Un possidente fondiario ad insaputa dei veri proprietari: con l’accusa di truffa aggravata ai danni di enti pubblici, il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, ha rinviato a giudizio un 28enne di Ateleta, Danny Di Benedetto, accusato di aver dichiarato la didsponibilità di diversi terreni presumibilmente con l’intento di ottenere contributi dall’Unione Europea.
I cosiddetti Pac, insomma, che il giovane avrebbe richiesto sulla base di dichiarazioni mendaci, certificando la titolarità agricola di numerosi fondi rustici situati nel Comune di Ateleta.
La truffa si sarebbe concretizzata attraverso dichiarazioni artefatte e mendaci, trasmesse al sistema Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura), che attestavano l’asserita conduzione legittima di decine di particelle agricole inferiori ai 5.000 mq, in realtà all’insaputa dei reali proprietari. Due sarebbero i documenti principali al centro dell’indagine, uno datato 3 maggio 2021, e un secondo datato 7 maggio 2021. Entrambi riportano lunghe liste di particelle catastali presumibilmente oggetto di falsa dichiarazione.
Il processo a carico del 28enne si aprirà il prossimo 27 novembre.
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