Elezioni, Taglieri guarda oltre i campanili: “Necessario dialogare con le realtà territoriali”

Una visione di unione contraddistinguerà il mandato del sindaco di Domenico Taglieri, eletto ieri nella tornata elettorale che ha regalato al nuovo sindaco di Bugnara la fascia tricolore grazie a 542 preferenze accumulate. Bugnara, a detta di Taglieri, dovrà guardare oltre i propri confini. Per il bene del paese e dell’intera Valle Peligna. Instaurare un dialogo con i centri più popolosi ed evitare la fuga di cittadini e la scomparsa dei servizi per la comunità. Un intento ambizioso che può essere costruito solo demolendo quei “campanili” che sorgono all’interno del comprensorio peligno.

“Lo spopolamento del territorio è un problema figlio dei tanti disagi che la Valle Peligna sta vivendo in questi anni – spiega Taglieri -. I contributi per le nuove famiglie e per i nuovi nati nei piccoli borghi, promossi dalla regione Abruzzo, sono sicuramente un aiuto ma non risolvono il problema. Vanno potenziati i servizi e vanno incrementate le piccole attività artigianali. Purtroppo questo non dipende solo da noi ma soprattutto dalle politiche nazionali. Come si può difendere un territorio se mettiamo a rischio il Tribunale, l’Agenzia delle Entrate, l’ospedale e riduciamo il trasporto pubblico tagliando le corse delle ferrovie e degli autobus. Questi sono i temi sui quali instaurare un tavolo di confronto, piuttosto che dividerci su stupide lotte politiche. Vorrei sottolineare che il vero cancro, non è solo la perdita di abitanti, ma quella dei giovani, soprattutto delle menti più illuminate che vanno via dal paese per andare a studiare a Roma, Bologna, Milano ecc. e poi trovano lavoro fuori dalla Valle Peligna. È un problema serio direttamente collegato alla mancanza di posti di lavoro, soprattutto di quello qualificato. Bugnara negli ultimi mesi ha promosso diversi incontri sul tema dello spopolamento ed il prof. Aldo Ronci ha presentato un’analisi puntuale della realtà ed ha disegnato un quadro grigio del presente, ma soprattutto del futuro”.

“Noi – prosegue Taglieri – in collaborazione con le associazioni presenti in paese e soprattutto con il centro studi Nino Ruscitti abbiamo attivato un tavolo di confronto e proposta con la collaborazione di tutti i paesi della valle del Sagittario, ma aperto all’intera Valle Peligna. Il tavolo intende fare delle proposte concrete mettendo al primo posto lo sviluppo e la cultura, due fattori legati e indissolubili. Vogliamo anche provare a lavorare insieme per fare squadra, lo sviluppo di un paese deve essere volano di rilancio anche per gli altri e non motivo di divisione. Nel prossimo futuro dovremo cercare anche di unire tutti i campanili in un unico comune, possibilmente quello di Sulmona, mantenendo le caratteristiche dei nostri borghi cercando di fare una programmazione unitaria per lo sviluppo delle attività produttive, per la produzione dell’energia sfruttando le più moderne tecnologie. Bisogna confrontarsi per gestire con attenzione e lungimiranza i servizi. Nel mio piccolo cercherò di operare ascoltanti tutti senza mai perdere l’obiettivo”.

Ci sono, ovviamente, anche i programmi finalizzati esclusivamente alla crescita turistica, sociale e culturale di Bugnara, che passa dalla riqualificazione del paese e dal recupero edilizio.

“Per andare sul pratico cercherò di recuperare il cuore del paese per renderlo più bello e attraente in modo da sviluppare il turismo trasformando e recuperando le vecchie abitazioni; naturalmente cercherò di mantenere i servizi (medici di base e servizi scolastici) e cercherò di implementare gli impianti sportivi per renderli funzionali non solo per Bugnara ma per tutto il nostro territorio. Il recupero edilizio è una importante scommessa del mio mandato, dovremo far rivivere il centro storico e recuperare l’antico castello medioevale. Devo confessare di essere incuriosito all’idea di regalare le abitazioni a chi intende recuperarle, anche se credo che sia più consono per i nostri borghi il modello di sviluppo dell’albergo diffuso che ha già funzionato in altre regioni. Sono convinto che il turismo sia un settore importante e sicuramente muove direttamente e con l’indotto un importante volume d’affari, come ha sottolineato il prof. Tommaso Paolini in un convegno in occasione della presentazione del suo ultimo libro a Bugnara. È importante lavorare in più direzioni dal recupero delle nostre identità e originalità in termini di piazze, chiese, percorsi naturalistici, angoli d’aggregazione senza dimenticare le nostre specialità olio, formaggio, vino, tartufo che rappresentano il passaporto del nostro territorio nel mondo ed il desiderio di coloro che decidono di visitare i nostri Borghi. Sicuramente non dobbiamo dimenticare la montagna e le sorgenti d’acqua purissima e oligominerale che si incontrano lungo i sentieri che collegano Bugnara a Scanno Introdacqua Anversa e Villalago”.

Altro obiettivo di Taglieri, che passa sempre attraverso il dialogo con le altre realtà territoriali, è quello di un coordinamento per quanto riguarda gli eventi attrattivi all’interno del comprensorio. Evitare che le manifestazioni di richiamo di ogni Comune vadano a sovrapporsi. Una sorta di cartellone eventi della Valle Peligna, e non dei singoli paesi.

“L’economia moderna è mossa soprattutto dalla promozione del territorio – conclude Taglieri -, noi dobbiamo imparare a pubblicizzare i nostri eventi, non è possibile che le grandi manifestazioni della valle Peligna vedi Giostra cavalleresca, Romantica, corsa degli zingari, festa di San Domenico ed altre si incrocino e si sovrappongano a tante altre iniziative paesane, in questo dimostriamo la nostra debolezza. Se riuscissimo a fare un cartellone unico delle principali manifestazioni potremmo pubblicizzarlo oltre che a livello regionale, anche nazionale. Io cercherò di lavorare in questa direzione, soprattutto mettendo insieme le forze propositive del paese. Sono convinto di riuscire perché nella mia squadra ci sono tanti giovani che vogliono lavorare per il nostro territorio, inoltre sono curioso di verificare periodicamente e alla fine del mio mandato se l’impegno prodotto ha portato gli attesi risultati”.

6 Commenti su "Elezioni, Taglieri guarda oltre i campanili: “Necessario dialogare con le realtà territoriali”"

  1. Pensare che 40000 persone possano campare con il turismo è un’utopia!
    Cerchiamo alternative (se ce ne sono) più concrete e redditizie

  2. SalviamoSulmona | 16 Maggio 2023 at 14:39 | Rispondi

    La visione “unionista” di Taglieri è ampiamente condivisibile. Bisognerebbe che tutti i rappresentanti politici del territorio pensassero e lavorassero in maniera coordinata considerando la Conca Peligna come un unico agglomerato urbano, un comune unico.
    Mi chiedo però quale tra i primi cittadini peligni sia realmente disposto ad abbandonare i vecchi e deteriori schemi mentali..

  3. Programma illuminato.
    Auguri al neo sindaco eletto affinche’ possa metterlo in pratica almeno per una buona parte

  4. Programma illuminato.
    Auguri al neo sindaco eletto affinche’ possa metterlo in pratica almeno per una buona parte

  5. andrea iannamorelli | 16 Maggio 2023 at 16:30 | Rispondi

    Buon lavoro. Si passi dalle parole ai fatti. La posta è buona, andiamo…a vedere.

  6. I sindaci facciano i sindaci per amore del proprio comune !
    E non si facciano mettere marchi addosso dallo stalliere di turno …
    Nemmeno fossero cavalli della propria scuderia !
    C e qualcuno/a che già sta organizzando la macchina politica per le regionali !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*