni). Lo scorso mercoledì, infatti, il bollettino recitava 73 nuove positività.

Sulmona recita ancora il ruolo negativo di protagonista, con 42 casi nelle ultime 24 ore. Unico Comune del comprensorio peligno-sangrino, sui 24 colpiti dal virus, ad andare in doppia cifra di contagi. Segue Pratola Peligna, con 8 nuove positività, una in più di Castel di Sangro (7).

Giù dal triste podio si trovano Introdacqua, Pescasseroli e Roccaraso, con 6 positivi a testa. Nel bollettino compare anche Raiano, dove sono emerse 5 positività. Finiscono a referto, con 3 casi a testa, Bugnara, Castelvecchio Subequo, Molina Aterno, Pescocostanzo e Rocca Pia. Sono 2 i positivi registrati nei Comuni di Pettorano sul Gizio, Rivisondoli e Secinaro. In coda al referto, con un caso ciascuno, troviamo Ateleta, Campo di Giove, Civitella Alfedena, Pacentro, Prezza, Roccacasale, Scanno, Scontrone e Vittorito.

Si registrano, purtroppo, due nuove vittime da tempo ricoverate. Si tratta di una 96enne di Sulmona, che si trovava presso la struttura ospedaliera del San Salvatore dell’Aquila, e una donna di Pratola Peligna, di 81 anni, ricoverata nell’ospedale di Sulmona.

Gli attualmente positivi sul territorio, intanto, sfondano il tetto dei mille arrivando a 1.087.

3 Commenti su "Due vittime e oltre mille attualmente positivi. Il virus non molla il Centro Abruzzo"

  1. francescovalentini1935 | 6 Luglio 2022 at 17:45 | Rispondi

    Leggiamo che il Covid ha ripreso quota e francamente la cosa non meraviglia molto:la politica ha sottovalutato la Medicina (minuscolo e maiuscolo usato con discernimento,non per svista) alla ricerca del consenso popolare ( i voti sono oro) :la imposizione di mascherine e l’obbligo del.lavaggio delle mani sono stati sbandierati come violazione dei diritti costituzionali:e in tanti hanno creduto:affrontiamo le conseguenze che purtroppo no fanno differenza fra osservanti della legge e facili creduloni:piangere o ridere?

    • i morti sono come al solitoultraotantenni probabilmente vaccinati e con malattie pregresse.
      in uno stato gerontocratico non possiamo ulteriormente opprimere la popolazione generale visto che la mascherina ffp2 possono indossarla anche solo i fragili.

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