
Non un nome imposto, ma “suggerito”: così definisce la vicenda della candidatura a sindaco di centrodestra di Luca Tirabassi, la consigliera regionale Marianna Scoccia. Un “suggerimento” portato sul tavolo dal senatore Guido Liris, dopo una telefonata fatta direttamente dal presidente Marco Marsilio al candidato. Senza viva voce e “aggiungi alla conversazione”.
“La verità è che la sua autorevolezza ha fatto sì che una volta arrivato il suggerimento sul tavolo – scrive la Scoccia -, nessuno dei partecipanti, me per prima, è stato capace di suggerire un nome dello stesso livello. Dobbiamo essere orgogliosi e fieri del fatto che una persona del suo livello, stimato in ogni angolo della nostra regione, abbia dato la sua disponibilità alla grande coalizione che stiamo costruendo”.
Coalizione che venerdì si presenterà in una conferenza stampa, con un flyer di accompagnamento che porta in calce i simboli di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati, Udc e Sulmona al Centro. Anche se, dice la responsabile dell’Udc, di non essere stata informata e di non aver ricevuto, dopo l’annunciata pausa di riflessione, nessuna chiamata dagli alleati.
Sulle elezioni di Sulmona è intervenuta nei giorni scorsi anche l’altra consigliera regionale, Maria Assunta Rossi, che smentisce il fatto che abbia chiesto di essere candidata e che, anzi, questa è un “tentativo di diffamazione”, come se candidarsi fosse un’onta.
Passo indietro, per il momento, anche dei dimasciani: la lista “La Sulmona che vogliamo”, che Luciano Marinucci aveva dichiarato di stare costruendo in sostegno a Tirabassi, non compare in calce al flyer: l’ingresso dei socialisti o ex tali, sembra aver creato qualche protesta nella coalizione di centrodestra. Si vedrà, ora, se “la formazione centrista” (così l’ha definita Di Masci) inserirà qualcuno dei suoi nelle altre liste.
Sugli altri fronti Nicola Di Ianni sembra voler confermare la sua candidatura alternativa in un terzo polo, mentre dal centrosinistra, ieri, è uscita un’altra fumata nera. La coalizione che tiene insieme Pd, Italia Viva, Movimento 5 Stelle, Sbic e Sinistra Italiana, non ha ancora scelto il nome del candidato, dandosi appuntamento per venerdì prossimo per sciogliere il nodo.
Bisogna riconoscerlo, non sono sulmonesi, ma arrivano da ogni dove…
Esclusivamente per fare il “bene” di questa città, sia chiaro!
Da L’Aquila, Pratola, Prezza…
Ma quanto “bene” ci vogliono però!
A noi sulmonesi sarebbe consentito fare lo stesso nelle scelte politiche e nelle decisioni che riguardano altre città?
E bisogna ammettere che in tanti anni, di tutto questo “bene” i sulmonesi se ne sono “bene” accorti!
È sotto gli occhi di tutti!
Aggiornamento dizionario sinonimi e contrari
Imposto – suggerito
Grande coalizione – accozzaglia
La verita’ e’ che considerano Sulmona una “colonia”.Sulmona deve volare alto ” da sola” perche’ di promesse disattese ne abbiamo avute fin troppo.
Non facciamoci ingannare per l’ennesima volta da queste “sirene” che vogliono solo piantare la loro bandiera.
Concordo sul fatto che Sulmona dovrebbe volare “alto”da sola; non capisco però come…
povero Guiduccio
A prescindere dal nome del candidato sindaco del centrodestra,è il “contorno” che conta.Se rimane lo stesso di sempre,persone poco coerenti e quindi poco affidabili,le cose non possono andare meglio di prima,anzi andranno peggio soprattutto perchè c’è il “suggerimento” del capoluogo…
NON E’ ASSOLUTAMENTE VEROSIMILE che nel più piccolo ambito di governo locale, nessuno partito e/o movimento, non abbia un nome “PER LUI VALIDO”.
E’ risaputo che nei conclavi si abbia sempre pronto il coltello sotto le vesti e ci si scanna per un niente (spero solo metaforicamente)!!!
PIU’ VERO e non verosimile che vi siano “accordi di convenienza”, più o meno voluti, accettati, imposti, pena l’esclusione del sedersi al tavolo dei “speranzosi” commensali e peggio il ridimensionamento delle pretese (dalla più baldanzosa “più posso offrire e più mi date, altrimenti”, alla risposta “chiedo all’altro”, seguita dalla controrisposta “ti faccio lo sconto, ma in cambio….”; il classico mercato dei voti) ma che comunque salvano gli interessi del proprio orticello e tanto gli basta… e avanza!!!
So di aver scritto in un modo contorto, ma la politica… brutta bestia, lo pretende!
POVER A NU!
POVERA CITTA’ ME!
Questa foto purtroppo per il candidato scelto rimarrà stampata nella testa dei sulmonesi. La prima impressione è quella che conta. E la prima impressione è quella di un candidato che appena suggerito si è precipitato al cospetto di coloro che l’hanno suggerito rinforzando quell’impressione stessa che forse gli conveniva cancellare. E questo non gli gioverà perché viene vissuto come un candidato calato dall’alto e da l’Aquila su un tavolo dove fin dalla prima foto si notava la latitanza di rappresentanti locali o se preferite al contrario l’abbondanza di persone che con Sulmona non pare abbiano molto a che fare. E le immagini raccontano più delle parole. Solo dopo questa benedizione suggerimento o come preferite viene presentato alla cittadinanza a distanza di più di 10gg e ovviamente sempre alla presenza dei tutori da fuori.
A questa elezione non si sceglie solo il sindaco ma c’è in ballo anche l’autonomia di una città da un capoluogo che l’ha sempre disprezzata e umiliata. Il tutto a pochi giorni dalla ricorrenza dello Jamm’mò sulmonese
L’altra foto che i sulmonesi dovrebbero ben stamparsi in mente oltre quella qui sopra sarà quella di chi sostiene il candidato le facce e i nomi dei presenti degli assenti di quelli annunciati poi smentiti poi chissà
Nell’album fotografico gradirei le foto ricordo anche degli invisibili, di tutti quegli ultra cinquantenni “inguattati” nel sistema (dai 50+1 agli 80 e oltre), di famiglia, di nascita, di vita e di cultura “sulmonese” che tanto hanno influenzato e tanto stanno influenzando “NEGATIVAMENTE” il futuro di questa città; segregati nel loro guscio di farinosa onnipotenza che, vuoi per volute scelte errate gli sono state fatali (valido per i vecchi e meno vecchi, anche fra presunti “amici” e “compagni”), vuoi per l’anagrafe va inesorabilmente sgretolandosi, così come la loro “forse” amata CITTA’!, ai quali rivolgo un unico appello: Attenzione al virus dell’influenza negativa! Vaccinatevi! E NON FATE ULTERIORI DANNI!
Sia chiaro stiamo parlando di questo album fotografico perché per ora esiste questo. Quando sarà disponibile parleremo anche dell’altro che colpe ne ha altrimenti non c’erano elezioni.
Ma una cosa credo là si può affermare, non ci sarà nessun padrino aquilano ad indicare suggerire imporre, scegliete voi il termine, il candidato sindaco di Sulmona come fosse una colonia dell’impero e immagino di conseguenza non ci sarà neanche quel candidato così pronto a mostrarsi insieme agli imperatori per rimarcare da dove nasce quella candidatura
Mi riconosco pienamente nel suo discorso e ci sarà sicuramente anche l’album degli avversari.
Ma va anche che per noi popolino, volenti o nolenti, il/i padrino/i e io vi aggiungo anche la madrina, la scelta l’hanno gia operata, e anche sulla colonia non credo ci sia più tanto da fare, siamo stati da tempo colonizzati e i reggenti locali del potentato sono proprio costoro che “si piegano davanti e si scoprono di dietro”e che poi “ugualmente infilzano” il popolo bue!
Tanto si daranno da fare che ci faranno adottare anche il loro stemma comunale e noi ad applaudire ed osannare!
SIGH!!!
Candidato suggerito ? Direi imposto dagli aquilani visto come avevano parlato prima quelli di Forza Italia e UDC per poi fare marcia indietro. Questo e’. La coerenza e la dignita’ sotto le scarpe e proni. Il vecchiume altro che il nuovo che avanza. Sulmona si rassegna come sempre.
Gente credibile 👍👍
Pro Memoria : Ultimo Candidato Sindaco Dei Civici mi sembra di ricordare che abbia rinunciato al ballottaggio e non abbia fatto neanche attività in Consiglio Comunale.
Si spera in meglio per Questo portato da questi e da altri come Latore degli interessi Cittadini.
Buon Cose
Purtroppo per lei, in “questi” e negli “altri”, e di questo deve informarsi su chi lo appoggia… vi è anche l'”i”nnominato.
Costui si è auto imposto in uno stato di “incognito” (da anni, come giustamente scriveva lei) per quante ne ha fatte e per quanto non ne può ne sa dare risposte.
Costui è presente per terza persona nei tavoli decisionali nel “curare” il suo “quanto e cosa” vuole, e se decisione si è presa… si è certamente ben accasato!
E le dirò di più, non è l’unico “burattinaio” celato sotto mentite spoglie.
Faccia ora lei i dovuti ragionamenti del caso.
PROMEMORIA:
Non prendiamo sotto gamba questo dovere di voto e pensiamoci bene prima di crocettare la scheda elettorale.
Salviamo il salvabile della città!
Prezzani, aquilani, romani e pratolani! Sulmonesi, bisogna alzare le barricate alle urne. Non fatevi ingannare, chi viene da fuori non può avere a cuore la città come chi la vive. Non fatevi ingannare siamo ancora in tempo!
Sulmona ai sulmonesi.
… per fortuna, e lo scrive nero su bianco nel suo curriculum pubblico, che “ L’avvocato Luca TIRABASSI è nato il 6 luglio 1970 a Sulmona (AQ) ed ivi risiede “ …
Quindi non è di Prezza… non è dell’Aquila… non è di Roma… e non è nemmeno di Pratola… ma è di SULMONA, è un “ cococciaro D.O.C. !
Persona stimata e competente nella sua professione… e se eletto farà sicuramente un buon lavoro.
Rilegga il titolo, se non l’intero articolo e riformuli il commento.
Per fortuna che ci sta lei che sa leggere i curriculum e tutto comprende.
Però intanto da nato e residente a Sulmona da presidente ordine nonché membro autorevole del comitato per la tutela dei tribunali minori guarda caso ha ammainato la battaglia per la salvaguardia del tribunale di Sulmona contro il sottosegretario del partito che lo ha suggerito e per tutelare la sua candidatura, come da articolo di altrui testata. In attesa di smentita o di sentire la sua voce alzarsi critica non ci resta che piangere.
Nascere a Sulmona e ivi risiedervi non vuol dire fare gli interessi di Sulmona, come questione tribunale dimostra. Non ci sta peggior sordo di chi non vuol sentire,
Anche lei ha fatto un tantino di confusione tra i soggetti dell’articolo.
Grazie di averci provato.
Dopo le elezioni Regionali sei sparito dai radar per settimane, non riuscivi più a commentare, ti si erano anchisolate le dita e il cervello ti era andato in TILT .
Che tranvata che hai preso, ti ricordi quello che scrivevi prima dello spoglio?
Le stesse stupidaggini di adesso.
Non ti ergere a “ Censore”, che non ne hai le capacità intellettive.
Utilità del commento? Zero
Contributi alla discussione? Zero
Spunti alla riflessione? Zero
Praticamente la sparata di uno sborone senz’arte e ne parte. Come se l’aver vinto le regionali giustificasse qualsiasi cosa. Che povertà che miseria che tristezza
Ancora ti brucia la grande coda di paglia?
La invito a fornire le sue di contro risposte ai miei commenti passati, presenti e anche futuri.
Un tantino di analisi e di critica nei commenti provo sempre di metterlo.
E poi basta seguire gli “sviluppi” delle scelte operate per la città, per accorgersi dei “grandiosi” e “vincenti” risultati beneficiati dalla città.
Da quel poco che posso capire del suo intendere politico, lei non va oltre che un benevole giudizio di livello di capacità calcistica che non va oltre l’1-X-2, mentre risponde un tantino meglio quanto si attiva con la funzione I-O, quella dei semplici interruttori, per intenderci A COMANDO.
Finora è stato interessato da un corto circuito delle sinapsi e a quanto sembra è tornato nuovamente sull’OFF.
Questo fin quando non la riattiveranno un attimo per poi porla nuovamente sulla posizione SPENTO.
A SUA DIFFERENZA, IO AMO INCOMMENSURABILMENTE LA MIA CITTÀ E TENTO DI DIFENDERLA E NON DI DISTRUGGERLA COME ALTRI HANNO FATTO IN QUESTI DECENNI DI DEGRADO POLITICO E DI ESCLUSIVO PROPRIO INTERESSE.
Intanto impara a scrivere correttamente, usando il maiuscolo è come se stessi “ urlando “, e già questo potrebbe qualificarti negativamente.
Chi scrive non si reca alle Urne da sempre, quindi per “ vedere “ la funzione interruttore… basta che rimiri la tua manina, se dx o sx non fa nessuna differenza.
Sono un uomo dal pensiero libero, non indosso magliette di colore e non sposo ideologie politiche a prescindere, e questo mi contraddistingue dal suo pensiero.
Quanto alle sinapsi, fatti vedere da uno bravo… che ne hai bisogno.
Le tue non le accende nessun interruttore.
Hai dato fiato alle trombe commentando un mio post, dove da persona non politicizzata, volevo far notare semplicemente che al momento l’unico candidato alla carica di sindaco, a prescindere dal colore politico o coalizione, era semplicemente nato a Sulmona ed ivi residente, in riferimento agli ultimi due post, rispettivamente di “ Sulmona sotto assedio” e “ Viceversa “. E nient’altro.
Attento Temp, che amare “ INCOMMENSURABILMENTE “ qualcosa o qualcuno… oscura la mente e gli occhi, e potresti non vedere i molti difetti del qualcosa o del qualcuno.
Comunque mi dispiace Temp, leggendo altri commenti sono costretto a toglierti il titolo esclusivo
del “ CENSORE “. Non te la prendere a male… e stai sereno.
L’uso del maiuscolo è non per urlare, ma per sopperire alle limitate funzioni dell’editor disponibile nei commenti (quali l’assenza del grassetto, del sottolineato, ecc), anche se ad essere sincero non mi spiace la sua affermazione di URLARE l’amore per la propria città, anzi mi piace proprio la sua definizione.
Che lei non voti è una sua libera scelta che nessuno le nega e non per questo ne devo esserne a conoscenza.
È anche un suo errore il non compiere un suo dovere civico, specificatamente indicato nella Costituzione Italiana e già questo le fa difetto, perché alla fine “non fa alcuna scelta ma lascia decidere altri”.
Detto ciò, da quanto segnala, il suo commento era indirizzato ad altri commentatori, e qui si ribalta su di lei il “problema di come scrivere”: i messaggi se indirizzati a specifici commentatori devono essere a loro direttamente collegati, utilizzando il campo “Rispondi” e qualora non disponibile far preceder i loro nomi dal simbolo “@”, o resta lì, uno dei tanti commenti “PER TUTTI”, e questo basta e avanza sul suo commento di risposta alle mie di sinapsi.
Sul suo “avvertimento” le do ragione, sono “INCOMMENSURABILMENTE ACCECATO D’AMORE PER LA MIA CITTÀ” e utilizzando gli strumenti che il “SISTEMA” mette a disposizione delle decisioni le prendo (corrette o errate esse siano), non faccio decidere gli altri! E lei?
In ultimo, sulla sua revoca del “titolo accademico”, noto che mi è stato “insignito” da altro commentatore, tale STEMP e non da lei, e anche qui potrà chiarire dopo aver ben acceso le sinapsi.
Serenamente suo.
temp
… temp, fatti vedere da uno bravo… se stamattina le sinapsi ti funzionano, a proposito del dovere civico, leggiti la Sentenza della Corte Costituzionale n. 173 del 2005…
Sentenzia pure.
Il nulla cosmico.
Con sole tre parole si è perfettamente definito.