Esondano il Sangro e il Tasso, strade chiuse e ponti travolti

Il maltempo colpisce duro in Alto Sangro e nell’Alta Valle del Sagittario, dove la bomba d’acqua scoppiata nel pomeriggio ha causato l’esondazione dei fiumi Sangro e Tasso, arrecando notevoli danni e disagi nei centri montani. I più colpiti sono Villetta Barrea e Scanno dove l’acqua uscita dagli argini dei due fiumi ha travolto campagna, strade, stalle e abitazioni.

A Villetta Barrea, in particolare, un ponte in legno che serviva una passeggiata lungo il fiume Sangro è stato travolto e abbattuto dall’acqua che copiosa si è riversata nel centro del paese. Le immagni filmate da TeleAesse danno un’idea della situazione, con il fiume in piena che ha inondato una vasta fetta di territorio e di strade. Il sindaco Giusy Colantoni ha emesso un’ordinanza per la chiusura a tempo indeterminato della strada provinciale 59, ma disagi e problemi si sono registrati anche in tutto il circondario, con un albero caduto sulla strada statale 83 tra Opi e Villetta che ha costretto i vigili del fuoco ad un intervento di emergenza per rimuoverlo.

Non da meno la situazione a Scanno dove l’esondazione del fiume Tasso ha coperto alcune strade del paese con uno strato di circa sessanta centimetri di acqua. Il fiume ha esondato all’altezza di viale degli Alpini e ha costretto alla chiusura di diverse strade anche di accesso al paese. “Stiamo predisponendo l’installazione di argini artificiali – spiega il sindaco, Giovanni Mastrogiovanni – la situazione è critica, ma l’accesso al paese è comunque garantito”. A Scanno è stato allertato il Coc, mentre i vigili del fuoco e la protezione civile stanno ancora lavorando per liberare dall’acqua oltre alle strade, anche una stalla nella quale erano a rischio diversi animali.

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