
“Un collegio di persone scelte tra consiglieri, assessori e dipendenti comunali, attivo entri i primi tre mesi di mandato, con il compito di incontrare genitori, volontari e associazioni, e raccogliere le loro istanze. Al contempo, un Piano di eliminazione delle barriere architettoniche al fine di progettare e pianificare interventi finalizzati alla fruibilità di edifici e spazi da parte dei cittadini e dei turisti senza più alcuna distinzione”. Annuncia così il candidato a sindaco della coalizione di centrodestra Luca Tirabassi uno dei punti prioritari del suo programma elettorale pensato per “rendere Sulmona una città più vivibile per tutti”.
“E’ necessario risolvere da subito il problema delle troppe buche e della percorribilità delle strade, dentro e fuori il centro storico – spiega Luca Tirabassi – ma al contempo è essenziale abbattere le barriere architettoniche che, di fatto, limitano gli accessi e quindi la mobilità e la vita stessa delle persone disabili, fragili e dei loro caregivers”. Un impegno che il candidato Tirabassi assume nei confronti dei sulmonesi ai quali promette di “amministrare con il massimo sforzo personale” per attuare, in attesa di un vero e proprio Piano di abbattimento delle barriere architettoniche, “una serie di soluzioni urgenti, anche a carattere provvisorio, come la collocazione di pedane amovibili” . Consapevole che occorrrerà “un’azione corale non solo per migliorare le condizioni di vita delle persone con difficoltà ma anche per attuare progetti mirati come la realizzazione o la riqualificazione di parchi inclusivi per l’ infanzia” il candidato sindaco di centrodestra Luca Tirabassi promette di attivarsi già dai primi mesi del suo mandato perché, conclude “Sulmona sia davvero la città di tutti”.
Un programmone da paura!!!
Almeno propone cose concrete su cui valutarlo nella realizzazione
Dipende dall’idea che si ha di “cose concrete”.
Sempre lodevole pensare alle persone con problemi di salute, per rendere credibile questa attenzione però, bisognerebbe anche a destra, spendere qualche parola sul disastro della sanità regionale e di conseguenza dimostrare di occuparsi anche delle persone che della sanità hanno bisogno.
Impossibile non accorgersi di certi problemi.
bene,sospesi i servizi essenziali/primari,cancellati i restanti,le barriere, i disservizi sono sotto la luce del sole,i servizi pagati anticipatamente,imposte/tasse/ticket, non sono erogati/fruibili,punto tutto il resto sono chiacchiere e spot pubblicitari,naturalmente per tifosi dei ritorni particolari
e popolino credulone,e basta,o no?
Ogni giorno se ne sente una.
Idee, per modo di dire, sparate senza alcuna reale pianificazione, senza un minimo di cognizione di causa. Mi spigo meglio,
Come si possono proporre soluzioni di rimozione delle barriere architettoniche in una città medievale e ormai datata anche nella parte nuova senza dire come è dove. Prendere le Risorse? Un progetto del genere richiede progettazioni e realizzazioni urbanistiche complesse E soprattutto onerose. Il cosiddetto piano asfalti è gia stato redatto da quasi 4 anni, amm. Uscente, e giace nei cassetti per due motivi: costo complessivo a 4 anni fa 6 mln di euro; somme a disposizione meno di 1,5 milioni fermi a causa dell’ipocrisia di alcuni comitati contro il taglio degli alberi, leggasi viale Giovanni 23.
Infine in merito alle risorse, la Regione. Abruzzo nell’ultimo decennio ha finanziato il comune con poco più di 100.000 euro. In considerazione che il Pnrr è di fatto esaurito, ci dice Tirabassi con quali economie intende portare avanti così lodevole promessa elettorale? Perché solo di questo si tratta!!!