Le crepe da un lato, quelle del Pd, l’apertura alla corsa di Antonella Di Nino verso la fascia tricolore dall’altro. Nel corso della giornata di celebrazione alla memoria di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tutte le vittime delle stragi di mafia, tenutasi presso il Polo scientifico nel campus di Pratola Peligna, è il vicesindaco sulmonese Franco Casciani ad tessere le lodi dell’attuale sindaca pratolana (presente all’evento), nonché candidata per la corsa al secondo mandato contro Alfonso Fabrizi, candidato con la lista Pratola Città Futura
Proprio Fabrizi nella mattinata di ieri ha ospitato sia l’europarlamentare dem Andrea Cozzolino (già inquadrato come potenziale consulente in giunta) e sia Francesco Piacente, segretario provinciale del Pd.
A meno di 24 ore, però, fuoriescono crepe interne nel partito democratico dopo l’endorsement di Franco Casciani. “Voglio fare i miei auguri ad Antonella – ha esordito il vicesindaco di Sulmona – che ha svolto un lavoro per la sua città sicuramente esemplare. Da parte avversa faccio i migliori auguri, e anche un in bocca al lupo per la campagna elettorale che ha in corso. So che ha lavorato benissimo e quindi credo che le vada riconosciuto questo impegno proficuo e importante per la città di Pratola Peligna”.
‘Condivido le parole della Di Nino – prosegue Casciani – quando asserisce che fare ancora campanilismo tra la città di Sulmona e Pratola non aveva senso all’epoca e non ne ha adesso. La scuola può essere ubicata a Sulmona, Pratola Peligna, Vittorito, Corfinio o Raiano. L’importante è che svolga quel servizio fondamentale per la crescita di un paese”.
Mi sono pentito di averli votati..