Elezioni 2021, Gerosolimo all’assalto con 112 candidati

La corsa a Palazzo San Francesco è ufficialmente iniziata. Sono state depositate oggi, termine ultimo per poterlo fare, le liste di dei candidati sindaci con i rispettivi candidati consiglieri comunali. Alle elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre concorreranno 4 candidati alla fascia tricolore: Gianfranco Di Piero, che guiderà la colazione di centrosinistra; Vittorio Masci a capo delle liste di centrodestra, Andrea Gerosolimo con le liste civiche; ed Elisabetta Bianchi. Quest’ultima correrà con una sola lista.

Impressionante è il movimento di candidati consiglieri comunali portato da Andrea Gerosolimo. Ben 112 candidati suddivisi nelle 7 liste presentate. A guidare la lista “Avanti Sulmona” c’è Luisa Taglieri, ex vice sindaco della città. A proposito di vecchie guardie di Palazzo San Francesco, in lista sono presenti Massimo Carugno, già consigliere comunale, e Angelo D’Agostino che ha ricoperto il ruolo di assessore commercio e trasporti negli ultimi 6 mesi dell’era Casini.

Altro ex assessore in corsa è Salvatore Zavarella, nella lista “Fare Sulmona” con a capo Bruno Acreman. Proverà a bissare il mandato da consigliere comunale Franco Di Rocco, candidato nella lista “Sulmona al Centro”. C’è poi la lista “Territorio Futuro” con Alessandro Amori, il preside del polo scientifico Massimo Di Paolo e l’ex Pd Sergio Dante. Capolista tra “I Democratici” l’ex assessore Lugi Biagi, in una lista che vede anche le candidature dell’ex vice sindaco Maria Assunta Bianco, dell’ex consigliere Antonio Di Rienzo e dell’ormai navigato Luciano Marinucci. Chiudono le liste “Il Popolo di Sulmona” e “Sulmona città d’arte”.

Avanti Sulmona: Luisa Taglieri, Massimo Carugno, Antonio Cinque, Angelo D’Agostino, Giannantonia Di Panfilo, Luciano Fagagnini, Rosa Giammarco, Cristiana Macioci, Gianluca Mascio, Emanuela Mastrogiovanni, Giulio Mastrogiuseppe, Walter Emilio Pace, Angelo Pallozzi, Giuliano Pastorelli, Valeria Porretta, Manuel Spino.

Fare Sulmona: Bruno Acreman, Rossella Alessandroni, Maria Elena Cicci, Chiara Cirstensiense, Annalisa De Santis, Pasquale Di Toro, Gianluca Giammarco, Tiziana Manna, Alberto Paolini, Romano Puglielli, Delia Ricci, Francesca Silvestri, Jessica Tessicini, Vincenzo Tirimacco, Valentina Valeri, Salvatore Zavarella.

Sulmona al centro: Michelino Cacace, Franco Carabia, Roberto Cimaglia, Davide Di Febbo, Franco Di Rocco, Anna Evangelista, Simona Fusco, Guerino Mangiarelli, Filiberto Mercantini, Rosaria Ottaviani, Fabrizio Paolini, Stefania Paolini, Enrica Rosati, Alessandro Santilli, Federica Schiavo, Germano Sgreccia.

Territorio Futuro: Alessandro Amori, Marta Rita Carrozza, Daniele Cianfrocca, Sara D’Amato, Sergio Dante, Roberta Di Censo, Angela Di Loreto, Paola Diodati, Massimo Di Paolo, Alfredo Di Primio, Claudia Fauci, Valentina Gerosolimo, William Imperatore, Nunzio Marzuolo, Gianluca Petrella, Gianna Pizzi.

I Democratici: Luigi Biagi, Maria Assunta Bianco, Vincenzo Cusumano, Ilaria Bertoldi, Antonio Di Rienzo, Annalisa Chiarelli, Attilio La Civita, Catia D’Alessandro, Marco Iafolla, Concetta Indennidate, Luciano Marinucci, Patrizia Lepore, Antonio Pezzella, Giuseppina Motto, Luigi Santilli, Mauro Sciullo.

Popolo di Sulmona: Ada Di Ianni, Nunzio Alfredo Giovannelli, Fernando Caparso, Alessandro De Gennaro, Francesco Lastra, Daniele Cascianelli, Laura Presutti, Fabio Maria Palermo, Alessia De Fanis, Emanuela Borbone, Silvio Ruffini, Maria Tirimacco, Antonello D’Alessandro, Maria Chiara Grossi, Antonella Gabriella Manfroni, Silvano Olivieri.

Sulmona città d’arte: Emanuele Colaiacovo, Maria Pallozzi, Bruno Ciocca, William Del Monaco, Gabriella Giustini, Valeria Di Lollo, Daniele Di Martino, Rocco Forgione, Andrea Giampietro, Nadia Lolletti, Ciro Marra, Christian Mastrogiuseppe, Vittorio Mosconi, Laura Muredda, Valentina Presutti, Fabrizio Ramunno.

24 Commenti su "Elezioni 2021, Gerosolimo all’assalto con 112 candidati"

  1. ODDEMAMM!!!!!!!!

  2. Fortuna che sono scappato da questa valle.

  3. Mammame’ ! La corazzata potiomkin!

  4. Ora esce allo scoperto la Sulmona che spero non amministri ancora il nostro territorio. Ricordate gente e raccontate ai posteri che pochi si sono opposti a molti. Diamo una ripulita con la matita in cabina elettorale. Rispediamoli dove meritano.

  5. Quanta gente impresentabile; perseverano anche se già sconfitti in altre elezioni!
    Sette liste con il criterio di quanti più candidati portano voti e maggiore è la probabilità di vincere. Così credono ma da non dimenticare che i conti si fanno al ballottaggio dove molti candidati scornati al primo turno faranno i voltagabbana.

  6. Oddimamm…oddimamm, se “ tanto mi da tanto” lo diranno in molti a fine spoglio.
    Dal vedo e prevedo del “ Francescano”, valide per la prima decade di Ottobre:
    “ Gli alberelli tremolanti si spoglieranno, e ci sarà la caduta di molte foglie ormai secche e giunte alla fine del loro ciclo vitale ( forse politico???). Molte stelle cadranno spegnendosi e disintegrandosi.”
    È enigmatica, chissà cosa vorrà dire. Mah!

  7. Oddimamm…oddimamm, se “ tanto mi da tanto” lo diranno in molti a fine spoglio.
    Dal vedo e prevedo del “ Francescano”, valide per la prima decade di Ottobre:
    “ Gli alberelli tremolanti si spoglieranno, e ci sarà la caduta di molte foglie ormai secche e giunte alla fine del loro ciclo vitale. ( ciclo politico???).
    Molte stelle cadranno spegnendosi e disintegrandosi. ( ???)
    Tornerà il grande capo delle genti indigene Pelignorum situate a settentrione.”
    L’ultima è ancora più enigmatica, chissà cosa vorrà dire.
    Mah!

  8. Dal compare al campari al se vuoi campare…..
    D’accordo con il Gladiatore

  9. Mamma meeeeee a breve uscira la fabrica di scarpe!!!!

  10. Ancora qualcuno/a che crede a questo crisantemo.

  11. Chi più ne ha più ne metta insomma. Tanta gente simpatica con cui mi soffermerei volentieri a prendere un caffè al bar, ma la politica è ben altra cosa. No, questa volta alla guida della mia città voglio persone colte (con lauree e, possibilmente, master), intelligenti, lungimiranti, capaci di prendere decisioni e di agire.

  12. Praticamente sette liste per dare continuità al progetto di autodistruzione iniziato cinque anni fa. Complimenti per il coraggio di chi si presenterà e, soprattutto, di chi li voterà autoconvincendosi di essere finalmente “diventato il protagonista”!!

  13. Sulmona si appresta ad affrontare una fase importantissima,un bivio direi. Visto anche il momento sociale, storico ed economico che stiamo affrontando come sistema Italia, qui nel piccolo microcosmo questo cambio di rotta avrà ancora più importanza.
    O si decreterà una volta per tutte la morte di questa pseudo città, o si getteranno le basi per una strategia nuova.
    I nomi e le storie sono però quelle di un paese in cui tutti conoscono tutti, e tutti sappiamo “tutto di tutti”, ragione per cui c’è un rapporto personale che permette di capire se dietro ad un nome possono essere idee o capacità. In questi nomi osservo solo relazioni, conoscenze, legami, amici di amici, promesse, lavori e favori.
    Vorrei prendere ognuno dei candidati e fargli tenere un discorso programmatico per osservarne competenze, linguistiche ed ideologiche. Ma sarebbe sparare sulla croce Rossa. Mi auguro che Sulmona non sia caduta così in basso da affidarsi a falsi profeti o a gente senza titolo di studio, capacità e serietà. Scorrendo i nomi non vedo assolutamente persone capacità di apportare alcun miglioramento, sento frasi fatte, chiamate alle armi da chi in questa città ha trovato il suo piccolo orticello che gli permette di vivere in una mediocrità asfissiante. Ma forse é questa la dimensione che merita questo posto. Non più speranze, solo illusioni.

  14. Solo in “ questi nomi” di queste liste, si trovano falsi profeti e gente addirittura “ senza titoli di studio” ( come se un titolo di studio di per se fosse Indice di chissà quali capacità, molto spesso si rivelano una plètora di incapaci).
    E poi con le famose competenze linguistiche e soprattutto “ IDEOLOGICHE” si chiude il cerchio.
    Sulmona negli ultimi venti anni è stata governata da TUTTI gli schieramenti Politici, se i risultati sono questi… allora non c’è nessuna speranza di pescarne uno migliore.
    Uno vale l’altro.

    • Certo certo Antonio, ​forse uno vale l’altro, ma questo significa esporsi ad un qualunquismo esasperato e francamente di basso livello.
      Il riferimento al titolo di studio era per sottolineare che in ogni caso sono necessarie delle competenze da cui non si può prescindere: mettere insieme una frase, conoscere la lingua italiana, sapersi esprimere, si stagliano lungo un continuum che porta poi ad interpretare una legge ed a proporsi in situazioni internazionali magari. Esse presuppongono che si sia studiato, e sono la “conditio sine qua non”per un qualunque intervento.
      Poi certo gli incapaci sono ovunque, ma da chi ha conseguito una laurea, corsi, specializzazione, chi legge e chi ha una visione generale dei sistemi, chi ha insomma cultura in senso generale, da lui ci si aspetta la capacità di leggere la realtà in modo più nitido rispetto ad altri. Ecco tutto.

      • Lei che la vede con gli occhi della indispensabile “minima base culturale”, tenga a mente che vi sono lauree e lauree, laureati e laureati, con capacità di intendimento molto inferiori ai meno blasonati diplomati e giù scendendo; tenga a mente e che costoro danno i punti ai laureati tanto nel parlare che nell’intendersi di politica a tutto tondo e particolarmente nel fare, anche per la Città.
        D’illuminati laureati che hanno fatto il “DECLINO” della città tanti erano presenti nelle passate amministrazioni comunali, provinciali e regionali e tanti non lo erano nelle medesime amministrazioni e hanno fatto la crescita della Città.
        La politica è un’arte innata nella persona, che può essere migliorata con il lavoro in campo.
        Distingua i falsi politici di professione e di eredità da quelli veramente capaci!!!

        • Caro temp, io la penso esattamente come lei, ed il mio intervento non era volto a sottolineare un mero aspetti legato a titolo di studio conseguiti. So benissimo che l’ars politica a volte é disgiunta da meriti academici o culturali, ma la mia era una sottolineatura anche polemica su un mero aspetti ( rispetto ai tanti convinti in quest’agone politico).
          Era solo un faro puntato un una parte del buio fondaco, che non pretende di illuminarlo tutto.
          Detto questo però, la mia osservazione partiva da una prima osservazione del livello medio di alcuni candidati. Rileggendoli non posso che confermare le mie precedenti osservazioni. Non sono totalizzanti ma non posso essere ritenute inadeguate secondo un chiaro principio di non contraddizione.
          Un saluto

          • A me sembrava di aver letto diversamente, ma forse è colpa della mia non cultura universitaria e affine.
            Tant’è vero che nella sua risposta, pur restando nella convinzione delle sue precedenti osservazioni, afferma che “a volte” – quali si e quali no, non è dato a sapere – “non E’ LA SOMMA CHE FA IL TOTALE”, il tutto nell’inadeguatezza della contraddizione non confutata da una chicchesia straccio di tesi social-politica-culturale.
            E a me ciò basta.
            Saluti.

  15. Bill Gates, Paul Allen Gardner, Steve Jobs, Mark Zuckerberg, Richard Branson, Ralph Lauren, Michele Ferrero, Leonardo Del Vecchio , Ingvar Kamprad…sai chi sono, vero?
    Non si sono mai laureati, molti hanno abbandonato gli studi da matricola, eppure tutti, ognuno nel suo campo, hanno creato imperi economici e realizzato cose straordinarie.
    Ometto di citarti i sindaci senza laurea, molti di sinistra, che hanno amministrato senza sfigurare. Anzi.
    Quello che conta è fare i fatti e “ chiacchierare “ poco.

  16. Panfilo Rapone | 5 Settembre 2021 at 16:31 | Rispondi

    Carissimi compaesani, in questa ex città gli amministratori che si sono susseguiti da molti anni a questa parte, non hanno fatto altro di essere servi di partiti che hanno imposto la loro condotta politica corrotta per i propri benefici e favoritismi per amici ed amici degli amici. Non si è mai fatto un discorso politico sociale per il bene di tutta la popolazione da parte di chi ha amministrato la città. Finché non ci sarà un governo locale che abbia il coraggio di imporre a chi che sia la nostra situazione critica della città per ottenere uno sbocco di crescita sociale, fra pochissimi anni diventeremo una piccola frazione, per la gioia immensa di chi rema contro la nostra bella Sulmona, che fino ad oggi è stata una fonte di servitù per gli sfruttatori politici di altre città. Io sono la bellezza di 30 anni che non voto più, finché non vedrò persone che hanno voglia di cambiare le cose, mi sa che non voterò fino alla fine dei miei giorni.

  17. Come si conciliano nello stesso raggruppamento persone storicamente di destra con persone storicamente di sinitra? Siamo sicuri che se dovessero vincere resteranno uniti?

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