Fabrizi, lettera ai pratolani: “Non sono soddisfatto”

publiredazionale-propaganda elettorale. Committente Alfonso Fabrizi

Care Pratolane, cari Pratolani,

Mi accingo a concorrere per la guida di Pratola come primo cittadino, con spirito di servizio, con la mia esperienza e professionalità, con l’intento di promuovere tutte le iniziative tese a migliorare la qualità della vita dei cittadini con particolare riguardo ai più fragili e a chi è stato colpito più direttamente dalle conseguenze degli eventi epocali come il Covid19 e la Guerra.
Le fonti di Energie Rinnovabili sono il mio lavoro, un lavoro che mi appassiona e mi ha portato ad operare in tutta Italia. Da oltre 30 anni la mia attività principale è al servizio dell’ambiente. Mi sono dedicato al settore del Risparmio Energetico, ricoprendo anche incarichi di prestigio per un’Azienda leader nazionale. Ho realizzato i primi due impianti Fotovoltaici in Abruzzo nel 1988. Sempre nel 1988, mi sono occupato della Cooperativa Elettrica Peligna e poco dopo ne sono diventato il Presidente. Sotto la mia gestione, dopo un percorso di risanamento economico, la cooperativa con proprio investimento realizzava “l’impianto fisso” delle luminarie per i defunti presso il Cimitero di Pratola e Bagnaturo. Nel 2019 è stato consegnato in piena efficienza e funzionalità al Comune. Nel 2008 è stata ricostruita la vecchia Centrale Idroelettrica, dismessa qualche anno prima.


L’Italia è il paese del sole, del vento e dell’acqua, risorse preziose da convertire in fonti di energie rinnovabili che ci permettono di preservare e rispettare l’ambiente e, allo stesso tempo, di produrre l’energia necessaria per essere autosufficienti. Anche Pratola può e deve aspirare alla sua autosufficienza energetica, ha le carte in regola e le competenze per farlo. La realizzazione delle condizioni per l’autosufficienza energetica anche a Pratola sarà uno dei punti più importanti del mio programma.


La politica è da sempre la mia passione. Per ben due volte ho rivestito la carica di Consigliere Comunale, la prima volta a Pratola a 22 anni, la seconda volta nel 1980 nel Comune di Pergine Valsugana (TN), dove mi ero trasferito con la famiglia per lavoro e nuove esperienze di vita. Negli anni si sono susseguiti anche altri impegni politici, sindacali e sociali.

Non sono soddisfatto, e ritengo che nemmeno i nostri concittadini lo siano, dell’Amministrazione uscente e della sua gestione poco trasparente ed anche clientelare.
Tre elementi, credo, colpiscano negativamente i nostri concittadini:
• Le opere pubbliche realizzate sono in gran parete quelle i cui fondi e progetti erano stati ereditati
dalla precedente Amministrazione Comunale.
• Una visione poco lungimirante dello sviluppo del territorio oltre il breve tempo di una consiliatura.
Programmazione per la rigenerazione urbanistica completamente assente.
• Servizi pubblici comunali poco efficienti, carenti e poco rispettosi dei cittadini con meno
dimestichezza con la burocrazia.

Di contro questa Amministrazione ha fornito, di sé stessa e del suo lavoro per gran parte ordinario un racconto superlativo, tutto cuore e passione, che servono ma non bastano. Naturalmente con un uso massiccio dei media.
Io e la mia squadra metteremo al centro di ogni impegno il Lavoro, i Giovani, il Sociale e l’Ambiente. Ogni punto del programma è finalizzato al contrasto delle disuguaglianze, alla transizione ecologica, alla riqualificazione e rigenerazione dell’attuale assetto urbano. Le priorità saranno gli interventi ai quartieri più degradati e alla Frazione. Non trascureremo nessuno, avremo attenzione ai deboli e ai fragili. Attraverso lo sviluppo di progetti per il sociale e per l’ambiente cercheremo di promuovere e attrarre nuovi posti di lavoro per arrestare l’emigrazione dei nostri giovani, spesso tecnici di grande valore, coinvolgendo ogni settore dell’economia del paese dal commercio, all’artigianato e all’agricoltura. Daremo allo sport, alla cultura e alla
scuola, totalmente trascurati negli ultimi cinque anni, l’importanza che meritano.
Ogni punto del nostro programma tenderà al raggiungimento di obiettivi ambiziosi. Abbiamo l’aspirazione e il sogno di iniziare un nuovo percorso di sviluppo che guardi oltre il quinquennio amministrativo. Un percorso di sviluppo per tutta la cittadinanza, coinvolgendo associazioni, forze sociali, economiche e politiche.
Sogno una città futura dove sviluppo, benessere sociale, integrazione diventino realtà!


Alfonso Fabrizi candidato sindaco di Pratola Peligna

8 Commenti su "Fabrizi, lettera ai pratolani: “Non sono soddisfatto”"

  1. Pensavo che finiva 8-2 però guardando le lista vi fa’ 10-0.
    Comincio ad avere un’idea se sarà così da una parte mi fa’ piacere per il territorio peligno.

  2. Ma ma ma si vota a pratola o corfinio? Sono confusa

  3. bene,sole,terra,vento,fuoco,acqua,ecc.. tutto da convertire in energie rinnovabili,ovvie le ragioni,ritorni economici delle aziende che firmano accordi,protocolii,progetti,contratti,
    appalti,ecc che guarda caso sono di proprieta’ di chi? Oltre il conflitto di interesse,
    “Fantasy” cantavano gli Earth,Wind & Fire,e basta,o no?

  4. Silvio Pelli | 6 Maggio 2022 at 15:09 | Rispondi

    Fatece largo che passamo noi,
    Sti giovanotti de Pratola bella,
    Semo regazzi fatti cor pennello,
    E le regazze famo innamorà.
    E le regazze famo innamorà…..
    Largo ai giovani……

  5. Ma chi ha l’alias VOLPETTA! Letto l’articolo, il suo commento mi ha fatto scompisciare dalle risate. 🤣🤣😂😂😂

  6. Beato chi ride, i commenti di Volpetta (!!) e co. sono vuoti e senza contenuti come i cinque anni appena trascorsi.

  7. Antonella ti asfalta !

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